Mercoledì 5 novembre a Fiuggi la consegna delle Benemerenze CONI Lazio 2023 e CIP Lazio 2024 per la provincia di Frosinone. Undici premi tra atleti, tecnici e dirigenti, per celebrare lo sport come motore di comunità. Più che una passerella, un tributo a chi ogni giorno costruisce inclusione e appartenenza partendo da un campo, una palestra, una pista.
Non è solo una cerimonia di premiazione. È una mappa di storie, fatica e talento che da Fiuggi illumina la provincia intera. La Sala Bomboniera del teatro Comunale di Fiuggi si trasforma mercoledì sera in un palcoscenico dove lo sport locale – spesso fatto più di dedizione che di mezzi – riceve ciò che merita: attenzione, rispetto e gratitudine. Qui si premiano gli atleti, ma soprattutto chi, ogni giorno, rende possibile lo sport. Lì si terrà la cerimonia di consegna delle Benemerenze CONI Lazio e CIP Lazio per la provincia di Frosinone: un riconoscimento al merito, ma anche un momento di profonda riflessione sul valore dello sport come motore di crescita sociale e civile.
A premiare dirigenti, tecnici, società e atleti che si sono distinti nel corso dell’anno saranno le massime autorità sportive e istituzionali del territorio. Accanto al Presidente del CONI Lazio Alessandro Cochi ed al Delegato provinciale Emanuele De Vita, sarà presente il Presidente del CIP Lazio Giuseppe Andreana, insieme ai rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali e agli amministratori locali.
Festa e riconoscimento

L’appuntamento, il primo del nuovo anno sportivo, segna un momento di festa ma anche di riconoscenza verso chi, con impegno e passione, tiene viva la cultura sportiva in una provincia che spesso deve fare i conti con risorse limitate ma non con la mancanza di entusiasmo.
Saranno undici le Benemerenze assegnate per il CONI Lazio:
• Stella d’Argento alle società: Asd A.S.A.C.I. – Evonacicli (FCI)
• Stelle di Bronzo ai dirigenti: Ernesto Bastianelli (FCI), Piero Faccini (segnalazione CONI Lazio), Antonio Ferrari (FID)
• Palme di Bronzo ai tecnici: Giuliano Callara e Riccardo Rossi (FITAV)
• Medaglie al merito agli atleti: Marco Laurenzi (Medaglia d’Oro, campione del mondo di deltaplano a squadre); Gianmarco Cardillo (Bronzo, campione italiano di pugilato categoria pesi massimi); Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti (Bronzo, campioni italiani auto storiche velocità); Alberto Scarafone (Bronzo, campione italiano di automobilismo velocità montagna).
Manifestazioni come quella di Fiuggi non sono soltanto passerelle o celebrazioni formali. In realtà, raccontano una storia collettiva: quella di un territorio che crede ancora nel valore educativo dello sport.
Rispetto, sacrificio squadra

Nelle palestre, nei campi, sulle piste e nei piccoli impianti di provincia si forma una comunità fatta di rispetto, sacrificio e spirito di squadra. È qui che molti giovani trovano un punto di riferimento, una via di crescita personale e sociale, un’alternativa concreta alle difficoltà quotidiane.
Il riconoscimento del CONI e del CIP, dunque, va oltre la dimensione agonistica. Perché premia un modello di impegno e testimonia quanto lo sport sia una infrastruttura sociale indispensabile, capace di generare coesione, inclusione e orgoglio locale.
A Fiuggi domani non verranno premiati solo i risultati sportivi ma un intero modo di intendere lo sport come servizio alla comunità. Dietro ogni medaglia e ogni targa c’è la dedizione di tecnici, dirigenti e volontari. Sono loro che continuano a investire tempo e passione per far crescere le nuove generazioni.
I territori interni del Lazio cercano nuove energie per contrastare lo spopolamento e la disaffezione civica, lo sport rimane una delle risorse più potenti e genuine. Le Benemerenze CONI e CIP a Fiuggi lo ricordano a tutti: premiare lo sport significa premiare il futuro.



