A. Oyono la combina grossa, ma il Frosinone strappa un punto d’oro

Pari a Modena per la squadra di Greco che resta in 10 dal 28' del primo tempo dopo l'espulsione dell'esterno. Darboe risponde a Palumbo, l'1-1 fa morale ma sposta poco o nulla in classifica. Resta una gara giocata con cuore e testa. Sabato sfida-salvezza col Sudtirol da non sbagliare

Alessandro Salines

Lo sport come passione

TABELLINO

MODENA-FROSINONE 1-1 (PRIMO TEMPO 1-0)

MARCATORI Palumbo (M) al 42’ p.t.; Darboe (F) al 10′ s.t.

MODENA (3-4-2-1)

Gagno; Caldara (dal 21’ s.t. Cotali), Zaro, Cauz; Battistella (dal 21’ s.t. Di Pardo), Magnino (dal 21’ s.t. Defrel), Gerli, Duca (dal 40’ s.t. Abiuso); Palumbo, Caso (dal 33’ s.t. Bozhanaj); Pedro Mendes.

PANCHINA Bagheria, Ponsi, Santoro, Gliozzi, Dellavalle, Idrissi, Botteghin

ALLENATORE Mandelli

FROSINONE (3-5-2)

Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Lusuardi; J. Oyono, Gelli, Darboe (dal 36’ s.t. Cichella), Koutsoupias (dal 20’ s.t. Begic), A. Oyono; Ambrosino (dal 33’ s.t. Kvernadze), Tsadjout (dal 1’ s.t. Bracaglia)

PANCHINA Sorrentino, Ghedjemis, Vural, Bettella, Szyminski, Barcella, Partipilo, Pecorino

ALLENATORE Greco

ARBITRO Monaldi di Macerata

ASSISTENTI Rocca-Emmanuele

ESPULSI A. Oyono (F) al 28’ p.t. per gioco scorretto

AMMONITI Bozhanaj (M) per gioco scorretto; Palumbo (M) per proteste
NOTE paganti 1.451, incasso di 16.235 euro; abbonati 6.245, quota di 61.718 euro. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 14-2. In fuorigioco 2-0. Angoli 11-2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’

A caldo o a freddo

Se si ragionasse solo a caldo, bisognerebbe esultare senza remore per un punto strappato con cuore, testa e in inferiorità numerica per oltre un’ora come contro il Pisa nella prima gara dell’era-Greco. Ma a freddo è innegabile che il pari al “Braglia” di Modena sposti poco o nulla in classifica e lascia più di qualche rimpianto: in 11 contro 11 il Frosinone avrebbe avuto tutte le possibilità per battere un Modena apparso in difficoltà. Resta comunque la risposta dopo la sconfitta contro la Cremonese ed il carattere di una squadra brava ad esaltarsi nelle difficoltà più che nella normalità. Dicevamo della classifica: il Frosinone ha agganciato a 21 la Sampdoria ma è stata raggiunta dalla Salernitana. Tre formazioni terzultime, aspettando la partita del Sudtirol che vincendo in casa della capolista Sassuolo potrebbe effettuare il triplo sorpasso.

I tifosi presenti a Modena

“Devo fare i complimenti ai ragazzi – ha sottolineato GrecoSiamo partiti meglio del Modena e avevamo il dominio del gioco. Poi l’espulsione ha spostato le dinamiche della gara. La reazione della squadra in questo momento e dopo una sconfitta come quella con la Cremonese, mi è piaciuta. Questo gruppo ha personalità, ha valori importanti e ne vado orgoglioso”. Sabato prossimo sfida-salvezza fondamentale col Sudtirol dove ha giocato ed allenato. “Sono già proiettato alla sfida con gli altoatesini – ha aggiunto – Mi interessa lo spirito della mia squadra. Accetto l’errore di Oyono che era molto dispiaciuto. E’ importante come arriviamo a fare le cose, mentre il risultato è figlio di tanti fattori”.

ANALISI E FASI SALIENTI

Il piano tattico

Come anticipato esordio per il neo acquisto Koutsoupias. Prende il posto di Begic nel centrocampo disegnato da Greco. Con Gelli e Darboe interni e i gemelli Oyono a presidiare le fasce. L’altra novità è in attacco dove Greco conferma Tsadjout: com’era nell’aria Ambrosino torna titolare con Partipilo che s’accomoda in panchina. Non cambia la difesa con il trio Biraschi-Monterisi-Lusuardi davanti al portiere Cerofolini. Consueto 3-5-2. Out i vari Cittadini, Kalaj e Marchizza. Non convocati per scelta tecnica Sene (destinato al Lecco), Machin, Canotto e Garritano.

Palumbo ed Ambrosino, due protagonisti della sfida di Modena

Ben 6 invece le mosse di Mandelli rispetto alla partita persa a Palermo. A condizionare le scelte del tecnico modenese è stato un virus intestinale che in settimana ha colpito 9 elementi della rosa. Partendo dalla difesa, Mandelli recupera Cauz e Zaro reduci dalla squalifica. Tornano in panchina Dellavalle e Botteghin. Confermato invece Caldara sul centro destra. Sulle fasce dentro Battistella e Duca, fuori Di Pardo e l’ex Cotali. In mezzo il duo Magnino e Gerli con Santori che resta fuori. Attacco con l’ex Caso e Palumbo agiscono dietro il centravanti Pedro Mendes. Indisponibile Pergreffi.

Follia di A. Oyono, acuto di Palumbo

Un duello tra Battistella ed il neo acquisto Koutsoupias

L’episodio chiave del primo tempo cade al 28′ del primo tempo quando Anthony Oyono entra col piede a martello sulla caviglia di Magnino. L’arbitro Monaldi di Macerata non ha dubbi: rosso diretto, Frosinone in 10. Un’autentica follia dell’esterno gabonese che sbaglia l’intervento nei tempi e nei modi. A quel punto il Modena alza i giri del motore per cercare di approfittare la superiorità numerica. Ma paradossalmente è il Frosinone a rendersi pericoloso al 32′ con il contropiede di Ambrosino che scappa via a sinistra e serve a 2 passi dalla porta Tsadjout che non trova il guizzo vincente. Il Modena con pazienza mette alle corde il Frosinone che però sembra poter resistere. Ed invece al 42′ gli emiliani passano: cross basso di Magnino per Cauz inserito in area, sponda fuori area per Palumbo che trova l’angolino.

Gelli marcato da Caldara

In precedenza partita bloccata, schermaglie tattiche. Poche emozioni da ambo le parti. Il Frosinone inizia meglio con una discreta pressione e la costruzione dal basso. Poi il Modena esce fuori grazie al lavoro dei centrocampisti e qualche strappo di Caso e Palumbo. Il primo squillo al 20′: Ambrosino fila via sulla sinistra, taglio verso Tsadjout, pericolosa deviazione di Cauz in angolo. Un minuto dopo velleitario il colpo di testa dello stesso Tsadjout. La grande occasione comunque è del Modena al 25′ con Battistella che centra il palo da fuori area. Dopodiché l’espulsione e di A. Oyono ed il vantaggio di Palumbo.

Darboe restituisce speranza

La rete dell’1-1 siglata da Darboe

Al rientro dagli spogliatoi Greco irrobustisce l’assetto: il chiaro intento è restare dentro la gara e sperare in una giocata per recuperare. Quindi Bracaglia in campo e Tsadjout fuori. Strategia riuscita in pieno: al 10′ contropiede condotto da Darboe e dall’onnipresente Ambrosino che confeziona l’assist per lo stesso Darbo lesto a bruciare Zaro e Cauz e superare Gagno. Pareggio insperato per un Frosinone che non molla e rimane sul pezzo.

Il Frosinone in difesa con Monterisi, Darboe e Biraschi

Il Modena reagisce ed è pericoloso con Pedro Mendes tra il 16′ ed il 18′. La squadra di Greco però non resta solo a guardare e difendere. Ancora Ambrosino è il protagonista: al 19′ altro gran pallone per l’incursione di Gelli, conclusione, Zaro devia in corner. Mentre Greco inserisce Begic per Koutsoupias, Mandelli ridisegna il Modena passando al 4-2-3-1 con gli innesti di Di Pardo, Cotali e Defrel. Ma il Frosinone si difende con le unghie, i denti e concede poco o nulla a parte qualche mischia. Muro ed imbuto: il Modena finisce in trappola. L’ultimo assalto è di Bozhanaj che spedisce fuori dal limite dell’area. Finisce 1-1, il Modena schiuma rabbia ed incassa i fischi dei propri tifosi. Il Frosinone strappa 1 punto con cuore, orgoglio e testa.