Alvini trova il suo centro di gravità con il duo Calò-Koutsoupias

[L'ANALISI] La coppia di centrocampisti del Frosinone si è confermata decisiva con 8 tiri oltre al gol del regista ex Cesena e ad un lavoro fondamentale nell'economia del gioco. Secondo clean sheet di fila per Palmisani ben protetto da una difesa che concede solo 4 conclusioni alla Carrarese e s'impone nei duelli

Matteo Sansoni

Le storie dietro ai numeri

Il Frosinone conferma gli ottimi spunti del turno infrasettimanale e archivia la pratica Carrarese con un gol per tempo, entrambi nei minuti finali e aggancia momentaneamente in vetta alla classifica il Modena, impegnato nella sfida alla Juve Stabia e prossimo avversario proprio della squadra allenata da Alvini.

Protagonista del match il Var, che chiama all’on Field Review l’arbitro Marinelli, per due episodi molto dubbi in favore del Frosinone. In entrambe le circostanze, però, la revisione non sorride ai ciociari che si vedono annullare due rigori e penalizzare con l’espulsione di Anthony Oyono, reo di aver simulato in occasione del secondo potenziale penalty.

I giallazzurri, in dieci per mezzora e in vantaggio di una sola marcatura, però, non si lasciano abbattere, trovando il gol del definitivo 2-0 in contropiede nei minuti finali con Ghedjemis.

Numeri in equilibrio ma vanno contestualizzati

A sinistra Koutsoupias con i suoi compagni dopo la rete all’Entella

La prima frazione di gioco, così come nel match di martedì contro l’Entella, è un assoluto monologo dei ciociari che calciano per ben 11 volte (contro le 2 dei padroni di casa) verso lo specchio e trovano il gol dal dischetto con un ispiratissimo Calò, autore di ben 4 conclusioni in 45 minuti di gioco.

La Carrarese, non riuscendo a rendersi mai pericolosa, comincia ad innervosirsi, collezionando ben 4 cartellini gialli dal 14′ al 39′, complici anche i numerosi uno contro uno tentati (10 dribbling, di cui 3 portati a buon fine) dalla formazione di Alvini.

A tempo ormai scaduto, Marinelli assegna il secondo rigore di giornata per fallo di mano in area di Zanon sul tiro di Koutsoupias, il Var non è d’accordo e richiama al monitor l’arbitro che torna sui suoi passi e annulla il penalty.

A. Oyono espulso

Nella seconda frazione partono meglio i padroni di casa, che complice lo svantaggio, cercano di spingersi alla ricerca del pareggio. L’espulsione di A. Oyono a metà ripresa dà ancora più linfa al reparto offensivo toscano. Saranno ben 14 i tiri dei ragazzi, allenati da Calabro, di cui 3 in porta in tutta la seconda frazione.

Un forcing, però, che porta inevitabilmente a sbilanciarsi, soprattutto nei minuti finali, dove Ghedjemis sfrutta gli spazi lasciati dalla difesa di casa e, servito splendidamente in contropiede da Cichella, si lancia in campo aperto e trova il gol del definitivo 2 a 0.

Difesa ok e secondo clean sheet consecutivo

Il compito della retroguardia ciociara non era affatto scontato: arginare un attacco molto prolifico che, nel solo mese di ottobre, aveva realizzato 9 gol nelle precedenti 4 partite. Il risultato è pressoché perfetto: appena 4 tiri in porta concessi agli avversari e attacco della Carrarese annichilito dalla coppia difensiva formata da Gelli e Calvani. I due centrali si dividono i compiti difensivi, il primo vince tutti i duelli aerei (6 su 6), il secondo chiude la porta con ben 11 chiusure difensive e 5 duelli a terra vinti.

Capitan Bracaglia

Ottima prova anche per Bracaglia, che si procura il rigore del vantaggio ciociaro su azione di corner. Bene anche A. Oyono, punito fin troppo severamente dall’arbitro con il secondo giallo per simulazione in occasione del secondo rigore annullato. La sua prestazione rimane comunque di alto valore, soprattutto grazie alla chiusura di testa decisiva ad inizio secondo tempo.

Il centrocampo non delude. Calò infallibile

Il centrocampo ciociaro, ancora una volta, non fallisce l’approccio al match, assicurando ai suoi ritmo e fisicità in mezzo al campo, oltre che un’elevata pericolosità offensiva. Nella prima frazione, infatti, degli 11 tiri verso lo specchio difeso da Bleve, ben 8 arrivano dalla coppia Calò-Koutsoupias che si dividono i meriti con 4 tiri a testa.

Calò, a segno a Carrara

È sui piedi dell’ex regista di Cosenza e Cesena il pallone più importante del primo tempo: dal dischetto è ancora freddissimo e spiazza Bleve, trovando così il terzo gol stagionale. Leggermente sotto ritmo Kone, condizionato dal cartellino giallo ad inizio match e ancora alla ricerca della migliore condizione dopo l’infortunio. Per lui comunque 4 falli subiti e 6 contrasti vinti.

Positivo a metà il reparto offensivo 

Ghedjemis, autore dello 0-2 a Carrara: ora è il miglior realizzatore del Frosinone con 4 reti (Foto © Mario Salati)

Ghedjemis realizza un gol importante, sia per archiviare il match e sia per ritrovare il morale non altissimo dopo le ultime 5 partite in cui era rimasto a secco. Per Ghedjemis si tratta del quarto gol stagionale, che gli vale, al momento, la palma di miglior marcatore dei suoi.

Prestazione non eccezionale per Kvernadze e Raimondo, con quest’ultimo mai al centro dell’azione ciociara e autore di appena 5 passaggi sugli 8 tentati al netto di 18 tocchi nei 64 minuti di gioco.

Una settimana per preparare la sfida col Modena

La Curva Nord sabato dovrà spingere i giallazzurri nella partitissima col Modena

Archiviata la pratica Carrarese, la testa è già alla settimana prossima, quando allo “Stirpe” arriverà il Modena di Sottil che per adesso divide la vetta con il Frosinone. Gli emiliani, prima della sconfitta nel derby contro la Reggiana del turno infrasettimanale, erano in serie utile da 9 turni: un bottino che gli è valso la testa della classifica. Sarà, probabilmente, il match più importante di questo inizio stagione per i ciociari e dovrà essere preparato nei minimi dettagli da Alvini.