Ambiente e sociale, brillano le “tre stelle” del Rally di Roma Capitale

[NON SOLO MOTORI] La gara del 4-6 luglio, valida come quinta prova del campionato europeo, conferma la sua vocazione green con un programma di iniziative fondamentali nell'organizzazione dell'evento e soprattutto cruciali per il mantenimento del livello qualitativo. In primo piano inoltre l'inclusione nei confronti dei diversamente abili

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Una scelta illuminata, virtuosa e coraggiosa. Che Max Rendina e la Motorsport Italia difendono e portano avanti da qualche anno senza se e senza ma. Il Rally di Roma Capitale si conferma anche nel 2025 sempre più nel segno della sostenibilità ambientale. Accanto alle novità della gara del 4-6 luglio relative soprattutto al percorso, ci sarà una sempre maggiore attenzione al rispetto dell’ambiente di cui si farà promotore.

Siamo orgogliosi dell’impegno profuso per la sostenibilità, con il Rally di Roma Capitale che si conferma l’unico evento della serie a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program ha sottolineato Rendina – Un riconoscimento che premia gli sforzi fatti in questi anni. Roma è oggi un modello per l’intero FIA ERC, come dimostrato dalla presentazione che ci ha coinvolto a Madrid. La nostra missione è proseguire su questa strada, facendo del rally un evento sempre più virtuoso e rispettoso dell’ambiente”.

Un rally “stellato”

Il 13° Rally di Roma Capitale, che riporterà il FIA European Rally Championship in Italia quale quinto round del campionato continentale, punterà nuovamente sulle buone pratiche ambientali. Sarà infatti questo il terzo anno in cui la corsa, una delle più apprezzate del calendario e tra i cinque grandi eventi sportivi di Roma, si fregia delle 3 stelle nell’ambito del FIA Environmental Programme. L’iniziativa della Federazione Internazionale dell’Automobile che premia gli eventi con un’impronta ecologica più marcata.

Il Rally di Roma con il Colosseo sullo sfondo

Si tratta di un fattore fondamentale nell’organizzazione del rally e soprattutto cruciale per il mantenimento del livello qualitativo che contraddistingue la corsa, primo evento del FIA European Rally Championship ad essere investito di questo riconoscimento nel 2023. “Dobbiamo guardare al futuro: le iniziative e le attenzioni collaterali, al di là del mero gesto sportivo, possono permetterci di uscire dalla nicchia per arrivare alla sensibilità di molti, ha chiosato Rendina.

Tutte le iniziative

E’ stato predisposto un articolato piano di sensibilizzazione ambientale che coinvolgerà tutte le aree dell’evento: dal Paddock di Fiuggi ai punti spettatori fino ai centri nevralgici del rally. Saranno potenziate le isole ecologiche e verranno rafforzati i messaggi rivolti al pubblico sul corretto smaltimento dei rifiuti e sull’importanza della raccolta differenziata. Sarà confermato l’impiego di mezzi a basso impatto ambientale per la logistica e lo staff, insieme all’utilizzo di generatori a ridotto consumo per la fornitura di energia.

Rendina, patron del Rally di Roma

Il servizio di catering all’interno del Paddock manterrà lo standard plastic-free, eliminando completamente l’uso di plastica monouso. Anche l’attività di comunicazione ambientale sarà coordinata attraverso contenuti digitali e materiali informativi lungo il percorso, A questo si aggiunge la collaborazione con ATAC, Official Mobility-Partner del Rally di Roma Capitale che rappresenta un ulteriore passo concreto verso una mobilità più sostenibile. In occasione della serata inaugurale l’organizzazione tornerà a promuovere anche quest’anno l’utilizzo delle linee pubbliche per gli spostamenti verso il centro, incentivando il pubblico e gli addetti ai lavori a preferire i mezzi pubblici rispetto all’automobile.

A garanzia di una gestione sostenibile anche dal punto di vista tecnico, lo smaltimento degli olii reflui sarà affidato ad aziende specializzate, nel pieno rispetto delle normative ambientali. Inoltre, non sarà consentito il lavaggio delle vetture da gara, una scelta mirata al contenimento dei consumi idrici e alla salvaguardia delle risorse naturali.

La valorizzazione del territorio

Max Rendina con il Ministro dello Sport Andrea Abodi e l’assessore allo sport di Roma Alessandro Onorato

Il Rally di Roma Capitale rappresenterà anche un modello virtuoso di interazione con il territorio che ospita la corsa. La scelta e la configurazione delle prove speciali sono pensate per valorizzare le eccellenze paesaggistiche e culturali del Lazio, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.

Questo impegno, ormai parte integrante del dna della competizione, conferma la volontà di Rendina e soci di offrire uno spettacolo sportivo di alto livello senza mai perdere di vista la sostenibilità, l’etica e la responsabilità verso le future generazioni.

Spettacolo e sociale

L’edizione 2025, anticipata per non entrare in sovrapposizione con il Giubileo, segnerà un cambiamento del percorso con l’introduzione di 3 prove speciali nuove. Ciò comporterà una rivisitazione dell’intero tracciato di gara che vedrà il ritorno di alcuni classici del passato, esaltati da una nuova struttura che promette di alzare lo spettacolo e il livello tecnico della competizione come mai prima d’ora.

La presentazione del Rally di Roma Capitale

Roma comunque resterà il cuore pulsante dell’evento. La capitale offrirà ancora una volta uno scenario imparagonabile con l’attesissima cerimonia inaugurale che si conferma un vero e proprio happening anche glamour capace di proiettare la manifestazione oltre i confini del rally e di coinvolgere il grande pubblico.

Dulcis in fundo l’impegno sociale su cui Rendina ha sempre puntato forte e la costituzione della “Fondazione italiana per lo sport, la cultura e la disabilità” è la riprova. Proseguendo un’attenzione nata da diverse edizioni la rassegna confermerà la sua vocazione nei confronti dell’inclusione sociale. Sulla strada già tracciata con iniziative di grande impatto nelle scorse edizioni come il basket in carrozzina. La volontà di rendere l’evento accessibile e coinvolgente per tutti è un elemento fondante della manifestazione.