E’ morto uno dei giocatori storici del club giallazzurro: ciociaro doc, è stato tra i protagonisti negli anni ’70 della squadra che ha militato nella Serie C unica. Terzo marcatore più giovane di sempre, ha collezionato 121 presenze
E’ stato tra le “bandiere” del calcio frusinate con 121 partite giocate con passione, energia e buona tecnica per un difensore di quell’epoca. E’ stato uno dei pochi profeti in patria della storia del Frosinone dove era nato 70 anni fa. Nazzareno Spaziani, detto Zeno, è morto nelle ultime ore nella sua abitazione a Frosinone. Il club giallazzurro perde un alfiere importante, protagonista nei primi anni ’70 del Frosinone che ha militato nella prestigiosa Serie C unica. Un terzino forte fisicamente, roccioso, ma anche dotato di qualità. Lascia la moglie, i figli, il genero, la nuora, le sorelle, i cognati ed i nipoti. I funerali si terranno sabato mattina alle 11 nella chiesa della Madonna delle Nevi.
Terzo marcatore più giovane di sempre
Spaziani esordisce giovanissimo nel Frosinone, neo promosso in Serie C nella stagione 1971-1972. Due presenze in una squadra molto competitiva, allenata da Giuseppe Lupi e Claudio Surina. Il valore di Spaziani viene riconosciuto e nel campionato seguente trova più spazio. Diciassette partite e soprattutto 1 gol a 19 anni, 3 mesi e 2 giorni che lo fa diventare il terzo marcatore più giovane della storia del Frosinone dietro ad Andrea Di Pietro e Arjion Ibrahimovic. Nel frattempo si laurea anche vice campione d’Italia Berretti.
Zeno diventa una colonna della difesa del Frosinone dove rimane fino al 1976 scendendo anche in Serie D. Continua a giocare al Francavilla (con lui Ivo Iaconi, poi allenatore del Frosinone) e al Monopoli prima del ritiro. E’ stato compagno di squadra ed amico di Massimo Palanca che a Frosinone ha spiccato il volo nel 1973-1974 diventando capocannoniere del girone con 17 reti. Tanto che in un post su facebook del 19 aprile 2021 ha ricordato la partita col Chieti e l’ultimo gol che consegnò all’attaccante marchigiano il titolo di bomber principe del torneo.
Il ricordo del figlio Angelo
La scomparsa di Zeno Spaziani ha lasciato un vuoto incolmabile in città dove era molto apprezzato come calciatore ma soprattutto quale persona ricca di valori. Tante le testimonianze di affetto arrivate alla famiglia da parte di molti tifosi, amici ed ex giocatori giallazzurri.
“Noi ti dicevamo sempre ma non possiamo buttare tutti ‘sti libri di calcio vecchi ed insieme a quei libri ci sono sempre tutte le foto che guardavi sempre – ha scritto il figlio Angelo in un commosso saluto su facebook – Hai avuto i tuoi anni di gloria. Dicevi sempre che i ragazzi di oggi non hanno più la passione come avevi tu. Oggi condivido alcune delle tue foto così forse qualcuno può ritrovare un po’ di quella passione ed in più qualcuno può darti l’ultimo saluto. Grazie papà, arrivederci e salutaci tutti da lassù”.
Addio Zeno, “bandiera” giallazzurra e profeta in patria.