Baroni e Carraro, la meglio gioventù del Frosinone

Gli ultimi arrivi del club giallazzurro lanciano la sfida: “Vogliamo crescere, siamo arrivati in una squadra importante ed ambiziosa”. Il difensore è il figlio dell’ex tecnico canarino ma il suo idolo è Alessandro Nesta.

Alessandro Salines

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Sono giovani e si spera che siano forti. Sono gli ultimi arrivi in casa Frosinone. Innesti di un mercato condotto senza fronzoli e mirato a puntellare una rosa già competitiva. Riccardo Baroni e Marco Carraro hanno entrambi 22 anni e nelle idee della dirigenza giallazzurra dovranno regalare freschezza, alternative e qualità al tecnico Alessandro Nesta.

Baroni, figlio dell’ex tecnico canarino, è un difensore centrale ed arriva a titolo definitivo dalla Fiorentina dopo l’ultima stagione trascorsa al Siena in serie C. Carraro invece è un centrocampista duttile di proprietà dell’Atalanta ma proveniente dal Perugia dove due stagioni fa è stato allenato dallo stesso Nesta. Si presentano ai tifosi in una doppia conferenza stampa organizzata dal Media Center del Frosinone nel rispetto dei protocolli anti-covid.

Baroni e l’idolo Nesta

Riccardo Baroni

Riccardo è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina. E’ stato capitano della Primavera ed ha giocato insieme a Federico Chiesa del quale è molto amico. E’ figlio d’arte. Il papà è stato un difensore di buon livello (Roma e Napoli con il quale ha vinto lo scudetto nel 1990 segnando il gol decisivo) ed oggi allena. Tra l’altro ha guidato il Frosinone in serie A sostituendo Moreno Longo.

Mio padre mi ha raccontato che è una piazza bella – dice Baroni – Merita di stare in serie A sia per l’organizzazione societaria che per i tifosi”. E quando in panchina c’era papà Marco, spesso era in tribuna a vedere le partite del Frosinone. Era presente anche a Firenze quando i ciociari vinsero 1-0. Ma per Baroni jr l’approdo in Ciociaria significa anche essere allenato dal suo idolo di sempre, ovvero Alessandro Nesta. Senza offesa per il papà.

Mio padre era sicuramente un difensore bravo ma non al livello del mister – osserva Riccardo – Nesta per i difensori è sicuramente un idolo, è stato uno dei difensori più forti nel periodo in cui io da piccolino guardavo le partite. Questo sicuramente ha influito nella scelta, sono sicuro che a noi difensori possa darci quei consigli che aiutano a migliorarci. Da parte mia non posso far altro che stare attento ed ogni suggerimento che mi darà tenterò di riproporlo in campo”. 

Baroni non si nasconde

Riccardo Baroni

Malgrado abbia solo 22 anni e in Serie B sia un debuttante, il neo difensore ha le idee molto chiare.

E’ il mio primo anno in questa categoria dopo 3 stagioni in C (Lucchese, Entella e Siena ndr) – afferma Baroni – Quindi dovrò adattarmi  per cercare di migliorarmi e dare un contributo alla squadra”.

Le ambizioni non mancano e vede il Frosinone tra le protagoniste. “Sicuramente la squadra vale una posizione d’alta classifica – continua Baroni – Poi vedremo strada facendo i risultati che otterremo ma la rosa è forte e quindi dobbiamo puntare a stare stabilmente nei primi posto della graduatoria”.

Si ritiene un difensore moderno che può giocare sia nella retroguardia a tre che a quattro. “Sono un centrale mancino – si descrive – Ho giocato sia a tre che a quattro nelle mie esperienze passate. Mi piace impostare l’azione dal basso, giocare il pallone e poi ovviamente marcare l’avversario e cercare di vincere più duelli possibili”.

Carraro tra Zeman e Nesta

Marco Carraro

Nato a Dolo in provincia di Venezia, ha iniziato nelle giovanili del Padova prima di passare all’Inter con il quale ha vinto uno scudetto ed una Coppa Italia Primavera. Il suo cartellino è dell’Atalanta che lo ha acquistato a giugno del 2018. Malgrado la giovane età il neo centrocampista canarino vanta già 81 presenze in Serie B con 1 gol e 4 assist.

Ha vestito le maglie del Pescara di Zeman, del Foggia e del Perugia. E proprio il tecnico boemo è un punto di riferimento. “Zeman mi ha dato tanto, è stato il primo allenatore a farmi giocare in B – sostiene Carraro che è nazionale under 20 e 21 – Con lui sono migliorato nel gioco in verticale. Devo crescere invece nella fase di non possesso e spero di farlo nel Frosinone”.

Nel Perugia è stato allenato da Nesta e non nega che la presenza del tecnico lo abbia spinto a scegliere il club canarino. “Con lui e il suo staff mi sono trovato bene, per cui sono contento dell’opportunità che mi sta dando insieme alla società”, conferma Carraro. Il centrocampista pensa positivo e vede un Frosinone in grado di ben figurare. “Arrivo in una piazza molto ambiziosa ed esigente, dobbiamo pensare partita per partita e non porci obiettivi e penso che potremmo riuscire a disputare un buon campionato – aggiunge – Il Frosinone è una squadra molto esperta, con giocatori che si conoscono da diversi anni e di categoria superiore. Penso che sia uno degli organici più forti della B”.

Non solo vice-Maiello

Marco Carraro

Carraro sarà un’alternativa importante per il centrocampo del Frosinone. Un vice-Maiello in primis ma l’ex Perugia può ricoprire anche altri compiti.

Mi piace giocare sia da play davanti alla difesa ma anche a due – spiega – Sono un giocatore che punta ad andare a prendere il pallone, palleggiare con i compagni, giocare un buon calcio sotto il profilo del fraseggio Sono a disposizione del tecnico e di tutto l’organico. Poi se posso dare una mano lo farò dove mi diranno di farlo. So adattarmi”.

Per Carraro comunque sarà una stagione importante che potrebbe segnare il salto di qualità. “Mi aspetto una crescita a livello personale e di classifica rispetto alle ultime stagioni – ammette il centrocampista veneto – E’ il punto più alto dei miei primi tre anni di carriera, arrivo in una piazza molto importante per questa categoria e spero di migliorare insieme alla squadra”.