
Resiste e cresce la rassegna di Veroli a conferma che anche in Ciociaria si possono realizzare manifestazioni coraggiose e di qualità. La sesta edizione, intitolata “Sport, eccezione e mito”, scatterà lunedì prossimo. Una settimana di libri, storie, racconti, dibattiti con tanti ospiti. Tra questi anche Angelozzi, Braida e Corvino. Poi Marchesi, Nela, Martini, Cucchi, Repice, Pardo e Pescosolido
In un festival dello sport raccontato potrebbero essere le classiche ciliegine su una torta già ghiottissima. Quante storie di calcio (e quindi di sport e vita) custodiscono 4 “vecchi leoni” come Guido Angelozzi, 69 anni, Pantaleo Corvino, 74, Ariedo Braida, 79 e Marcelo Simonian, 62? Tante sicuramente troppe per una serata sola. Ma venerdì 19 luglio a Veroli in piazza Santa Salome lasceranno sicuramente un segno indelebile nel penultimo appuntamento della sesta edizione del Festival Nazionale dello Sport Raccontato intitolato quest’anno “Sport, eccezione e mito”.
A partire da lunedì 15 luglio tornerà dunque la rassegna, diventata una punta di diamante dell’estate culturale ciociara. Una settimana di sport, libri e racconti con scrittori, giornalisti e personaggi nel mondo dello sport che apriranno il loro scrigno ricco di esperienze e valori da trasmettere ad un pubblico sempre più numeroso di edizione in edizione.
Manifestazione unica

Il Festival dello Sport Raccontato è nato nel 2019 grazie alla felice intuizione dell’associazione culturale “Tutti i colori del Libro”. Una kermesse inedita e soprattutto coraggiosa perché ha l’obiettivo ambizioso di raccontare lo sport in maniera diversa, fuori dagli schemi, grazie alle storie più affascinanti ed a personaggi mai banali che hanno vissuto le imprese sportive da più angolazioni. Il tutto legato da un filo conduttore che guida gli spettatori dalla prima all’ultima serata.
Cinque anni fa poteva sembrare una meteora d’estate e invece è diventata una stella che brilla nel firmamento di una Ciociaria che ha saputo cogliere l’unicità e la qualità del festival. Il consenso crescente del pubblico è la conferma dello spessore e della credibilità della rassegna. Il festival è organizzato dall’associazione “Tutti i Colori del Libro” col Comune di Veroli ed in collaborazione col Comune di Monte San Giovanni Campano, “Indiegesta” e il Dipartimento Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma.
Soriano, Galeano e Giorgio Marchesi

L’apertura del festival lunedì 15 luglio farà subito capire di che pasta sarà fatta la manifestazione. La prima serata infatti avrà il sapore magico del calcio sudamericano e la voce ed il volto di un grande attore. Alle 21.30 il popolare Giorgio Marchesi sarà il protagonista di “Chiusi per futbol-Il calcio raccontato da Galeano e Soriano”. Con lui Fabrizio Gabrielli, giornalista di “Ultimo Uomo” ed esperto di calcio sudamericano. Si tratta di un viaggio nel mondo di 2 autori che hanno raccontato come pochi il calcio e le sue tante sfaccettature.
Il festival comunque scatterà alle 19 con il giornalista ciociaro Alessandro Andrelli che presenterà il libro “Andata e ritorno”, scritto insieme a Francesco “Crispino” Perna, campione paralimpico di handbike che ha raccontato la sua storia dalla malattia alla passione per lo sport sempre col sorriso. Subito dopo Olga Campofreda introdurrà il suo “Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco”. Un volume sulla narrazione dello sport femminile che deve uscire fuori da una retorica in cui le donne a livello di performance e visibilità sono e saranno sempre dietro gli uomini.
Lazio del 1974 e la crisi della Nazionale

Il festival alzerà i giri. Si comincerà con Raffaele Turturro che martedì 16 alle 18 in piazza Santa Salome. Commercialista di Frosinone ma pugliese d’origini, porterà alla ribalta il suo romanzo “Il paese dei pappagalli” che racconta la parabola della squadra di hockey su pista di Giovinazzo, cittadina del barese. Intorno alle imprese del club, fondato l’ingegner Scianatico delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi AFP, le incertezze di 3 adolescenti (Ciccio, Pasubio e Marechiaro) e la voglia di riscatto della provincia riflette sull’Italia di quei tempi.
Poi la linea passerà a Riccardo Cucchi, uno dei più bravi radiocronisti italiani. “Un altro calcio ancora possibile” è il titolo ma anche la speranza del suo libro, vincitore del premio Bancarella Sport. Lo stesso Riccardo Cucchi e gli autori Silio Rossi (sangue ciociaro di Serrone) e Luigi Martini (ex calciatore) presenteranno “La Lazio nella leggenda”, 216 pagine e 110 fotografie per celebrare lo storico scudetto del 1974 ed una squadra che fu anche un fenomeno di costume unico in un contesto sociale segnato da tante contraddizioni e soprattutto dalla violenza politica degli anni ’70.

Mercoledì 17 il festival si trasferirà anella vicina Monte San Giovanni Campano. Alla Corte d’Avalos alle 21 Sebino Nela, uno dei terzini più forti del calcio italiano, parlerà del suo libro “Il vento in faccia e la tempesta nel cuore”, scritto con Giancarlo Dotto. Ad intervistarlo Guido D’Ubaldo, storica firma del Corriere dello Sport. A seguire l’interessante intervento di Francesco Repice, radiocronista di punta di Radio Rai. Argomento scottante e di strettissima attualità dopo il flop agli Europei: “Che fine ha fatto la nazionale”.
Ancora calcio e l’exploit del tennis italiano

Il festival proseguirà in una settimana senza fiato. Si rientrerà nel quartier generale di piazza Santa Salome dove giovedì 18 luglio Umberto Zimarri e “La Ragione di Stato” alle 19 incontreranno gli appassionati per parlare de “L’atlante dei numeri 10”, un giro nel mondo degli artisti del pallone, scritto dallo stesso Zimarri.
Alle 21 Stefano Meloccaro di Sky e l’ex tennista originario di Arce Stefano Pescosolido ci condurranno nel mondo del tennis italiano con l’exploit dei vari Sinner e soci in primo piano. Chiusura con una delle voci e volti più popolari del giornalismo sportivo. Ovvero Pierluigi Pardo che svelerà i suoi segreti del modo di raccontare lo sport.
I “re del calciomercato” e Giorgio Minisini

Venerdì 19 uno degli appuntamenti più attesi almeno dai tifosi di calcio ed in particolare del Frosinone. Alle 21 sul palco di piazza Santa Salome saliranno i “guru” del calciomercato: Guido Angelozzi, direttore tecnico del Frosinone (si tratterà di un ritorno), Pantaleo Corvino, suo omologo del Lecce, Ariedo Braida, già diesse di Milan e Barcellona, e Marcelo Simonian, noto procuratore argentino. Quattro personaggi poliedrici ognuno col suo stile che hanno attraversato quasi mezzo secolo di calcio e possono raccontare mille storie. Con un denominatore comune: hanno scoperto tanti talenti ed appartengono a quella vecchia guardia che non utilizza gli algoritmi ma bensì fiuto e mestiere. Il telecronista di Sky Riccardo Gentile farà l’arbitro di una partita sicuramente da tripla.
Alle 18, prima di tuffarsi nel mare del calciomercato, Alfredo Giacobbe di “Ultimo uomo” sgaserà su automobilismo e Formula 1 grazie al suo libro “Michael Schumacher – L’uomo dietro la visiera”. Tornerà alla ribalta la vicenda sportiva ed umana del campione tedesco (il più vincente in F1), finita per certi versi nel dimenticatoio dopo l’incidente del 29 dicembre 2013.

Sabato 21 luglio il gran finale del festival. Alle 19 il giornalista Marco Perisse ed il professor Nicola Sbetti apriranno una finestra sui Giochi Olimpici che inizieranno venerdì 26 luglio a Parigi. “I risvolti geopolitici delle Olimpiadi” è il tema di una conferenza di attualità. Alle 21.30 l’ultimo momento della manifestazione. Un momento di profonda riflessione sui pregiudizi che s’annidano nella nostra società senza risparmiare neppure lo sport. Giorgio Minisini, campione del mondo di nuoto sincronizzato, parlerà del suo libro “Il maschio. Come inseguire i sogni senza perdere se stessi: la mia vita nel nuoto artistico”. Sarà intervistato da Massimiliano Graziani di Radio Rai.