Benedetta… Primavera: sabato l’atteso debutto

Il rinnovato settore giovanile, guidato da Alessandro Frara, riparte con l’esordio della formazione di Giorgio Gorgone che sabato affronterà a Ferentino la Reggina. Il tecnico, ex vice di Stellone, ha le idee chiare: “I ragazzi hanno l’obiettivo a 20 metri: il campo di allenamento di Grosso e soci”. Al via anche l’Under 17 di Di Michele che domenica ospiterà il Napoli

Alessandro Salines

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È un esordio speciale. Diverso da tutti gli altri. È infatti la prima Primavera (scusate il bisticcio di parole) del nuovo corso del Frosinone e del settore giovanile rifondato quest’estate. Il debutto dell’ex capitano Alessandro Frara come direttore del vivaio che rivestirà un ruolo sempre più centrale nelle strategie della società. Il battesimo per il neo tecnico Giorgio Gorgone che raccoglie la pesante eredità di Luigi Marsella. Insomma per la Primavera la sfida inaugurale di sabato mattina alle 11 a Ferentino contro la Reggina avrà un significato molto più importante del classico esordio.

Sarà un primissimo step del lavoro effettuato finora dallo staff e dalla squadra. E poi è risaputo che la Primavera rappresenta il punto di riferimento del settore giovanile e quindi bisognerà partire col piede giusto. (Leggi qui Frara, Gorgone, Santarelli e Costantini: è Primavera amarcord).

LA GRANDE SFIDA DI FRARA

Alessandro Frara

Il nostro obiettivo primario è quello di formare dei calciatori per la prima squadra per realtà professionistiche di un certo livello”, ha detto a chiare note l’ex capitano in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della società.

Frara si è gettato anima e corpo in questa nuova esperienza. Dopo 16 anni di professionismo di cui 10 al Frosinone e la parentesi nell’area tecnica, è stato scelto dal presidente Maurizio Stirpe per guidare il settore giovanile.

Sarà una palestra importante, sono molto stimolato – ha sottolineato Frara – E’ un incarico che mi permette di osservare da vicino la crescita dei nostri ragazzi sia da un punto di vista tecnico che umano. Cercherò di trasmettere loro quelle che sono state le mie esperienze, il mio vissuto calcistico e i valori di questo sport che sono importanti per la loro vita al di là se un giorno diventeranno o meno calciatori di professione”.

Il neo direttore ha l’entusiasmo che serve. Sa benissimo che il suo ruolo è di grande responsabilità. “Ringrazio il presidente Stirpe ed il direttore Angelozzi per l’opportunità. Spetterà a me ripagare la fiducia”.

Ha costruito la squadra con grande equilibrio e punta ad un campionato importante. “Gli under li conoscevo già, li ho valutati attentamente – ha continuano – Per quanto riguarda i nuovi, Favale lo conoscevo già per averlo visto dal vivo, altri li ho osservati al video perché il Covid non ci ha permesso di andare in giro ed altri ancora li abbiamo provati negli stages. Ad esempio Tonye Tonye l’ho preso ma ero andato a vederne un altro. Vogliamo provare ad essere competitivi. Sappiamo che ci sono realtà importanti come la Lazio. Poi il Benevento, l’Ascoli, il Perugia, la Ternana e lo Spezia che hanno allestito organici di buon livello. Sarà un campionato molto equilibrato come sempre, noi vogliamo dire la nostra”. A partire dal match con la Reggina.

LA PRIMAVERA DI GORGONE

Stellone e Gorgone in panchina

Il neo tecnico non è una novità per il Frosinone. E’ stato il vice di Roberto Stellone per 4 stagioni, conquistando la storica doppia promozione dalla Serie C alla A.

Quattro anni belli e intensi – ha ricordato il tecnico – Il Frosinone di allora era un club differente a livello di organizzazione interna e comunque l’anello di congiunzione è stato sempre il presidente Maurizio Stirpe che voglio ringraziare per l’opportunità. E comunque pur nelle differenze con il Frosinone di oggi, quella di allora era una società con idee molto chiare già dalla Lega Pro”.

A distanza di 5 anni è tornato in Ciociaria. Lo ha voluto Frara che è stato un pilastro della formazione di Stellone. “Siamo rimasti sempre in contatto e spesso ci siamo scambiati informazioni su questo o quel giocatore – ha rivelato il direttore –  E’ una persona pacata, ha idee di calcio molto innovative. Inoltre è dotato di grande personalità, conosce il calcio da tanti anni ed ha la giusta esperienza anche in panchina con Stellone. In questo momento è la persona giusta per poter far crescere i ragazzi ed avvicinarli alla prima squadra, inculcando loro la giusta mentalità perché nel giro di 1 o 2 anni devono essere pronti per spiccare il volo”.

Gorgone è pronto a mettere a disposizione dei giovani la sua lunga esperienza di calcio professionistico prima in campo come centrocampista in Serie B e poi in panchina. “L’obiettivo primario è quello che deve piacermi ciò che faccio con il gruppo e poi la squadra deve soddisfarmi per quanto che esprime sul campo – ha aggiunto Gorgone – Loro, i ragazzi, lo sanno: l’obiettivo è a 20 metri, il campo di allenamento della prima squadra. So che non è facile perché il livello del Frosinone di Grosso è alto. Ma proprio per questo la missione di tutti deve essere quella di competere per vincere”. 

LA PARTITA CON LA REGGINA

In vista dell’inizio del campionato mister Gorgone lancia un messaggio ai ragazzi. “Loro possono migliorare, giorno dopo giorno – ha affermato il tecnico – Debbono anche sapere che io sono esigente. E questo aspetto deve essere la loro forza. Il calcio non è solo un pallone che entra in porta. E’ anche creatività e se un ragazzo ha autodisciplina ed è mosso da un certo atteggiamento può sempre migliorare. Ci credo in questa squadra. L’unico dispiacere è lasciare fuori qualcuno. Con i giovani è la cosa più pesante ma bisogna fare delle scelte. I ragazzi devono sapere che nessuno vuole penalizzarli”. 

Per la sfida contro la Reggina, out il portiere Vilardi che sta recuperando da un problema fisico, Pittaccio e Caravillani. Per il resto tutti a disposizione e scelte ampie. L’avversario (una vittoria a testa nella passata stagione) è allenato da mister Ferraro che aveva guidato i granata già oltre 10 anni fa e che la stagione scorsa era sulla panchina dell’Under 17. La Reggina nell’ultimo campionato – contraddistinto da uno stop and go iniziale a causa della pandemia e tanti piccoli rinvii – ha chiuso al penultimo posto con 19 punti, il Frosinone al 5° con 30 punti.

AL VIA ANCHE L’UNDER 17

Ma non sarà solo il week-end della Primavera. Un altro pezzo importante del settore giovanile giallazzurro si metterà in moto. Domenica pomeriggio infatti prenderà il via anche il campionato nazionale Under 17 di Serie A-B. Il Frosinone, guidato da David Di Michele, ex bomber di Lecce e Salernitana, sarà impegnato subito nel big match casalingo contro il Napoli.

Anche l’Under 17 rappresenta una squadra strategica nel settore giovanile e quindi va tenuta nella giusta considerazione. Ancora qualche settimana invece per il via delle categorie Under 16 di Luca Galuppi e Under 15 di Alessio Mizzoni.