
Il tecnico vuole calare il poker di vittorie contro la Sampdoria per confermarsi come miglior cambio in panchina del campionato e del Frosinone dell’era-Stirpe davanti a Carboni ed Arrigoni
Effetto-Bianco anche sullo storico e glorioso “Marassi”, già teatro delle gesta di grandi campioni come Vialli, Mancini, Mihajlovic e chi ne ha più ne metta? E’ più di una speranza, i numeri dicono che la quarta vittoria di fila è tutt’altro che impossibile. D’altronde l’impatto del tecnico è stato forte: ha vinto 3 scontri diretti consecutivi e sabato con la Samp potrebbe calare il poker.
I tifosi e la società sono a dir poco fiduciosi: altri 3 punti avvicinerebbero i giallazzurri alla salvezza con all’orizzonte la sfida interna con il fanalino di coda Cosenza. Dunque sarà un esame fondamentale per il Frosinone e Bianco: superarlo a pieni voti regalerebbe ulteriore sostanza al grande lavoro svolto dopo l’avvicendamento in panchina Greco-Bianco.
Media da promozione diretta

L’avvento dell’ex tecnico del Modena ha consentito al Frosinone un notevole cambio di passo tanto da abbandonare per la prima volta dall’inizio del torneo la zona retrocessione e risalire dal penultimo al tredicesimo posto. Dieci punti in 4 gare, una media di 2,5. Una marcia insomma da Serie A. Tra gli allenatori subentrati Bianco ha avuto finora la performance migliore. Impietoso ad esempio il confronto con il prossimo avversario: Leonardo Semplici, in sella al posto di Andrea Sottil, non è andato oltre lo 1,15 a partita.

Un altro dato certifica lo straordinario risultato di Bianco: tutti gli altri tecnici entrati in corsa sono rimasti sotto la media dei 2 punti a partita. Alle spalle dell’allenatore canarino il Giovanni Stroppa-bis (Cremonese) con 1.60. Poi Paolo Mandelli (1,53) che ha sostituito Pierpaolo Bisoli al Modena e Fabrizio Castori (1,50) terzo allenatore del Sudtirol dopo Zaffaroni e Valente. Il resto dei subentrati ha avuto una performance modesta senza riuscire a dare una vera scossa alla squadra che hanno preso in corso d’opera.
Bianco meglio di Carboni ed Arrigoni

Che la scelta dell’ex collaboratore di De Zerbi ed Allegri sia stata a dir poco indovinata, lo conferma una curiosità. Bianco finora è stato il miglior allenatore subentrato nel Frosinone nei 22 anni di presidenza Stirpe. Con 10 punti in 4 partite ha superato anche Guido Carboni (stagione 2009-2010, sostituto di Francesco Moriero) e Daniele Arrigoni (2003-2004, prese il posto di Francesco Giorgini e guidò i canarini alla promozione in C1). Entrambi conquistarono 9 punti in 4 partite (3 vittorie ed 1 sconfitta).

Quattro punti invece per Salvatore Campilongo (2010-2011; 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte; alla fine retrocesso), Eugenio Corini (2012-2013; 1 successo, 1 pareggio e 2 ko) e Leandro Greco (4 X). Chiudono con soli 2 punti Marco Baroni (2018-2019 in Serie A; 2 pareggi ed altrettante sconfitte) e Fabio Grosso (2020-2021; 2 pari e 2 insuccessi).
Fase decisiva

La gara contro la Sampdoria di sabato aprirà la volata finale. Otto partite per raggiungere l’obiettivo della salvezza diretta che ad oggi sembra alla portata. Guai comunque ad abbassare la guardia. Saranno tutte partite bollenti con i punti che varranno doppio. Dopo la trasferta a Genova e il match interno col Cosenza, il Frosinone sarà di scena a Cesena e in casa del Sassuolo (alcuni calcoli indicano la gara come quella della promozione matematica degli emiliani) in un doppio impegno esterno molto complicato. Poi sfida allo “Stirpe” con lo Spezia, match a Pisa, gara interna col Cittadella e chiusura da brividi a Palermo.

Un ciclo finale in cui si decideranno le sorti della stagione. Non sarà facile tenere il ritmo delle ultime partite ma la cura-Bianco ha dimostrato che il Frosinone possiede le carte in regola per giocare alla pari con qualsiasi avversario. Saranno dunque 8 esami per chiudere in bellezza un campionato iniziato male e che l’effetto-Bianco sta raddrizzando.