Bianco vuol servire il pokerissimo per ipotecare la salvezza

Ennesimo scontro-diretto sabato allo “Stirpe” dove sarà di scena il fanalino di coda Cosenza. Il Frosinone cerca la quinta vittoria di fila per blindare la classifica e avvicinarsi all'obiettivo. Out Kone, dentro Darboe. Sulla panchina dei calabresi torna Alvini che deve rinunciare ai difensori Sgarbi, Martino e Caporale oltre all'ex Garritano

Alessandro Salines

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E’ l’ultimo dei sette scontri-salvezza di fila giocati dal Frosinone nell’ultimo mese e mezzo. E forse il più difficile e complesso per svariati motivi. Non inganni la classifica del Cosenza: in Serie B le partite sono tutte trappole anche quella di sabato (inizio ore 15) allo “Stirpe” contro il fanalino di coda che si giocherà le residue speranze di tornare in corsa almeno per i playout. Ed il ritorno in panchina del tecnico Massimiliano Alvini potrebbe rappresentare una variabile negativa in più per la squadra giallazzurra.

Il Frosinone comunque non può permettersi cali di concentrazione e passi falsi perché ha la grande occasione per inanellare la quinta vittoria di fila ed ipotecare la salvezza diretta. Sarebbero 3 punti fondamentali nella volata finale dei ciociari letteralmente rinati grazie alla cura-Bianco.

La serie positiva

Bianco vuole continuare a stupire battendo anche il Cosenza ed allungando la striscia positiva (7 i risultati utili consecutivi finora). Il Frosinone ha vinto le ultime 4 gare: tanti successi quanti quelli ottenuti dai ciociari nelle prime 27 giornate (12 pareggi, 11 sconfitte). Inoltre, l’ultima volta che i giallazzurri hanno collezionato più vittorie consecutive risale al periodo tra dicembre 2022 e febbraio 2023 (6 in quel caso). Il tecnico, in sella dal 18 febbraio al posto di Leandro Greco, ha trascinato il Frosinone fuori dalle sabbie mobili a suon di successi e punti (13 in 6 gare). Una grande rimonta dal penultimo al dodicesimo posto. E più di qualche tifoso sogna addirittura i playoff.

Paolo Bianco (Foto © Mario Salati)

Ma bisogna completare l’opera e Bianco lo sa benissimo. D’altronde il vantaggio sui playout è di sole 3 lunghezze e quello sulla retrocessione diretta di 4. “L’obiettivo della società, della squadra e dei tifosi è raggiungere quanto prima la salvezza. Ci servono ancora 7-8 punti. Per questo testa al Cosenza, una partita importantissima. Vincere rappresenterà un ulteriore passo nel percorso. Abbiamo affrontato finora 5 scontri diretti e vogliamo provare a portare a casa anche il sesto”, ha sottolineato l’allenatore subito dopo il successo con la Sampdoria.

Equilibrio ed umiltà

Il Frosinone non dovrà sottovalutare gli avversari che tra l’altro senza la penalizzazione avrebbero 29 punti. Serviranno dunque equilibrio ed umiltà oltre al gioco efficace messo in mostra finora con 9 gol in 5 gare, tanti tiri (69, 23 solo al “Ferraris”) e azioni di qualità. La squadra di Bianco è in fiducia ed ha acquisito quella consapevolezza nei propri mezzi che era mancata per buona parte del campionato.

Il difensore centrale Bettella (Foto © Mario Salati)

“Lo scatto di mentalità è merito di un gruppo forte che si è messo a disposizione in ogni allenamento sin dal primo giorno che sono arrivato. Ed i risultati sono la conseguenza”, ha sottolineato Bianco. La spinta dello stadio di casa potrebbe fare il resto. Le vittorie e le prestazioni hanno riacceso l’entusiasmo dei tifosi.

Out Kone

Il centrocampista Darboe

Un’assenza pesante per Bianco. Non ci sarà il centrocampista ivoriano, protagonista del successo a Genova con un gol ed una partita di altissimo spessore. Un infortunio muscolare lo ha messo fuori causa. Bianco perde un giocatore importante che garantisce dinamismo, carattere e soluzioni offensive di estrema qualità come il tiro dalla distanza. Al suo posto dovrebbe nel trio di centrocampo dovrebbe toccare a Darboe che ha segnato il primo dei suoi 3 gol in Serie B proprio contro il Cosenza, il 23 febbraio scorso quando vestiva la maglia della Sampdoria. Il centrocampista gambiano è il giocatore di movimento del Frosinone che ha recuperato più palloni (118, almeno 33 in più rispetto a qualsiasi altro compagno) e subito più falli (56). Darboe agirà in un terzetto completato da Vural e Bohinen,.

L’attaccante Ambrosino

La formazione disegnata col 4-3-3 non dovrebbe riservare grosse sorprese rispetto a quella che ha battuto la Samp. Davanti a Cerofolini (2 clean sheet nelle ultime 3 giornate), una difesa ormai collaudata con A. Oyono, Monterisi, Bettella e capitan Marchizza. Detto del centrocampo, il tridente dovrebbe vedere le conferme di Ghedjemis (a segno negli ultimi 2 turni) ed Ambrosino. A sinistra potrebbe rientrare Kvernadze in vantaggio su Begic e Distefano. Torna Tsadjout dopo la squalifica. Assenti Kalaj, Koutsoupias ed appunto Kone. Non convocati per scelta tecnica Biraschi e Lusuardi.

Il Cosenza cerca il colpaccio

Reduce da 2 sconfitte pesanti (7 gol subiti e nessuno segnato) con Catanzaro e Pisa, i calabresi devono tentare l’impresa a Frosinone per non affondare forse definitivamente. Si parla d’impresa perché il Cosenza non vince in trasferta da 9 partite consecutive (l’ultimo successo esterno il 9 novembre scorso contro il Brescia, per 3-2) e potrebbe registrare una striscia più lunga di match fuori casa senza successi per la prima volta dal periodo tra agosto 2022 e marzo 2023 (13 in quel caso). C’è da precisare comunque che a Frosinone è imbattuto in tre delle quattro sfide disputate in (2 vittorie, 1 pari). Ha vinto la più recente il 18 marzo 2023 (1-0).

Kouan ed il tecnico Alvini

“Ho ritrovato la squadra un po’ abbattuta ma non siamo retrocessi – ha detto Alvini in conferenza stampa – In questi giorni abbiamo provato soprattutto a risollevare il morale. Non sono tornato per onorare il contratto ma perché penso di poter incidere. Vogliamo tentare l’impresa e ridare dignità al Cosenza. Ci sono voglia ed entusiasmo. Il gruppo ha un’identità e lo dimostrerà. Credo nella salvezza. Ho dato tutto prima dell’esonero. Spero in queste 7 partite di non commettere quegli errori fatti in precedenza”.

Cosenza, difesa decimata

La squadra dell’Alvini-bis si presenterà a Frosinone rimaneggiata soprattutto in difesa dove mancheranno gli squalificati Martino e Sgarbi e l’infortunato Caporale. Il tecnico toscano schiererà il 3-4-2-1. Davanti al portiere Micai, rientrerà tra i titolari Hristov con Dalle Mura e Venturi. A centrocampo Ricciardi e la novità Ricci (l’ultima da titolare il 25 gennaio) dovrebbero presidiare le fasce. Kourfalidis o Gargiulo e Florenzi saranno gli interni. Dietro il centravanti Artistico, dovrebbero agire Kouan e il figlio d’arte Cruz. Assente anche il grande ex Garritano.

Il trequartista Florenzi

Alvini ha fatto intendere che sarà un Cosenza aggressivo ed alto. “Come è nel nostro dna”, ha chiosato il tecnico che ha parlato del Frosinone. “Il Frosinone è una squadra di valore, una rosa partita per disputare un altro campionato – ha continuato – Ha gamba, grandi sviluppi sugli esterni e negli uno contro uno. Sono sicuro che ce la giocheremo per le nostre caratteristiche”.