Cambio del tecnico? Più flop che top, solo Mandelli e Greco hanno inciso

Aumentano gli esoneri in Serie B: con gli ultimi 3 sono diventati 11. Ma finora solo Modena e Frosinone hanno ottenuto risultati incoraggianti alzando la media punti in maniera sensibile. Due avvicendamenti per Sampdoria, Sudtirol e Cremonese per cercare la sterzata

Alessandro Salines

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Altro giro di giostra per le panchine di Serie B tanto per finire in bellezza (si fa per dire) l’anno. E comunque non è escluso che anche altri tecnici non mangeranno il panettone considerando l’imprevedibilità del campionato. Con i 3 cambi delle ultime ore sono 11 gli avvicendamenti quando mancano 270’ alla fine dell’andata. Ma qual è stato finora l’effetto in termini di risultati della girandola degli allenatori? Premiate le scelte di Modena e Frosinone che hanno migliorato sensibilmente la media-punti. Per le altre l’esonero non ha pagato. Caso a parte invece quello della Cremonese.

Gli ultimi cambi

Al centro Fabrizio Castori con i suoi collaboratori Carlo Pescosolido e Riccardo Bocchini

Nelle ultime ore sono saltati 3 allenatori. Il fanalino di coda Sudtirol ha esonerato Marco Zaffaroni (aveva sostituito alla 13^ Federico Valente) e si è affidato ad un “vecchio leone” della Serie B come Fabrizio Castori ((553 presenze, record per i tecnici in attività). A 70 anni suonati cercherà l’ennesima impresa (vanta 10 promozioni) della sua lunghissima carriera iniziata nel lontano 1980. Nel suo staff il preparatore atletico ciociaro Carlo Pescosolido.

Il Brescia del presidente-mangiallenatori Cellino ha avvicendato Rolando Maran con Pierpaolo Bisoli reduce dal licenziamento al Modena. Fatale la sconfitta di Catanzaro ed 1 vittoria nelle ultime 9 (4 ko ed altrettanti pareggi). Bisoli ha giocato nelle rondinelle nel 2000-2001 nel Brescia di Mazzone-Baggio. Avrà il compito di tentare l’aggancio ai playoff. Per la prima volta in carriera allenerà il figlio Dimitri.

Andrea Sottil

Secondo esonero per la Sampdoria che ha dato il benservito ad Andrea Sottil (in panchina dalla terza al posto di Andrea Pirlo). I blucerchiati sono scivolati in zona playout a quota 17 dopo 3 sconfitte ed altrettanti pari nelle ultime 6 giornate. Per provare la rimonta ed evitare clamorosi tonfi la società ha puntato sull’esperienza di Leonardo Semplici, 57 anni, ex Spal, Cagliari e Spezia. Mercoledì dirigerà il primo allenamento nel centro sportivo di Bogliasco.

Greco e Mandelli dalla Primavera con furore

Finora il cambio dell’allenatore ha giovato soprattutto a Modena e Frosinone che hanno puntato su tecnici provenienti dalla Primavera. Il Modena ha esonerato alla 12^ Pierpaolo Bisoli con gli emiliani a quota 11 (media di 0,91). Paolo Mandelli ha rianimato la squadra emiliana con 6 punti in 4 gare (1,50). Il Modena è salito a 17 fuori dalla zona pericolo.

Leandro Greco

Leandro Greco invece è subentrato a Vincenzo Vivarini alla decima giornata con il Frosinone in coda a 6 (0,66 di media). Il tecnico romano ha rialzato la formazione giallazzurra conquistando 10 punti in 7 partite (4 pareggi, 2 vittorie ed 1 sconfitta). Una media di 1,43, più che raddoppiata rispetto al suo predecessore. Il Frosinone ha lasciato l’ultimo posto ed ha agganciato i playout a 16 in una classifica cortissima dove i playoff sono a 5 lunghezze.

Flop Zaffaroni e Dal Canto. Male Sottil

Marco Zaffaroni

Al Sudtirol l’esonero di Federico Valente (13 punti in 12 giornate, 1,08 di media) e l’avvento di Marco Zaffaroni sono stati un flop. Il tecnico, ex Verona, ha collezionato ben 4 sconfitte di fila. Tanto che sabato è stato sollevato dall’incarico e sostituito da Fabrizio Castori. Altro flop è stato Alessandro Dal Canto che dopo 7 giornate ha preso il posto di Edoardo Gorini (8 punti, media di 0,87). L’allenatore veneto ha fatto peggio con 8 punti in 6 partite (0,75).

Alla Sampdoria ha deluso Andrea Sottil, esonerato lunedì. In panchina dalla quarta giornata per Andrea Pirlo (1 pari in 3 match), ha racimolato 16 punti in 13 turni con una media da centro classifica di 1,23. Ben al di sotto delle attese di una società blasonata, ambiziosa e partita per tornare in Serie A. Piccolo miglioramento ma ancora nessuna svolta nella Salernitana dopo il ritorno in panchina di Stefano Colantuono (4 punti in 3 partite, 1,33). Giovanni Martusciello che ha iniziato il campionato ha messo insieme 13 punti in altrettante gare fino all’esonero.

Il caso-Cremonese

Giovanni Stroppa

Discorso a parte per la Cremonese che ha cambiato 2 volte l’allenatore ruotando Giovanni Stroppa, Eugenio Corini e di nuovo Stroppa. Confermato dopo la sconfitta nella finale playoff della stagione scorsa, l’ex Monza è ripartito con l’obiettivo di riprovare la scalata alla Serie A. Ma la partenza è stata lenta con 11 punti in 8 partite (media di 1,37).
E così la società lombarda ha pensato di dare una sterzata con Eugenio Corini che però non ha fatto meglio. Sette punti in 5 uscite (1,40), nessun progresso evidente. Allora è arrivato il dietrofront: richiamato Stroppa che per adesso ha alzato la media con 6 punti in 3 partite. Serve però più tempo per capire se lo Stroppa-bis è stato la scelta vincente.