Cichella-Vural, i segreti dei nuovi “gioiellini” del Frosinone

Vivarini stravede per i 2 giovanissimi talenti, rivelazioni del precampionato. Entrambi centrocampisti, uniscono tecnica e personalità. Matteo è figlio d’arte ed è cresciuto alla Roma; Isaac è già un giramondo e si è formato nell’Accademia del Benfica. Possono diventare il valore aggiunto della squadra giallazzurra

Alessandro Salines

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Vincenzo Vivarini ha avuto parole dolci nei loro confronti. Una sorta d’investitura. “Cichella ha qualità, geometrie e si è confermato molto interessante. Anche lo stesso Vural ha ottime letture di gioco, qualità di altissimo livello”, ha detto il tecnico giallazzurro in una recente intervista. Matteo Cichella ed Isaac Vural sono i “gioiellini” del nuovo Frosinone. Due centrocampisti di solo 18 anni che hanno impressionato durante il ritiro e nelle amichevoli precampionato. Confermando quanto di buono si era detto sulle loro potenzialità. Tanto che le porte della prima squadra dovrebbero aprirsi definitivamente in vista del campionato.

Nati tra il 2005 e 2006 a distanza di 7 mesi, hanno storie di calcio e vita differenti. Ma li accomuna il talento e la personalità. L’amichevole con la Lazio ha messo in mostra 2 giovani che hanno affrontato senza paura avversari più affermati ed esperti. Per il Frosinone 2 ragazzi d’oro da proteggere e far crescere dopo averli scovati e ingaggiati grazie al lavoro di scouting che sta regalando belle soddisfazioni dal punto di vista tecnico e in futuro economico.

Cichella, il figlio d’arte scuola-Roma

Matteo Cichella (Foto: Michele Di Vozzo)

Matteo, classe 2005, è un play dotato di grande visione di gioco, ottima tecnica e personalità da vendere per un ragazzo di soli 18 anni. E’ un destro naturale che sa utilizzare bene anche il sinistro. Centrocampista propositivo e pulito, ha tra le sue doti l’inserimento ed il tiro in porta. Al Frosinone è arrivato a gennaio scorso a titolo definitivo dalla Roma che però ha voluto mantenere il 40 per cento su una futura rivendita. Una conferma sul valore del giocatore cresciuto nelle giovanili giallorosse fino a sfiorare la prima squadra. Ha militato nella Primavera giallazzurra ed ora è entrato nel gruppo di Vivarini dove dovrebbe restare. Piace molto al neo allenatore che già dopo il test col Bari ne aveva esaltato le qualità. “Al cospetto dei titolari del Bari ha giocato con tanta autorità”, ha puntualizzato il tecnico.

Luca Cichella ai tempi dell’Isolaliri

Cichella è figlio d’arte. Il papà Luca è stato un ottimo centrocampista (173 gare tra Serie C e D). Conosciuto ed apprezzato in Ciociaria. E’ stato uno degli eroi dell’Isolaliri di Sandro Grossi nello spareggio per la promozione in Serie D contro il Pozzuolo nel 2003 come ha ricordato l’avvocato Danilo Iafrate, storico dirigente biancorosso. Ha militato pure al Cassino sempre alla corte di Grossi.

Vural, il giramondo dai piedi buoni

Guido Angelozzi

“Vural è un ragazzo di prospettiva che abbiamo voluto con noi. E’ un 2006 sul quale la società ha fatto un investimento. Sarà il futuro del Frosinone”, lo ha presentato così il direttore Guido Angelozzi quando a gennaio scorso il trequartista nato in Svezia a Stoccolma ma di nazionalità turca è approdato in Ciociaria. Isaac viene considerato uno degli migliori 2006 d’Europa: il Frosinone lo ha strappato alla concorrenza di altre società ed anche oggi non  mancano le richieste.

Centrocampista-trequartista, è una sorta di giramondo. Si è formato nell’Accademia del Benfica in Portogallo. Poi ha giocato nel Fenerbahce in Turchia e nell’Hammarby in Svezia. A gennaio è volato a Frosinone dove è stato in forze alla Primavera con qualche escursione in prima squadra. Reduce dall’Europeo Under 19 con la Turchia, ha colpito positivamente Vivarini in ritiro e nelle amichevoli. La giocata con cui ha mandato in porta Ambrosino contro la Lazio ha strappato applausi. A questo punto non è escluso il suo impiego in pianta stabile nella prima squadra.

Isak Vural grande protagonista con la Turchia. Il giallazzurro è andato in gol nel match dell’Europeo Under 19 contro la Norvegia

“Sono molto tecnico, mi piace giocare nella trequarti offensiva e servire assist  ai miei compagni –  ha sottolineato Vural Mi aspetto di crescere passo dopo passo per potermi preparare a giocare nei top club europei. Credo che Frosinone sia la squadra giusta per poter ambire a questo passaggio importante della mia carriera”.