Il Frosinone ha i numeri giusti per sbancare il “Tombolato”

Foto © Archivio Mario Salati

Trasferta a Cittadella per i canarini che puntano al sesto risultato utile di fila. La scalata verso i piani alti della classifica passa per la sfida contro i granata che hanno 3 punti in più e stazionano in zona playoff. La tradizione è favorevole ai giallazzurri, imbattuti nei 14 precedenti contro i veneti. Nesta punta sulla vena ritrovata di Ciano, autentica bestia nera degli avversari ai quali ha segnato 5 gol.

Alessandro Salines

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Il nome è già tutto un programma e al Frosinone porta decisamente bene. I canarini al “Tombolato” di Cittadella hanno sempre trovato i numeri giusti per portarsi a casa un bel bottino di punti. In 7 sortite nello stadio veneto hanno conquistato 13 punti frutto di 3 vittorie e 4 pareggi. Ed anche in Ciociaria il bilancio è identico e favorevole ai giallazzurri. Mai battuti quindi dalla formazione granata che nell’ultimo turno ha festeggiato le 500 gare in 13 campionati di serie B disputati da 2000-2001 ad oggi.

Insomma spinto dalla tradizione e dal vento degli ultimi 5 risultati utili di fila, il Frosinone domani pomeriggio alle 15 cercherà di ribadire il suo buon momento e magari centrare il primo successo esterno della stagione che consentirebbe di agganciare in classifica proprio i veneti. 

Il goal di Cittadella-Frosinone nel giugno 2018

Un test importante contro una squadra che sa il fatto suo, ha 3 punti in più e viaggia in zona playoff a quota 16. Se il Frosinone è veramente guarito, domani potrà dimostrarlo in una partita molto difficile. La scalata ai piani alti passa indubbiamente per la trasferta di Cittadella. 

Ciano sa come si fa

L’ultima volta al “Tombolato” il 28 gennaio del 2018 il Frosinone vinse 2-1 e ad aprire le marcature fu proprio Ciano che domani guiderà l’attacco giallazzurro. Il bomber canarino, autore di una tripletta col Trapani, spera di ripetersi.

Tra l’altro il Cittadella è una delle sue vittime preferite: 5 le reti realizzate ai veneti in 9 confronti con le maglie di Crotone, Cesena e Frosinone. Solo al Brescia ha segnato di più (6 volte).

Frosinone-Trapani, uno dei tre goal di Ciano Foto © Mario Salati

Ma Ciano non sarà l’unico reduce di quel successo. C’erano anche Bardi, Ariaudo, Maiello, Beghetto, Dionisi, Krajnc,  Paganini e Citro, Frosinone e Cittadella in quel campionato furono rivali anche nei playoff con l’affermazione dei canarini (doppio 1-1) che poi vennero promossi in serie A dopo la famosa finale col Palermo.

Nesta non si fida del Cittadella

La storia e la statistica possono delle buone premesse ma non scendono in campo. E domani si partirà da 0-0. Il tecnico giallazzurro lo sa benissimo e alza la guardia al cospetto di un Cittadella che è a quota 16 e viene da 4 punti nelle ultime 2 gare. In casa ha vinto 3 volte e perso 2 (Spezia alla prima giornata e poi Cosenza all’ottava). Senza mezze misure.

La truppa di Venturato segna poco (10 reti) e ha incassato 12 gol come il Frosinone. Due squalificati (Benedetti e Proia), out anche Gargiulo e Vita ma tornano due pezzi importanti come Diaw e Perticone che hanno scontato il loro turno di stop. 

Alessandro Nesta, allenatore del Frosinone Foto © Mario Salati

Mi aspetto un’avversaria simile al Trapani che darà grande pressione in avanti – avverte Alessandro Nesta nella conferenza stampa tenuta prima di partire alla volta del Veneto – E’ una squadra forte che possiede un’intelaiatura e uno stile tattico consolidati nel tempo. Scelgono giocatori in base alla loro filosofia di calcio. E quindi anche se cambiano gli interpreti, ogni anno trovi una squadra che ricalca quella delle stagioni precedenti. E’ un modello che produce risultati, giocatori e buon gioco. Affrontarli è sempre molto difficile“.

Imperativo categorico: alzare l’asticella

Se i risultati sono tornati a sorridere, il gioco deve migliorare. Troppe pause e incertezze. E sotto porta la squadra sbaglia ancora molto denotando scarsa incisività. A Cittadella servirà maggiore continuità nella manovra. Nesta non nasconde i problemi e s’aspetta progressi. 

Insieme allo staff stiamo lavorando per capire i motivi di questo rendimento altalenante durante le partite – sottolinea l’allenatore – A volte ci adattiamo all’avversario: se è molto forte alziamo il livello, altrimenti lo abbassiamo. Una volta in vantaggio poi facciamo fatica a gestire il risultato come è capitato a Perugia. La squadra deve migliorare in tante cose. Sul 3-0 contro il Trapani era necessario maggiore possesso palla per gestire le energie in vista degli impegni ravvicinati. Le mie considerazioni partono sempre dal palleggio. Dopo il nostro vantaggio dovevamo far correre l’avversario e creare spazi“.

La partita al Tombolato nel 2018

Per alzare la qualità Nesta dovrebbe rispolverare i vari Haas, Rohden e Dionisi lasciati a riposo col Trapani. Il goleador reatino dovrebbe garantire più malizia in attacco dove il Frosinone soffre.

Sotto  porta perdiamo lucidità – afferma Nesta – A volte come successo col Trapani siamo un po’ egoisti perché ognuno si vuole mettere in evidenza. E per questo siamo anche intervenuti noi con lo staff. Il nostro obiettivo è fare gol, vincere la partita e quindi la palla va data a chi è posizionato meglio nell’area avversaria“.

In difesa infine dovrebbe rientrare Capuano al posto di Brighenti con Ariaudo e Krajnc a completare il terzetto arretrato.