Come cambia la Serie B dopo il mercato: il borsino delle 20 squadre

Si è chiuso un mercato invernale vivace con diversi movimenti. Tutte le società hanno cercato di puntellare gli organici per raggiungere i rispettivi obiettivi. Protagonisti come al solito gli attaccanti come Pohjanpalo approdato al Palermo, Lapadula allo Spezia, Niang alla Sampdoria e Cerri alla Salernitana. Il Frosinone ridisegna il centrocampo e spera nel totem Lucioni

Alessandro Salines

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Sono almeno tre le scuole di pensiero in voga. La prima insegna che il calciomercato di gennaio sposta poco o nulla e che le squadre si costruiscono in estate. La seconda sentenzia che serve soltanto a completare i buchi della rosa e le partenze. La terza ed ultima invece afferma che scegliendo bene e con un po’ di fortuna si può dare una svolta alla stagione. Fatto sta che un po’ tutte le 20 sorelle della Serie B si sono mosse in una sessione invernale vivace e che si è chiusa lunedì a mezzanotte nei saloni dell’Hotel Sheraton a Milano. Come cambia dunque il campionato dopo gli ultimi affari? Quali formazioni si sono rinforzate? Quali sono stati i grandi colpi e le curiosità?

Il Frosinone ridisegna il centrocampo

Il centrocampista Koutsoupias (Foto © Mario Salati)

La società giallazzurra è intervenuta in maniera netta sul centrocampo con gli arrivi di Kotousoupias (Catanzaro), Bohinen (Genoa) e Kone (Kone). Tre innesti, potenziali titolari, che dovrebbero irrobustire un reparto rivelatosi troppo leggero sotto tutti i punti di vista. Il greco ha già giocato 2 partite facendo intravedere cose positive. Kone è stato al Frosinone nel 2022-2023, la stagione della terza promozione in Serie A con Grosso in panchina. Al netto di qualche infortunio, ha mostrato ottime qualità.

A destra Gianluca Di Chiara ai tempi del Perugia

È arrivato a titolo definitivo anche l’esterno mancino Di Chiara dal Parma che può agire da terzino o da centrocampista. Con 217 gare in Serie B è un rinforzo di provata esperienza, reduce dal salto in A col Parma. Innesti sulla carta di buon livello considerando Lucioni. Ma è chiaro che c’è l’incognita della condizione atletica di calciatori che finora hanno giocato poco o addirittura nulla come Di Chiara e lo stesso Lucioni. Mentre Kone e Bohinen hanno collezionato 4 e 3 presenze ciascuno. Non è arrivato invece un altro attaccante, magari con qualche gol in più nei piedi. C’è stato un tentativo per un altro ex come Moro del Sassuolo ma alla fine niente da fare.

Il ritorno di capitan Lucioni

Fabio Lucioni

Discorso a parte per il navigato difensore centrale, capitano della promozione del 2023. Il suo ritorno è stato a sorpresa ma il club giallazzurro ha evidentemente voluto inserire un giocatore di esperienza e personalità in un momento molto delicato per la squadra che lotta con i denti per la salvezza. In un gruppo giovane e inesperto il carisma di Lucioni (534 presenze tra i prof e 4 promozioni in A) può essere fondamentale in campo e nello spogliatoio.

Lucioni dovrebbe comunque alzare la cifra tecnica di una difesa troppo fragile: la seconda più perforata del campionato con 36 reti subite (come il Cittadella, peggio solo il Sudtirol con 39).

La zona retrocessione

Luca Garritano passato al Cosenza

E le altre? Partendo dalla bassa classifica, il fanalino di coda Cosenza ha puntellato l’attacco con l’esperienza dell’ex canarino Garritano e con i giovani Artistico e Cruz, nipote e figlio d’arte. Preso il centrocampista Gargiulo. E’ andato via Strizzolo, una punta di categoria che può far sempre comodo. Molto attiva è stata la Salernitana, terz’ultima a 24. Una mini rivoluzione a partire dal portiere con l’ingaggio di Christensen della Fiorentina. Rinforzi in difesa: Lochoshvili e Guasone. A centrocampo invece Girelli, Corazza, Caligara e Zuccon sono giocatori di buon livello. Come anche gli attaccanti Cerri e Raimondo.

Niang, neo acquisto della Sampdoria con la maglia dell’Empoli (Foto: Claudio Giovannini © Ansa)

Anche il Sudtirol non è stato a guardare per cercare di uscire dalle sabbie mobili. Dentro i portieri Adamonis e Lamanna, i difensori Veseli e Barreca, i centrocampisti Pyythia e Belardinelli e gli attaccanti Gori e Vergara. La Sampdoria, quint’ultima e nei playout, ha acquistato altri 2 portieri (sono 7) dopo gli infortuni di Perisan e Ghidotti e l’addio di Ravaglia. Sono arrivati Cragno e Chiorra. Poi rinforzi in difesa (Altare e Curto) a centrocampo (Cudin e Beruatto) e soprattutto in attacco (Niang, Sibilli ed Abiuso). A quota 27 il Cittadella e la Carrarese si sono mosse in tutti i reparti. Tra i veneti spiccano Diaw e Okwonkwo, attaccanti di categoria. Anche i toscani hanno messo esperienza nel reparto avanzato con Torregrossa.

Centroclassifica

Nel Mantova e nel Brescia solo pochi ritocchi. Alla corte di Possanzini il difensore Giordano ed il centrocampista Paoletti mentre al “Rigamonti” è sbarcato l’attaccante D’Andrea. Ha fatto di più la terza squadra a 28, la Reggiana, che ha cercato di colmare qualche lacuna con gli arrivi di Sosa, Brekalo, Gueye e Kumi.

Michele Mignani, tecnico del Cesena

Il Cesena dall’alto dei suoi 30 punti vuole i playoff e gli acquisti del centrocampista Saric e degli attaccanti La Gumina. Giovannini e Russo vanno letti in tal senso. Il Modena, appaiata ai romagnoli, non ha effettuato stravolgimenti ma l’obiettivo playoff resta fissato. In Emilia sono sbarcati il portiere Seculin, il difensore Vulikic e la punta Kamate.

Zona playoff

Il Palermo, ottava a 30, non vuole lasciare nulla d’intentato per conquistare la promozione anche se attraverso gli spareggi. E così i rosanero hanno messo a segno il colpo grosso del mercato invernale in B strappando a suon di milioni il bomber Pohjanpalo al Venezia. Altri 2 rinforzi mirati: il portiere Audero e il difensore Magnani. Le partenze di Nedelcearu e Saric comunque non sono da sottovalutare.

Francesco Gelli, neo acquisto della Cremonese

La matricola terribile Juve Stabia ha completato un organico che ha perso alcuni elementi importanti come Folino, Zuccon ed Artistico. Tra gli acquisti Peda e Sgarbi. Tanta qualità per il Bari di Longo con i centrocampisti Pereiro e Maggiore ed il centravanti Bonfanti. Il Catanzaro, di scena sabato a Frosinone, ha rinforzato le fasce con Quagliata che ha lasciato una Cremonese molto vivace sul mercato. I vari Folino, Azzi, Gelli e Valoti sono rinforzi di alto livello per la quarta forza del torneo.

Promozione diretta

Lo Spezia, terza della classe, non si arresa e le proverà tutte per tentare di recuperare i 5 punti di ritardo sul Pisa e gli 8 sul Sassuolo. Ecco quindi il centravanti Lapadula ed il portiere Chichizola. Il Pisa ha regalato ad Inzaghi un altro attaccante di cui si dice un gran bene, ovvero Meister del Rennes. Poi il centrocampista Solbakken e l’esperto esterno Sernicola.

Luca Mazzitelli tornto al Sassuolo

Infine la capolista Sassuolo che poteva restare alla finestra considerando la rosa extralusso a disposizione di Fabio Grosso ed il buon margine sul secondo posto e soprattutto sul terzo. Ed invece l’ad Carnevali non ha lesinato ulteriori sfortzi, inserendo giocatori del calibro di Mazzitelli (un ritorno), Verdi e Bonifazi oltre i giovani Velthuis e Skjellerup.

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