Notte magica per i ciociari che nel turno infrasettimanale conquistano una vittoria pesante. Decide al 95′ Terranova
Il Frosinone all’ultimo tuffo sbanca
il ‘Del Duca’ di Ascoli ed è solo in testa
I canarini sono primi a + 2 dall’Empoli, perdono Perugia (prossimo avversario di Longo e soci) e Carpi
ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Mignanelli; Carpani (28′ st Clemenza), Buzzegoli Bianchi (5′ st Addae); Lores Varela (15′ st Rosseti), Favilli, Baldini. A disposizione: Ragni, Cinaglia, De Santis, Castellano, Pinto, Parlati, De Feo, Santini, Perez. Allenatore: Fiorin-Maresca
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani, Frara (32′ st Frara), Maiello, Soddimo (21′ st Sammarco), Beghetto; D. Ciofani (32′ st Ciano), Dionisi. A disposizione: Vigorito, Zappino, Russo, Tarasco, Besea, Crivello, Matarese, Citro, Volpe. Allenatore: Longo
Arbitro: Minelli di Varese.
Assistenti: Caliari di Legnago e Lanotte di Barletta
Quarto uomo: Marchetti di Ostia Lido.
Marcatore: 50′ st Terranova.
Note: spettatori 5175 di cui 1624 paganti e 3551 abbonati. Incasso 35.707,51 euro (10.418,00 + quota abbonamenti 25.289,51). Ammoniti Padella, Addae. In tribuna Mauro Sandreani, collaboratore tecnico della Nazionale. Angoli 4-3. Recuperi 1′ pt, 5′ st.
ASCOLI PICENO – E’ ormai un Frosinone d’abbordaggio e scorreria. Pirata e corsaro. Impavido e spietato. Rotto a giocare ogni settimana lontano dalle mura di casa. E così anche l’assalto al glorioso ‘Del Duca’ di Ascoli si rivela un trionfo. Nel primo turno infrasettimanale, valido come quinta giornata, vittoria all’ultimo secondo e testa della classifica a quota 13 in perfetta solitudine (+2 dall’Empoli che passa a Parma e balza sulla piazza d’onore). Cadono Carpi (1-3 col Foggia) e Perugia (1-0 a Palermo). Per i giallazzurri sesto risultato positivo in 7 gare giocate tra campionato e Coppa disputate tutte fuori dai confini della Ciociaria. Avanti un altro. Sabato tocca al Perugia nello stadio ‘Renato Curi’ per cercare bottino possibilmente pieno.
I canarini volano, si fanno un bel regalo per il loro 89° compleanno ed inguaiano i bianconeri che collezionano la terza sconfitta di fila. Se non è crisi poco ci manca. I tempi di Costantino Rozzi, dei suoi calzini rossi e dell’Ascoli in serie A sono lontani.
LE STRATEGIE. Mini turnover nel Frosinone. Come aveva annunciato, Moreno Longo effettua 4 cambi e soprattutto rilancia Dionisi e Soddimo che hanno scontato le rispettive squalifiche. Il tecnico non tocca la difesa. E così davanti al portiere Bardi, ci sono i soliti 3: Terranova, Ariaudo e Krajnc. A centrocampo le novità principali. Dentro Frara e Soddimo che sono le due mezzali e Beghetto che rileva Crivello sulla fascia sinistra. Confermati Matteo Ciofani a destra e Maiello in cabina di regia. In attacco Dionisi e Daniel Ciofani. E’ un 3-5-2 che in alcuni momenti della sfida potrebbe diventare addirittura un 3-4-2-1 con Soddimo in versione trequartista. Due gli assenti: Paganini, reduce dall’intervento chirurgico al crociato sinistro, e Brighenti ancora convalescente.
Alla fine Fiorin e Maresca scelgono il 4-3-3. Il ciociaro Lanni tra i pali e per lui non è una sfide come le altre. In difesa da destra a sinistra Mogos, Padella, Gigliotti e Mignanelli. Il trio di centrocampo annovera Carpani, capitan Buzzegoli e Bianchi. Nel reparto avanzato Los Varela e Baldini a sostegno di Favilli. Out D’Urso e Mengoni.
LA GARA. Il Frosinone inizia con il piglio della capolista. I canarini prendono in mano le redini della partita con personalità ed un buon giro palla. Beghetto sulla fascia sinistra è particolarmente intraprendente ed affonda costringendo Mogos agli straordinari. Al 7′ l’ex spallino trova un bel cross, Daniel Ciofani di testa sfiora il montante. Poi al 9′ Dionisi tenta il gol impossibile con un tiro da 50 metri.
Il Frosinone vuole condurre il gioco con Maiello a dettare i tempi in mezzo al prato, Soddimo a regalare imprevedibilità e Frara a cucire. Tuttavia l’Ascoli con il passare dei minuti prende le misure e si scuote. Il lavoro dei centrocampisti Carpani, Buzzegoli e Bianchi è efficace. Sulle corsie laterali i terzini Mogos e Mignanelli non stanno a guardare. Il centravanti Favilli è un osso duro per Ariaudo e soci. Proprio Favilli al 16′ è pericoloso sul traversone di Mignanelli, Bardi si distende e si rifugia in corner. Poi dalla bandierina Buzzegoli mette in difficoltà lo stesso portiere ciociaro.
L’Ascoli prende coraggio ed al 19′ ancora Buzzegoli sfiora il palo con un rasoterra dalla distanza. I tifosi di casa ricordano con uno striscione Eugenio Bersellini, morto domenica.
Il match s’accende sotto una pioggia battente. Dionisi ha una chance al 20′: il suo destro finisce sul fondo. Di rimessa comunque l’Ascoli va vicino al vantaggio al 23′. Dopo un corner a proprio favore il Frosinone si fa trovare scoperto come era già capitato nelle precedenti uscite. Bardi neutralizza la conclusione di Mogos, sfuggito alla marcatura di Frara. Al 25′ un’altra sortita di Beghetto sulla sinistra. Palla in area dove Daniel Ciofani non ci arriva. Sul secondo palo piomba Dionisi: controcross ancora per Ciofani che per un soffio non trova la deviazione vincente. L’Ascoli quando riparte può sempre far male. Mignanelli al 34′ scappa via sulla sinistra e serve Favilli: la zuccata del bomber non inquadra la porta. Buzzegoli al 42′ ci riprova dai 20 metri, Bardi è piazzato.
SECONDO TEMPO. Dopo 4′ l’Ascoli perde per infortunio Bianchi. Al suo posto Addae. La partita ora è bloccata ed i ritmi sono bassi. Un altro cambio nelle file bianconere. Rosseti al 15′ sostituisce Lores Varela. Attaccante per attaccante. Al 18′ squillo dell’Ascoli. Incursione sulla sinistra di Mignanelli, traversone in area, Favilli non ci arriva, Ariaudo spedisce in angolo. I bianconeri ancora pericolosi al 19′: Carpani nei 16 metri calcia a lato. Al 21′ Longo richiama a sè Soddimo e lancia nella mischia Sammarco.
L’Ascoli tiene il pallino del gioco, il Frosinone è troppo contratto. Alla mezzora il tiro di Favilli viene ribattuto dalla retroguardia. Longo allora inserisce Gori e Ciano per Frara e Daniel Ciofani. Dionisi è la prima punta. Al 36′ Beghetto dalla sinistra pesca dalla parte opposta Matteo Ciofani. La sua incornata non spaventa Lanni. L’Ascoli cerca di addormentare la partita ma non disdegna qualche sortita come al 41′ come Padella che fa tutto da solo e dal limite non è preciso. L’arbitro Minelli assegna 5′ di recupero.
Il Frosinone dà lo strappo vincente. Al 46′ Dionisi non ha la forza per superare Lanni con un colpo di testa. Il portiere di Alatri al 49′ si supera sulla botta di Ciano. Palla in angolo. Dalla bandierina l’ex cesenate disegna un arcobaleno sul quale s’avventa Terranova: zuccata, gol-vittoria e mini fuga.