[LA PARTITA] Seconda vittoria di fila per la squadra di Alvini che aggancia il Modena (sabato prosssimo avversario allo "Stirpe") al primo posto. Reti di Calò su rigore e Ghedjemis. Grande organizzazione tattica e carattere alla base del successo. Neanche l'inferiorità numerica dal 22' della ripresa ha scalfito la sicurezza dei ciociari
TABELLINO
CARRARESE-FROSINONE 0-2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Calò (F) su rigore al 41’ p.t.; Ghedjemis (F) al 44′ s.t.
CARRARESE (3-5-2)
Bleve; Ruggeri (dal 18′ s.t. Bouah), Illanes (dal 31′ s.t. Bozhanaj), Imperiale; Zanon, Zuelli (dal 39′ s.t. Accornero), Schiavi, Arena (dal 1′ s.t. Sekulov), Cicconi; Abiuso, Finotto (dal 18′ s.t. Distefano)
PANCHINA Fiorillo, Salamon, Oliana, Belloni, Melegoni, Rubino, Parlanti
ALLENATORE Calabro
FROSINONE (4-3-3)
Palmisani; A. Oyono, Calvani, J. Gelli (dal 25′ s.t. Cittadini, Bracaglia; Koutsoupias (dal 38′ s.t. J. Oyono), Calò, Kone (dal 1′ s.t. Cichella); Ghedjemis, Raimondo (dal 19′ s.t. Zilli), Kvernadze (dal 25′ s.t. Corrado)
PANCHINA Sherri, Pisseri, Grosso, Ndow, Raychev, Masciangelo, Vergani
ALLENATORE Alvini
ARBITRO Marinelli di Tivoli
ASSISTENTI Laudato-Ceolin
ESPULSO A. Oyono (F) al 22’ s.t. per doppia ammonizione (gioco scorretto e comportamento non regolamentare)
AMMONITI Kone (F), Arena (C), Illanes (C), Cicconi (C), Zuelli (C), A. Oyono (F) per gioco scorretto; Finotto (C) per comportamento non regolamentare
NOTE paganti 1.825, incasso di 24.239,7 euro; abbonati 781, quota di 12.838,33 euro. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 9-5. In fuorigioco 2-3. Angoli 5-2. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’
Una notte da “re” per il Frosinone. La squadra di Alvini ha infilato la seconda vittoria consecutiva, vincendo allo stadio dei marmi di Carrara. Tre punti di platino che sono valsi l’aggancio in testa al Modena (giocherà domenica come Monza e Cesena) a quota 21.
Un successo pesantissimo non solo per la classifica e per il valore della Carrarese: i giallazzurri hanno sfoderato un’altra prova di personalità, organizzazione tattica e cuore. Tanto che nella seconda parte della ripresa sono riusciti a portare a casa il risultato nonostante l’uomo in meno (espulso A. Oyono al 22′). E sabato prossimo alle 15 allo “Stirpe” big-match contro il Modena a prescindere dall’esito della gara di domenica.
ANALISI E MOMENTI CHIAVE
Formazione che si vince non si cambia
Alvini si è affidato ad uno degli adagi più vecchi e famosi nel calcio. E così conferma in blocco per l’undici che ha travolto l’Entella. Ma al di là del cliché, la scelta del tecnico è stata sacrosanta. Una formazione che vince e convince merita di essere riproposta senza se e senza ma.

Dunque tra i pali fiducia ancora una volta al giovane Palmisani. In difesa A. Oyono e capitan Bracaglia i terzini con Calvani e J. Gelli al centro. In mezzo al campo Koutsoupias, Calò e Kone con il solito compito doppio di mezzala-trequartista. Tridente con Ghedjemis, Raimondo e Kvernadze. Parlando di numeri, il consueto 4-3-3 tendente al 4-2-3-1. Sette gli assenti ma non è una novità.
Rientro per il bomber Finotto

Formazione che perde si cambia. Ed infatti Calabro ha effettuato ben 4 sostituzioni rispetto al ko incassato a Cesena. Il tecnico toscano nel suo 3-5-2 ha schierato la coppia d’esterni titolare Zanon-Cicconi lasciando fuori Bouah e Belloni. Novità a centrocampo con il ritorno di Arena ed in attacco con il Finotto.
Riepilogando, in porta spazio a Bleve dietro il solito trio Ruggeri, Illanes ed Imperiale. Come detto sulle fasce Zanon e Cicconi; in mezzo Zuelli, Schiavi ed Arena. In attacco Finotto e Abiuso. Calabro privo del gioiellino Hasa oltre Calabrese, Mazzini e Cham.
Piano-partita riuscito

Il Frosinone ha pressato forte e con raziocinio sin dalle prime battute. Tattica indovinata perché la Carrarese ha faticato un mondo per imbastire la sua manovra. Bloccata dai giallazzurri che non hanno dato respiro in ogni zona del campo. I toscani quindi sono stati costretti a giocare di rimessa e con palla lunga. Il dato del possesso palla (43-57 %) ha certificato come il Frosinone abbia interpretato nel migliori dei modi la gara. Conducendo il gioco pur non essendo particolarmente pericoloso.
Gara spigolosa (5 ammoniti alla fine del primo tempo), duelli all’arma bianca, falli e ripicche. La prima conclusione di Finotto dopo 2′: palla a lato. Il Frosinone ha provato a sfondare con le incursioni sulle fasce di Ghedjemis (cross al 17′ non raccolto da Raimondo) e Kvernadze (duello rusticano con Zanon).

Buono anche il lavoro di Koutsoupias come incursore e cursore e di Raimondo sul fronte offensivo. Nervoso Kone (ammonito dopo soli 10′). Ma le palle inattive sono state al solito un fattore grazie al piedino educatissimo di Calò vicino al gol alla mezzora. Poco prima Palmisani ha bloccato la conclusione di Zuelli.
Calò implacabile dal dischetto

E proprio il centrocampista ex Cesena non ha sbagliato dagli undici metri portando in vantaggio il Frosinone. Rigore assegnato per fallo di Zuelli su Bracaglia dopo un corner al veleno calciato dallo specialista Calò. Il Frosinone ha provato ad approfittare di un momento di sbandamento della Carrarese: Koutsoupias ha impegnato Bleve.
In pieno recupero altro episodio-chiave: Ruggeri in caduta ha toccato di mano in area sulla deviazione di Koutsoupias dopo un cross di Ghedjemis. L’arbitro Marinelli ha fischiato ancora rigore, stavolta tolto dopo revisione al Var.
Espulso A. Oyono, Ghedjemis raddoppia
Ad inizio ripresa Calabro ed Alvini hanno mosso le prime pedine inserendo Sekulov e Cichella. Subito un sussulto: al 3′ Raimondo ha trovato il raddoppio deviando sottomisura il colpo di testa di J. Gelli. Ma il centravanti giallazurro viene pescato in fuorigioco. La Carrarese da copione ha cercato di fare la partita senza impensierire più di tanto Palmisani.

Poco dopo il 20′ ennesimo episodio in area. A. Oyono, lanciato in area da un bel filtrante di Ghedjemis, vola a terra dopo un presunto contatto con Imperiale. Per Marinelli altro rigore ma anche stavolta viene richiamato al Var. Revisione, niente penalty ma secondo giallo per simulazione ed espulsione per A. Oyono (salterà il big match col Modena).
La Carrarese all’assalto, sperando di capitalizzare l’uomo in più. Il Frosinone a denti stretti e col cuore per difendere il vantaggio. Palmisani al 38′ ha messo la firma parando la botta di Cicconi. Allo scadere comunque Ghedjemis (quarto gol stagionale) ha chiuso i conti con un contropiede da manuale innescato dall’illuminazione di Cichella.
Frosinone “re” per una notte.



