L’avvocato anagnino rieletto nel “governo” della Federnuoto regionale. La Ciociaria continuerà ad avere un importante punto di riferimento nel palazzo. “Sarò a disposizione delle società per ogni problematica. Dietro le medaglie c’è il lavoro dei club che devono essere sostenuti. Mi adopererò affinché la FIN abbia maggiore capacità di ascolto nei confronti della base”, ha detto il dirigente
Emanuele De Vita resterà nel “governo” del nuoto regionale anche per i prossimi 4 anni. L’avvocato e dirigente sportivo anagnino è stato rieletto per il secondo mandato consigliere laziale della Federnuoto in rappresentanza degli atleti. Un risultato importante che premia il lavoro svolto da De Vita, impegnato tutti i giorni nel mondo del nuoto. La Ciociaria continuerà così ad avere un punto di riferimento fondamentale nel “palazzo”. Un “ufficiale di collegamento” col territorio che potrà portare le istanze delle società in Federazione e rappresentarle in ogni contesto istituzionale.
De Vita è stato rieletto nella squadra del presidente Gianpiero Mauretti riconfermato praticamente all’unanimità (2.783 voti pari al 99,35% dei votanti) dall’assemblea ordinaria elettiva del Comitato Regionale Lazio che si è svolta nella sala convegni del polo natatorio del Foro Italico. “Sono molto soddisfatto del risultato elettorale – ha commentato De Vita – La riconferma mi rende orgoglioso, potrò così proseguire il lavoro iniziato 4 anni fa. Spero nel prossimo consiglio di ottenere ancora una volta la delega agli affari generali che mi consentirà di operare a 360 gradi sfruttando anche le mie conoscenze in ambito giuridico”.
Al servizio delle società
Il consigliere anagnino ha grande passione e tanta esperienza oltre a competenze di primissimo livello. Tramite alcune associazioni gestisce diverse piscine in provincia di Frosinone e Roma. Conosce il mondo del nuoto come le sue tasche. A partire ovviamente dalle criticità alcune mai risolte che assillano i gestori.
“Il mio impegno sarà dedicato in maniera prevalente alla provincia di Frosinone, sarò a disposizione di tutte le società per ogni problematica inerente le discipline acquatiche – ha aggiunto De Vita – Dietro le medaglie e gli ottimi risultati c’è il lavoro capillare dei club che devono essere maggiormente sostenute rispetto al passato. Mi adopererò affinché la Federazione Italiana Nuoto abbia maggiore capacità di ascolto nei confronti della base e del territorio per supportare e garantire una gestione sostenibile delle piscine”.
Un secondo mandato dove cercherà di lasciare il segno per poter pensare ad alzare l’asticella in futuro (consiglio nazionale?). Già nel 2025 il rinnovo del Coni laziale potrebbe vederlo protagonista.
Gli impegni
“Cercherò di contribuire affinché gli sforzi delle società sportive e degli enti pubblici proprietari degli impianti natatori possano convergere su obiettivi comuni”, ha anticipato De Vita che cercherà di concretizzare l’idea di creare un tavolo tra associazioni e amministrazioni per confrontarsi sulla gestione delle piscine. Troppo spesso la collaborazione è solo sulla carta. Poi prevalgono altre logiche spesso politiche.
“Credo si debba lavorare tutti insieme per crescere – ha sostienuto l’avvocato – Proverò a fare da raccordo tra le varie componenti mettendo a disposizione la mia esperienza di dirigente e legale. Lo sviluppo del territorio è il mio obiettivo”.
Inoltre Emanuele De Vita si adopererà per incrementare l’organizzazione in Ciociaria delle gare regionali a partire dalla categoria propaganda fino ai ragazzi più grandi. Un modo per far crescere il movimento e consentire alle piscine della provincia di ospitare manifestazioni di rilevanza per numeri e agonismo.
La centralità dello Stadio del Nuoto
All’indomani dell’elezione De Vita è intervenuto sulla spinosa vicenda della piscina di viale Olympia a Frosinone. Un intervento di profilo istituzionale ma anche di sostanza. L’impianto è stato affidato per un anno alla Bellator Frusino che si è aggiudicata la gara. La struttura chiusa da 2 mesi dopo l’addio della Fin dovrebbe riaprire nelle prossime settimane. Stagione salva.
“In bocca al lupo al nuovo gestore che conosco molto bene, gli auguro di mettersi al lavoro quanto prima – ha chiosato il consigliere – Stiamo parlando di un impianto importante per Comitato regionale che vi organizza diverse gare. Lo Stadio del Nuoto è un punto di riferimento dal 2009 e quindi mi auguro che eventuali contenziosi non precludano la ripresa delle attività. Vigileremo affinché le società possano continuare ad usufruire degli stessi spazi utilizzati in questi anni”.
De Vita, come spesso ha sottolineato, auspica per il futuro una gestione pluriennale. “Invito il Comune a predisporre il bando per l’affidamento a lungo termine dello stadio in modo tale che il gestore possa programmare l’attività e i vari interventi strutturali – ha osservato De Vita – Altrimenti tra un anno saremmo tornati al punto di partenza con tutto quello che ne consegue. Inoltre è strano che un capoluogo di provincia abbia entrambe le piscine comunali con una gestione provvisoria”.
Il sogno della multidisciplinarietà
De Vita cercherà di promuovere la multidisciplinarietà. Un’idea ambiziosa ma il consigliere ci crede. Secondo l’avvocato anagnino ci può essere una sorta di interconnessione tra le varie discipline per avere più forza sotto tutti i punti di vista. A partire dall’impiantistica sportiva. Un esempio arriva da Anagni dove il Centro Nuoto Roma ha ottenuto la gestione del palazzetto dello sport “Tiziano Ciotti” per 10 anni. La società già si occupa della piscina.
“Il lavoro del Centro Nuoto è stato apprezzato e quindi si è arrivati all’affidamento del palazzetto – ha sottolineato De Vita – Saranno effettuati degli investimenti soprattutto per quanto riguarda l’efficientamento energetico. Sono stati allacciati dei rapporti con quelle scuole che non hanno la palestra, il palazzetto sarà a disposizione di tutte le associazioni del territorio. Il grande obiettivo è creare una “cittadella dello sport” che comprenda la piscina, lo stadio Del Bianco e il “Ciotti”. Vogliamo organizzare manifestazioni internazionali giovanili per sviluppare il turismo sportivo in una realtà come Anagni ricca di bellezze artistiche. Pensiamo che si possa creare indotto economico molto importante”.
Il nuovo consiglio
Come detto confermato il presidente Gianpiero Mauretti alla presenza del segretario generale Antonello Panza e di Laura Del Sette in rappresentanza della FIN. Mentre il presidente nazionale Paolo Barelli in una nota si è complimentato con Mauretti e i consiglieri eletti. Mauretti, candidato unico, aveva solo lo scoglio di superare il quorum e ci è riuscito a mani basse. A conferma di una presidenza forte ed autorevole che sarà chiamata ad affrontare nuove sfide sempre più difficili ed affascinanti.
Il resto del consiglio è composto per la rappresentanza delle società da Stefano Battistelli, Antonio Impronta, Dino Baudone, Francesco Damiani, Francesco Angelini, Salvatore Carbonaro, Flavio Giustolisi, Laura Schermi, Stefano Sudoretti e Massimiliano Renzi; per gli atleti da Roberto Migliori, Luca Tranzillo ed appunto Emanuele De Vita; per i tecnici Ippolita Stinchelli. Nel collegio dei revisori dei conti eletti Giuseppe Bartolomeo (presidente) ed Umberto Antonini.