
Le sirene della Serie A continuano a suonare per il tecnico abruzzese: dopo il Venezia, irrompe l’Empoli per il post-Nicola. Il club giallazzurro aspetta ma non resta a guardare. Contatti con Vivarini che lascerà il Catanzaro. Ipotesi Aquilani e Cannavaro
Resta o non resta, questo il dilemma. Aspettando lo shakespeariano Di Francesco, il Frosinone si sta portando avanti con il lavoro. Chiaro segnale che la dirigenza non è molto ottimista sulla permanenza del tecnico abruzzese. La società giallazzurra ha individuato l’eventuale sostituto: si tratta di Vincenzo Vivarini che in queste ore ha chiuso la sua avventura col Catanzaro nonostante un altro anno di contratto. Il Frosinone avrebbe intensificato i contatti con Vivarini per non farsi trovare spiazzato in caso di addio di Eusebio Di Francesco. Ormai siamo alla stretta finale della vicenda e ogni giorno è buono per conoscere la decisione definitiva dell’ex trainer della Roma.
Riepilogo puntate precedenti

Eusebio Di Francesco, dopo la retrocessione sul fil di sirena, è rientrato nella sua Pescara. Nessuna conferenza o interviste. Il suo contratto col Frosinone scadrà il 30 giugno e l’opzione di rinnovo valeva in caso di salvezza. Ma il suo lavoro comunque ha soddisfatto i dirigenti giallazzurri che gli hanno riconosciuto il bel gioco espresso dalla squadra, la valorizzazione dei giovani e l’obiettivo sfumato soltanto all’ultima giornata a causa anche della sfortuna. Il direttore Guido Angelozzi non si è nascosto ed ha detto che il Frosinone vorrebbe confermarlo. “Ci farebbe piacere ripartire da Di Francesco, un allenatore top – ha detto Angelozzi – Lo aspettiamo a braccia aperte se vorrà restare. A meno che non trovi una sistemazione in Serie A. Lo meriterebbe”.

Il punto sta proprio qui. Di Francesco ovviamente preferirebbe restare in A. La stagione disputata a Frosinone gli ha restituito un po’ di vetrina. Il Venezia lo ha inserito tra i candidati a sostituire Paolo Vanoli promesso sposo al Torino. Il direttore sportivo Filippo Antonelli ha incontrato DiFra. Certo non è l’unico profilo in lizza. Tra questi c’è pure lo stesso Vivarini che però non ha benché minima esperienza di Serie A (i media veneziani lo pongono in pole position) e Marco Zaffaroni che avrebbe scalato posizioni. Nei giorni scorsi Di Francesco era stato accostato anche all’Udinese. I friulani però hanno scelto il tedesco Costa Runjac. Ed attenti all’Empoli: Davide Nicola lascerà la Toscana per Cagliari ed Eusebio è un’opzione concreta per il club di Corsi. Un’ipotesi già spuntata a fine maggio sulle colonne della Gazzetta dello Sport e tornata prepotentemente di moda in queste ore.
Vivarini, tanta gavetta e l’exploit a Catanzaro

Abruzzese di Atri, 58 anni, Vivarini è reduce da 2 super campionati sulla panchina del Catanzaro che ha guidato alla promozione in Serie B e poi fino alla semifinale playoff. Giocando soprattutto un ottimo calcio. Ex attaccante, è una vecchia conoscenza del calcio ciociaro avendo militato nelle file dell’Isola del Liri e del Ferentino dove si allena il Frosinone. Come allenatore tanta gavetta a partire dalle giovanili dell’Ortona. Poi Pro Vasto, Francavilla, Giulianova, Pescara, Luco, Angolana, Chieti, Aprilia e Teramo. A Latina la prima esperienza in Serie B, seguita da Empoli, Ascoli e Entella. Ancora C a Bari e Catanzaro.
Il suo lavoro non è passato inosservato. Il Venezia ed il Cagliari lo hanno seguito. Ora si è inserito il Frosinone che ha proposto un biennale. Per la dirigenza ciociara l’allenatore di Atri rispecchia l’identikit richiesto: un tecnico che pratica un calcio propositivo, bravo a valorizzare i giovani e in generale le risorse messe a disposizione. Vivarini ha incontrato il presidente Floriano Noto del Catanzaro al quale ha fatto presente di voler andare via. Un ciclo finito insomma. Il club calabrese comunque sembra disposto a liberarlo solo in caso di un’offerta dalla Serie A.
Le alternative

Vivarini non è il solo allenatore attenzionato anche perché si rischierebbe di restare in un vicolo cieco. Interessa Alberto Aquilani, ex stella della Roma, un emergente come piace al Frosinone che sa lavorare con i giovani e predilige un calcio offensivo. Ha allenato il Pisa (dovrebbe rescindere il contratto) ed ha fatto faville alla Fiorentina Primavera (3 Coppe Italia e 2 Supercoppe). Comunque è corteggiatissimo dalla Reggiana per il dopo-Nesta.
Altro nome è quello di Fabio Cannavaro che ha salvato l’Udinese, spedendo in Serie B proprio il Frosinone. Suo fratello e vice Paolo è stato al Sassuolo con Angelozzi. Voci pure su Pippo Inzaghi conteso da Bari e Pisa.
Resta o non resta, questo il dilemma.