La squadra di Grosso riprende la lunga cavalcata in direzione della serie A. A decidere la sfida del 'Mazza' un gran gol di testa di Lucioni nel primo tempo e il raddoppio di Caso al 16' della ripresa
SPAL-FROSINONE I TABELLINI
SPAL (4-3-2-1): Pomini; Dickmann (35’ st Almici); Meccariello, Arena, Tripaldelli (35’ st Celia); Zanellato (23’ st Rossi), Prati, Maistro; Nainggolan (1’ st Tunjoc), Feftatzidis (18’ st Moncini); La Mantia.
A disposizione: Brazao, Dalle Mura, Zuculini, Murgia, Peda, Rauti, Rabbi.
Allenatore: Oddo.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi (12’ st Monterisi), Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Kone, Mazzitelli (12’ st Gelli), Garritano (29’ st Rohden); Insigne (12’ st Caso), Moro (42’ st Mulattieri), Baez.
A disposizione: Loria, Oyomo, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Oliveri, Borrelli.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signor Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia; assistenti sigg. Antonio Vono di Soverato (Catanzaro) e Francesco Cortese di Palermo; Quarto Uomo signor Andrea Calzavara di Varese. Var signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To), Avar signor signor Giacomo Paganessi di Bergamo.
Marcatori: 24’ pt Lucioni (F), 16’ st Caso (F)
Note: 6.673 (4.763 abbonamenti; 1.910 biglietti) di cui 167 ospiti; angoli: 6-2 per la Spal; ammoniti: 20’ pt Kone (F), 43’ st Dickmann (S), 7’ st Sampirisi (F), 24’ st Pomini (S); recuperi: 2’ pt; 4’ st. (leggi qui: Il Frosinone vuole “rimettere la chiesa al centro del villaggio”).
Un gol per tempo e il Frosinone riprende la lunga marcia in direzione della serie A. A decidere la sfida del ‘Mazza’ è il vantaggio di Lucioni che al 24’ del primo tempo, da attaccante di razza infila alle spalle di Pomini un cross di Baez. Un attimo prima l’occasione sull’asse Garritano-Moro-Frabotta ma il terzino è leggermente avanti al pallone che non riesce a toccare a porta vuota. La Spal trova il pari con Prati ma il Var annulla per fuorigioco del centrocampista emiliano.
Nella ripresa Turati spegne le velleità dei padroni di casa con una gran parata sul tiro della bestia nera La Mantia, poi Caso – subentrato ad Insigne – mette la firma al match con un gran gol. Nel finale anche un palo di Rohden a Pomini battuto.
I giallazzurri al termine della 27.a giornata riportano a 11 i punti di vantaggio sul Genoa e mantengono +12 sulla terza posizione.
LE FORMAZIONI
La Spal deve rinunciare a Varnier, Alfonso e Valzania. Oddo passa alla difesa a 4. In porta va il 42enne Pomini, davanti a lui la coppia centrale è composta da Meccariello e Arena, si abbassano sulla linea dei terzini Tripaldelli e Dickmann. In mezzo al campo il play è Prati. Zanellato e Maistro le mezze ali. Quindi Nainggolan e Fetfatzidis alle spalle di La Mantia.
Per il Frosinone 6 cambi rispetto alla gara di venerdì scorso. Due forzati per le squalifiche di Boloca e Cotali, gli altri per naturale turn-over. È rimasto a casa per un problema fisico Szyminski. Davanti al portiere Turati torna Ravanelli in coppia con Lucioni, a destra conferma per Sampirisi, a sinistra c’è Frabotta. In mezzo al campo c’è Mazzitelli, torna dal 1’ Garritano e torna dal 1’ anche Kone che, dopo i 3 scampoli di gara dopo l’infortunio e l’assenza col Parma, non iniziava una partita dall’inizio da Frosinone-Bari del girone di andata.
In attacco c’è Moro al centro del reparto, a destra conferma per Insigne ed a sinistra prima gara da titolare per Baez.
RITMI BLANDI, LUCIONI LA SBLOCCA
Subito Zanellato deve ricorrere alle maniere forti per fermare lo scatto di Mazzitelli, il signor Meraviglia lascia correre. Il Frosinone si catapulta nell’area della Spal al 4’, Garritano si libera bene di Tripaldelli ma sbaglia completamente il cross. Dall’altra parte va al tiro Nainggolan, bravo a farsi trovare tra le linee dei giocatori del Frosinone, destro ampiamente largo. Ma la posizione dell’ex giocatore dell’Anversa è da attenzionare. Al 7’ bel duetto tra Baez e Frabotta che cerca Moro ma Arena è davanti all’attaccante del Frosinone che però non attacca lo spazio. Partita molto tattica, il Frosinone non attacca nella propria metà campo sul possesso palla della Spal che a sua volta lascia la costruzione del gioco ai rilanci del portiere Pomini.
Al 16’ torna a palleggiare il Frosinone che va anche alla conclusione con Mazzitelli dopo un primo tentativo di Kone, pallone che si alza sulla traversa. Alla squadra di Grosso si sentono la mancanza del prezioso lavoro di cucitura di Boloca e i movimenti senza palla di Rohden. Al 20’ arriva anche un cartellino giallo per Kone, decisione abbastanza affrettata da parte dell’arbitro. Al 23’ il Frosinone non riesce a chiudere in gol un tiro cross di Moro, servito con il contagiri di Garritano, sul quale non arriva Frabotta.
Sulla prosecuzione dell’azione Baez pennella per l’inserimento di Lucioni che rimedia un calcione sul viso da parte di Tripaldelli ma in tuffo, di testa, infila alle spalle di Pomini. Il difensore esulta mentre gli scende il sangue copiosamente sul viso e deve per questo ricorrere alle cure dei sanitari, dopo 1’ il rientro in campo con una vistosa fasciatura.
IL VAR ANNULLA IL PARI ALLA SPAL
La Spal si scopre, il Frosinone lancia Insigne nella prateria del ‘Mazza’, Meccariello evita problemi e devia in angolo. Pallone di Baez dalla bandierina, telecomandato ancora per lo stacco di testa di Lucioni, di poco alto sulla traversa.
Le squadre si allungano, è Maistro che trova un angolo. E dalla bandierina arriva il pari della Spal dopo una serie di rimpalli ma il gol di Prati è annullato per fuorigioco dello stesso centrocampista.
La Spal non demorde, il Frosinone si chiude con largo anticipo sulle percussioni della disperazione della squadra di Oddo. Un po’ di sicurezza oltre il limite del possibile e al 40’ Frabotta non è impeccabile e così la Spal va dalla bandierina per due volte fila, Turati libera la prima volta e non blocca il pallone sul secondo tiro dalla bandierina ma una serie di falli di confusione della squadra di Oddo consigliano l’arbitro a fermare il gioco.
La Spal all’assalto nei secondi di recupero, qualche protesta, un passaggio veloce al Var e poi tutti negli spogliatoi con il Frosinone avanti di un gol con il minimo sforzo grazie ad uno degli unici due attacchi di massa davanti a Pomini.
TURATI SALVA, CASO FA 2-0
Nella Spal al 1’ della ripresa dentro Tunjoc per Nainggolan. Il primo pallone è di Frabotta per la corsa di Moro che va al tiro, Pomini respinge ma l’attaccante giallazzurro è in fuorigioco. Partita sempre giocata sulle seconde palle, sulla fisicità, sulla disperazione della Spal e sull’attendismo del Frosinone che aspetta lo spazio utile per andare a colpire.
La partita langue, Sampirisi la accende con un brutto gesto contro un componente della panchina della Spal rimediando un giallo anche magnanimo. Appena 11’ dopo Maistro serve La Mantia e ci vuole un miracolo di Turati per evitare il pareggio. La Spal sale di tono, al 10’ Fetfatzidis fa il movimento a rientrare da destra, pallone sul sinistro e botta che sfiora la traversa con Turati stavolta immobile. Grosso allora ne cambia tre al 12’: dentro Monterisi, Caso e Gelli (esordio ufficiale per l’ex Albinoleffe) per Sampirisi, Insigne e Mazzitelli.
Al 16’ il Frosinone raddoppia con un’azione spietata: la Spal perde il pallone in mezzo al campo, lesto Gelli a servire Caso che entra in area in slalom e con il destro toglie le ragnatele sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Pomini. Adesso la Spal è completamente in balìa della squadra di Grosso.
Due mosse di Oddo nel giro di 5’: al 18’ dentro Moncini per Fetfatzidis e al 23’ dentro Rossi per Maistro. La Spal è totalmente inesistente, a darle una chance per rientrare in partita è Turati che sbaglia un controllo e rinvia il pallone addosso a Ravanelli in area ma gli attaccanti emiliani per fortuna non ne approfittano. Ci crede la squadra di Oddo, al 27’ Tunjoc si fa rimpallare da destra, Gelli non è veloce nel rinvio, pallone a Rossi che manda fuori da posizione favorevole sulla chiusura in scivolata di Lucioni.
PALO DI ROHDEN, POI GAME OVER
C’è spazio e allora il Frosinone decide di prenderselo. Rohden – entrato al posto di Garritano – serve Caso in area ma il tiro è alto. Frosinone raccolto e votato al contropiede, 2’ dopo Caso parte dalla propria metà campo, una corsa di 60 metri e poi il filtrante per Moro ma chiude Meccariello e salva.
Altri due cambi per Oddo, Celia per Tripaldelli e Almici per Dickmann a 10’ dal 90’. I padroni di casa ci provano a 5’ dal 90’, pallone lungo di Rossi per il colpo di testa di Moncini, Turati si accartoccia bene sulla linea di porta e spegne le speranze della Spal. Spazio per Mulattieri al 42’, fuori Moro. E Frabotta spedisce fuori un pallone interessante servito da Monterisi.
In pieno recupero Caso concede il tiro a Rohden, botta dai 25 metri, Pomini salvato dal palo, Al 4’ di recupero Turati abbranca un pallone in presa alta nel traffico davanti alla propria porta, è il segnale che la partita è finita. Il Frosinone sale a quota 58 e si prepara alla sfida casalinga di domenica ore 15 con il Venezia.