Frara, Gorgone, Santarelli e Costantini: è Primavera amarcord

Il Frosinone-baby riparte con tante novità ma anche con un forte richiamo al passato. A partire dall’ex capitano che è il responsabile. In panchina il secondo allenatore della squadra che ha conquistato la doppia promozione dalla Serie C alla A. I giovani canarini cominceranno il campionato l’11 settembre con la Reggina. L’organico è un mix di conferme, volti nuovi e ragazzi promossi dall’Under 17. Promettente il precampionato con 3 vittorie ed 1 sconfitta

Alessandro Salines

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Il profumo del passato regala più valore al presente ed al futuro. E così la Primavera del Frosinone è ripartita con tante novità ma con un forte richiamo alla storia del club giallazzurro. La società ha voltato pagina, ritiene centrale il settore giovanile nel nuovo progetto triennale, tuttavia non ha voluto fare salti nel buio. E quindi si è affidata a personaggi legati in un modo o in un altro al mondo-Frosinone ed al suo passato.

Personaggi che conoscono la realtà, figure quasi di garanzia. A partire dal direttore sportivo Alessandro Frara, ex capitano di mille battaglie e neo responsabile della Primavera e delle altre minori. E poi ci sono il nuovo tecnico Giorgio Gorgone, vice di Roberto Stellone nella doppia promozione dalla Serie C alla A; lo storico preparatore dei portieri Domenico Costantini e il secondo allenatore Giorgio Santarelli, figlio di Paolo, grande bomber del passato.

Uno staff rinnovato che dovrà forgiare un gruppo in grado di fare bella figura. Le premesse ci sono tutte. Le prime indicazioni lasciano ben sperare: 3 vittorie ed 1 sconfitta nel precampionato. Dall’11 settembre si farà sul serio con il debutto interno contro la Reggina.

IL MOSAICO DI FRARA NELLA PRIMAVERA

“Architetto” della nuova Primavera è l’ex capitano giallazzurro, uno dei simboli di quella squadra protagonista della scalata dalla Serie C alla A in due stagioni.

Alessandro Frara non ha bisogno di troppe presentazioni, indimenticabile il suo gol nella finale playoff col Lecce, 7 anni in giallazzurro, 189 presenze e 18 gol, 3 promozioni. Ha lavorato tutta l’estate per assemblare l’organico della squadra, affidato al tecnico Gorgone, che aveva conosciuto ai tempi del Frosinone di Stellone ed ha voluto in questa nuova avventura.

La rosa, ufficializzata in queste ore dalla società, è sulla carta ben assortita e di prospettiva. Ci sono conferme, promozioni dall’Under 17 e alcuni volti nuovi. Tra i pali Palmisani (già nella rosa della prima squadra) e Vilardi, già in Primavera la stagione scorsa. A loro si è aggiunto Barzanti proveniente dalla Vis Pesaro. Lo zoccolo duro della difesa è rappresentato dai vari Potenziani, Maestrelli e Bracaglia. Le novità sono Pahic (Maribor, Slovenia), il rientrante Giordani (da gennaio 2021 era alla Fiorentina di Aquilani), Rosati, Caravillani e Benacquista saliti dalla Under 17. A centrocampo le novità sono gli arrivi di Milazzo dal Catania, Pittaccio dall’Arezzo e del francese Tonye Tonye prelevato negli ultimi giorni dal Montfermeil. E poi ci sono state le conferme di Battisti, Bruno, Peres ragazzi bene integrati nella rosa della passata stagione. (Leggi qui)

Dall’Under 17 promossi Cangianiello, Bianchi e Recchiuti. Infine l’attacco che la stagione scorsa annoverava il capocannoniere del girone Vitalucci oltre al promettente Luciani (entrambi sono andati in C alla Pergolettese ed al Monterosi). Sono rimasti Jirillo, Selvini, Di Palma e Piacentini. Rinforzo Stampete dall’Arezzo.

BENTORNATO GORGONE

Roberto Stellone e Giorgio Gorgone

In panchina forse la novità più importante. Un grande ritorno. Giorgio Gorgone, 45 anni, romano, ha legato il suo nome al Frosinone dal 2012 al 2016. Il periodo d’oro dei giallazzurri, segnato dalla ormai storica doppia promozione dalla Serie C alla A e quindi dalla prima partecipazione al massimo campionato.

Gorgone è stato più di un vice allenatore. E’ stato l’ombra di Roberto Stellone, il tattico, in alcuni periodi ha anche diretto gli allenamenti (Stellone era impegnato a Coverciano) ed ha pure tenuto i rapporti con i media. Insomma una figura di primissimo piano. A distanza di 5 anni torna a Frosinone dopo aver seguito Stellone nelle esperienze poco fortunate a Bari, Palermo, Ascoli ed Arezzo.

Per Gorgone un ritorno al passato sotto tutti i punti di vista: ha iniziato ad allenare proprio nelle giovanili, alla Berretti della Triestina.  Buon passato da centrocampista (272 presenze in Serie B), ora ha un’occasione importante per la sua carriera in una società che conosce bene e dalla quale ha ricevuto e dato tanto. Gorgone comunque non avrà un compito facile. Raccoglie infatti la pesante eredità lasciata da Luigi Marsella, allenatore delle giovanili giallazzurre per oltre un decennio, campione d’Italia e vincitore della Supercoppa nel 2012 con gli Allievi e reduce da 2 ottime stagioni con la Primavera (playoff sfiorati). 

SANTARELLI JR E COSTANTINI

Giorgio Santarelli

Altra novità è l’inserimento nello staff di Giorgio Santarelli in qualità di vice allenatore. Un nome pesante per il Frosinone e la sua tifoseria. E’ il figlio di Paolo, indimenticato bomber canarino negli anni ’70-80, fino al 22 ottobre del 2018 miglior realizzatore della squadra giallazzurra con 73 reti (poi superato da Daniel Ciofani).

Santarelli jr, 40 anni, ha un buon passato da difensore. Cresciuto nella Lazio (ha vinto lo scudetto Primavera nel 2000-2001), ha giocato in Serie C tra Catania, Avellino, Rosetana, Latina, Cisco Roma, Monopoli, Cavese, Paganese e Castelrigone. Vanta anche 3 presenze in B con l’Ascoli nel 2009-2010. Come allenatore ha avuto esperienze nelle giovanili di club dilettantistici della provincia, adesso la chance con la Primavera di quel Frosinone che in famiglia è una sorta di marchio di fabbrica.

Confermato lo storico preparatore dei portieri Domenico Costantini che nel 2002 proprio in maglia giallazzurra ha terminato la sua carriera tra i pali. Cinquantotto anni, è stato anche lui nello staff di Roberto Stellone fino al 2016. Poi ha lavorato nel vivaio, mettendo a disposizione dei giovani portieri la sua grande esperienza.

Completano lo staff della Primavera il match-analyst Riccardo Manno, il collaboratore Michele Saccucci, il dirigente accompagnatore Tommaso Pantanella ed il medico Pierluigi Lucchese, altro professionista che da anni collabora con il Frosinone.     

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