Frosinone, 3 passi indietro: la Cremonese passeggia allo “Stirpe”

[LA PARTITA] Dopo la sosta è tornata una squadra scarica e deconcentrata che alle prime difficoltà s'arrende. Brutto segnale nella corsa-salvezza. Ceccherini, Bonazzoli e Collocolo decidono una sfida con poca storia. Alla fine giallazzurri contestati dalla tifoseria. Angelozzi: "Responsabilità mie, ma col lavoro e l'umiltà ci salveremo"

Alessandro Salines

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TABELLINO

FROSINONE-CREMONESE 0-3 (PRIMO TEMPO 0-2)
MARCATORI Ceccherini (C) al 24’, Bonazzoli (C) al 48’ p.t.; Collocolo (C) al 15’ s.t.

FROSINONE (3-5-2)
Cerofolini 5,5; Biraschi 5,5, Monterisi 5,5, Lusuardi 5; J. Oyono 5,5, Gelli 5, Darboe 5 (dal 34’ s.t. Vural s.v.), Begic 5 (dal 1’ s.t. Kvernadze 5,5), A. Oyono 5 (dal 12’ s.t. Ambrosino 5); Partipilo 5,5 (dal 26’ s.t. Bracaglia s.v.), Tsadjout 5 (dal 12’ s.t. Pecorino 5)
PANCHINA Sorrentino, Szyminski, Bettella, Garritano, Cichella, Ghedjemis, Canotto
ALLENATORE Marini 5 (Greco squalificato)

CREMONESE (3-5-2)
Fulignati 7; Antov 6,5, Ceccherini 7 (dal 12’ s.t. Ravanelli 6,5), Bianchetti 6,5; Collocolo 7,5, Pickel 6,5, Castagnetti 7 (dal 33’ s.t. Majer s.v.), Vandeputte 6.5 (dal 12’ s.t. Johnsen 6), Barbieri 7; Vasquez 6 (dal 23’ s.t. Milanese 6), Bonazzoli 7 (dal 33’ s.t. Nasti s.v.)
PANCHINA Saro, Jungdal, Quagliata, Triacca, Zanimacchia, Sernicola, De Luca
ALLENATORE Stroppa 7

ARBITRO Ferrieri Caputi di Livorno 6
ASSISTENTI Baccini 6-Barone 6
AMMONITI Tsadjout (F), Ceccherini (C), Vandeputte (C) Partipilo (F) per gioco scorretto
NOTE paganti 1.248, incasso di 9.336,00 euro; abbonati 8.168, quota di 76.971,53 euro. Tiri in porta 3-5. Tiri fuori 4-7. In fuorigioco 1-1. Angoli 2-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’

La morale è semplice: la sconfitta contro la Cremonese ci può stare per la classifica e la forza dei lombardi ma preoccupa l’assenza di “garra” e concentrazione del Frosinone che lancia un brutto segnale nella corsa-salvezza. La sosta riconsegna una squadra senza anima ed idee, lontana parente da quella ammirata nelle ultime due dell’anno (vittoria con la Salernitana e pari in casa della Juve Stabia). E così la Cremonese si conferma squadra da trasferta (20 punti su 33 conquistati fuori) espugnando lo “Stirpe” al termine di un match giocato col piglio della grande. Per i lombardi è la quarta partita esterna senza subire gol. Stroppa accorcia sul terzo posto dello Spezia (pari con la Juve Stabia) ora a -6. Il Frosinone resta in zona playout con all’orizzonte l’arduo impegno a Modena.

Con Leandro Greco squalificato, alla fine ha parlato il direttore Guido Angelozzi. “Sono io il responsabile, ma credo in questa squadra e non bisogna gettare tutto al mare dopo una sconfitta – ha sottolineato – Il mercato? Non cambierebbe la situazione, prenderemo un centrocampista (Koutpsias? ndr) e poi vedremo. Abbiamo giocato male, ci siamo sciolti dopo il primo gol. Siamo discontinui e dobbiamo trovare il modo di migliorare quest’aspetto. Credo comunque che con il lavoro e l’umiltà possiamo salvarci. Mancano 17 partite e ci sono tutte le possibilità per venirne fuori”.

ANALISI E “FILM” DELLA GARA

La lavagna di Greco e Stroppa

Il Frosinone sceso in campo contro la Cremonese (Foto © Mario Salati)

Greco cambia l’attacco del suo 3-5-2 per cercare una vittoria pesantissima dopo la sosta invernale. Dentro quindi l’ex Tsadjout (al rientro dal 1’ dopo 3 mesi e mezzo) e Partipilo: sulla carta un mix di esperienza, stazza e qualità. Fuori Ambrosino e Kvernadze che hanno regalato l’ultimo successo contro la Salernitana. La terza novità, rispetto alla trasferta di Castellammare, è il ritorno in difesa di Biraschi al posto di Bettella. Sette conferme dunque a partire dal portiere Cerofolini. Monterisi e Lusuardi completano la retroguardia. A centrocampo i gemelli Oyono (Jeremy a destra, Anthony a sinistra) sono gli esterni a tutta fascia, Gelli e Begic le mezzali con Darboe in versione play. Non mancano le assenze di un certo rilievo come Marchizza, Distefano, Cittadini e Kalaj.

L’arbitro Ferrieri Caputi (Foto © Mario Salati)

Due cambi nella Cremonese schierata a specchio: dentro Pickel e Barbieri per Sernicola e Quagliata. Confermati per 9/11 dunque la formazione che ha pareggiato col Brescia prima della sosta. Stroppa ridisegna le corsie laterali con l’inserimento di Barbieri e lo spostamento di Collocolo a sinistra. Davanti al portiere Fulignati agiscono ancora una volta Antov, Ceccherini e Bianchetti. Solo panchina per l’ex Ravanelli, uno dei protagonisti della promozione dei ciociari nel 2023. Detto delle fasce, in mezzo al campo Pickel e Vandeputte sono le mezzali con il metronomo Castagnetti a dettare i tempi del gioco. Nel reparto avanzato la collaudata coppia Vasquez e Bonazzoli.

Begic sbaglia (2 volte), Ceccherini e Bonazzoli no

Begic in azione (Foto © Mario Salati)

La Cremonese conduce la partita sin dai primi minuti ma senza troppo ritmo. I grigiorossi muovono il pallone (43-57 % il computo del possesso alla fine del primo tempo) grazie alla qualità del centrocampo imperniato su Castagnetti. La squadra di Stroppa s’appoggia molto su Vasquez che giostra da trequartista ma è molto impreciso e a volte lento. Il Frosinone aspetta gli avversari cercando compattezza nella sua metà campo e qualche capovolgimento di fronte. Ed infatti la prima chance arriva proprio con un’azione ribaltata: al 12′ Partipilo pesca in area Begic che s’impappina sul più bello, calciando addosso ad Antov bravo anche a a salvare sull’accorrente Tsadjout. La Cremo risponde subito dopo con Vasquez: conclusione alta da fuori area.

Tsadjout al rientro dal 1′ (Foto © Mario Salati)

Il match continua sul canovaccio dell’avvio fino al 24′ quando i lombardi sbloccano il punteggio. Cerofolini devia in corner un tiro masticato da Barbieri. Sull’angolo Vandeputte pesca la testa di Ceccherini che sigla lo 0-1 con Darboe e Gelli mal piazzati. Il Frosinone accusa il colpo e fatica a creare pericoli a parte qualche mischia. Troppo estemporanei i ciociari e poco concreti nelle scelte decisive. Nel finale la doccia ghiacciata in un clima già gelido. Errore di Begic che regala palla a Vasquez, stavolta perfetto nell’apertura a sinistra per Vandeputte: assist a rimorchio per Bonazzoli che non sbaglia un rigore in movimento.

Carta Kvernadze ma Collocolo serve il tris

Nella ripresa Greco inserisce l’attaccante georgiano al posto di Begic. Ma il Frosinone non è in partita e continua a soffrire una Cremonese autorevole e nettamente superiore. E così dopo un tentativo di Vasquez al 10′, i lombardi calano il tris. Barbieri a sinistra fa il bello e cattivo tempo e serve sul fronte opposto Collocolo che stoppa e batte Cerofolini agevolato dall’errore proprio di Kvernadze che salta fuori tempo.

J. Oyono che prova rendersi pericoloso (Foto © Mario Salati)

Match in ghiaccio per la Cremonese che si limita a controllare il gioco senza strafare. La partita scivola via tra la girandola di sostituzioni e la contestazione dei tifosi di casa. Nel finale comunque il Frosinone ha un sussulto con Kvernadze e J. Oyono che cercano il gol della bandiera. Ma la Cremonese è forte pure in porta e Fulignati diventa insuperabile. Finisce 0-3, il Frosinone esce tra i fischi e i cori contro dei suoi supporters.