
A partire da sabato contro il Mantova la squadra giallazzurra dovrà cambiare passo per sperare nella salvezza. L’obiettivo è conquistare 18-19 punti nelle ultime 11 partite alzando decisamente la media attualmente di 0.88 a partita. Toccando quota 42-43, l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto. Mano pesante del giudice sportivo: 3 turni di squalifica a Kone, 1 ciascuno a Monterisi e Di Chiara.
Missione raddoppio per Paolo Bianco. Una media punti da moltiplicare per due da qui alla fine della fiera. Per la salvezza il Frosinone dovrà alzare vorticosamente i giri di un motore finora imballato. Nel mini-campionato di 11 partite che inizierà sabato in casa nello scontro diretto con il Mantova servirà praticamente un passo dai playoff per tagliare il traguardo.
Occorrerà una grande impresa per una squadra che ha viaggiato al ritmo di meno di 1 punto a partita con la zavorra delle prime 9 giornate che pesa tantissimo nell’economia del torneo. Bianco ha dispensato fiducia senza se e ma, è convinto di potercela fare. Il pari a Salerno in un certo senso ha alimentato il suo ottimismo. Ma da sabato bisognerà accelerare, mettere punti pesanti in classifica. Altrimenti la fiducia resterebbe una parola.
Media e quota salvezza
Ad oggi la tranquillità è fissata a quota 29 (1,07 di media) in una graduatoria anomala dove tra playout e salvezza diretta non ci sono differenze e servirebbe l’avulsa per determinare le posizioni. Proiettando questi dati sulle 38 giornate, la salvezza sarebbe a 40.66. Una quota troppo bassa e molto probabilmente destinata ad alzarsi.

Negli ultimi 5 campionati, da quando la Serie B è tornata a 20 squadre, la salvezza-media si è attestata a 43,8 punti. Dai 42 della Spal nel 2021-2022 ai 46 del Cosenza nel 2019-2020. Nel campionato passato sono serviti i 44 punti dello Spezia per salvarsi direttamente. Quarantatré e 44 nel 2022-2023 (Cittadella) e nel 2020-2021 (Ascoli). Difficile fare previsioni: bisognerà attendere le prossime giornate per avere un quadro più preciso ma la sensazione è che la quota non sarà tra le più elevate.
Caccia al raddoppio

Il Frosinone, penultimo a 24, finora ha viaggiato a scartamento ridotto con una media di 0,88. La falsa partenza (6 punti in 9 partite) è una palla al piede pesantissima per Cerofolini e soci. Il piccolo miglioramento (17 punti in altrettante partite) con la gestione-Greco non è bastato a risollevare le sorti. Adesso l’impresa più difficile spetterà a Bianco. Il neo tecnico dovrà praticamente raddoppiare la media-punti: da 0,88 a 1,63-1,72 per conquistare 18-19 punti in 11 gare e raggiungere quota 42-43. Un punteggio che alla fine dovrebbe essere sufficiente per la salvezza. Una marcia comunque a ritmo serrata, da playoff.
Con 11 partite (5 gare interne e 6 esterne), 33 punti a disposizione ed ancora alcuni scontri diretti (Mantova, Carrarese, Brescia, Sampdoria, Cosenza e Cittadella) da capitalizzare anche per l’avulsa può succedere di tutto ed il contrario di tutto. I 5 punti di distacco dalla salvezza sono una distanza colmabile anche se i canarini dovranno mettersi alle spalle ben 4 squadre oltre al fanalino di coda Cosenza che attualmente sembra la formazione con maggiori difficoltà.

E’ lapalissiano che la priorità è il ritorno alla vittoria (manca da 8 turni) e trovare una certa continuità. Fattore campo da sfruttare al massimo con 4 sfide-salvezza. Sabato il primo esame contro il Mantova. Uno scontro diretto reso ancor più difficile dalle assenze. Oltre agli infortunati, Bianco dovrà rinunciare a 3 titolari squalificati. Un prezzo altissimo dopo il tanto discusso arbitraggio di Massimi di Termoli. Il giudice ha avuto la meno pesante fermando Kone per 3 turni (al netto di un possibile ricorso, tornerebbe a Genoa con la Sampdoria) e Monterisi (in mattinata ha conseguito la laurea) e Di Chiara per 1.
Opzione playout

La salvezza comunque potrebbe arrivare anche attraverso la coda dello spareggio tra la 17^ e 16^ con una quota ovviamente più bassa. Essendo realisti e classifica alla mano ad oggi non appare un’opzione così peregrina. Anzi potrebbe essere considerato l’obiettivo minimo da raggiungere. E’ chiaro che si tratta di una roulette russa ma è pur sempre una chance per salvarsi con un particolare non di poco conto: le 2 formazioni sono padrone del loro destino e non dipendono dai risultati delle altre come nella stagione regolare. Inoltre la 16^ gioca il ritorno in casa ed in caso di parità dei 2 confronti si salverebbe in virtù del miglior piazzamento. In questo momento giocherebbero il playout Mantova e Sudtirol, appaiate a 29.
Dieci squadre in altrettanti punti

La corsa salvezza è molto aperta ed incerta. Riguarda in pratica la metà delle squadre. Dieci formazioni in altrettanti punti si daranno battaglia per le 3 retrocessioni dirette ed i playout. Una volata affollata ed avvincente che farà trepidare migliaia di tifosi ed appasionati. Tutte sono in corsa compreso il fanalino di coda Cosenza che chiude la classifica a 21 punti a – 8 da salvezza e playout. Poi il Frosinone (24), la Salernitana (26), Sudtirol (29) e Mantova (29).
Fuori di un soffio la Sampdoria (29). Tre compagini a 30 (Cittadella, Reggiana e Brescia). La decima pericolante è la Carrarese a 31. Sono posizioni soggette a variazioni: basta poco per guadagnare una classifica più tranquilla o scivolare ancora più in basso.