[PREPARTITA] Dopo 2 sconfitte di fila senza segnare, la squadra di Alvini affronterà a Genova la Sampdoria del nuovo corso Gregucci-Foti che cerca di risollevarsi da una crisi profonda. Si ferma anche Masciangelo, ma in compenso recuperano Corrado e Cittadini. I blucerchiati puntano sul bomber Coda, bestia nera dei ciociari puniti 7 volte
Angelo Gregucci, ex stopper dell’epica Lazio del -9, allenatore di lungo corso (una parentesi anche al Frosinone Primavera) l’ha caricata al massimo. “Per noi è una finale di Coppa del Mondo”. Un’esagerazione? Se ci basassimo solo al calendario (nona giornata) ed al periodo (fine ottobre), la risposta sarebbe affermativa. Ed invece nel calcio bisogna sempre contestualizzare.
E probabilmente per la Samp la gara interna di sabato contro il Frosinone ha un peso specifico enorme dopo il cambio in panchina (Gregucci e Salvatore Foti al posto di Massimo Donati) ed una partenza di campionato a dir poco deludente (5 punti in 8), figlia della tormentata stagione scorsa. Ma se per la Samp è la finale della Coppa del Mondo, per il Frosinone non è sicuramente una partita del torneo dei bar. Anzi. Insomma al “Ferraris” match al calor bianco dove il divieto di fermata per entrambe.
Frosinone, l’ora del riscatto
Dopo 6 partite con 4 vittorie, 2 pareggi e 14 punti, il Frosinone è incappato in 2 sconfitte di fila senza segnare contro due (Venezia e Monza) tra le migliori formazioni del torneo. Potrebbe inanellare 3 ko consecutivi in B per la prima volta da maggio 2011, mentre 3 battute d’arresto di seguito senza gol sono state registrate solo una volta dai ciociari, tra aprile e maggio 2007.

Numeri a parte, la squadra di Alvini deve dare una risposta forte. Sotto l’aspetto del risultato per provare a difendere il terzo posto ma anche del gioco e del carattere. A Venezia e col Monza 2 gare sottotono rispetto alle precedenti anche se gli episodi hanno girato tutti contro i giallazzurri. Sarà ovviamente una partita difficile ma di buon auspicio c’è l’ultimo precedente in casa dei doriani quando il 29 marzo scorso il Frosinone ha stravinto (0-3) al termine di una prova superlativa.
Recuperi, nuovi infortuni e scelte

Tanto per non perdere l’abitudine un altro infortunato dell’ultimora ha bussato alla porta dell’infermeria. Si tratta dell’esterno Masciangelo che ha accusato una trauma distorsivo caviglia destra. In compenso hanno recuperato Cittadini e Corrado (mai impiegato) che andranno molto probabilmente in panchina. A questo punto sono 9 gli indisponibili compreso Kone. Scelte quindi quasi obbligate nel 4-2-3-1 malgrado gli impegni ravvicinati (martedì turno infrasettimanale contro l’Entella). Dunque complicato pensare ad un turnover.
Tra i pali Palmisani con una difesa che dovrebbe essere composta da A. Oyono, Calvani, J. Gelli (rileverà Monterisi) e Bracaglia. I mediani sono una certezza: Koutsoupias e Calò. Nella batteria delle mezzepunte entrerà Kvernadze a sinistra al posto di Masciangelo con Grosso e Ghedjemis a completare il terzetto.

La Samp tra l’altro porta bene al franco-algerino: ha debuttato in Serie B contro i blucerchiati il 18 agosto 2024 (2-2 a Frosinone) e la sua prima rete in trasferta nella competizione è stata siglata proprio al Ferraris, lo scorso 29 marzo (3-0). Nel ruolo di centravanti Zilli potrebbe scalzare Raimondo.
“Serve coesione”
La Sampdoria con 5 punti dopo 8 gare sta vivendo la sua peggior partenza in un campionato di Serie B al pari della stagione 2023-24. Inoltre, quell’annata è stata una delle 2, oltre a quella attuale, in cui i blucerchiati hanno incassato 5 sconfitte a questo punto del torneo. Numeri che non serve commentare per capire il momento nero dei doriani. La sconfitta nel derby ligure ha fatto precipitare la situazione con la decisione della società di esonerare Massimo Donati ed affidarsi al duo Gregucci-Foti.

“Se dal punto di vista tecnico-tattico abbiamo potuto fare poco, sotto il profilo psicologico la squadra deve prendere consapevolezza e assumersi responsabilità – ha detto Gregucci – Ce lo impone la classifica, con umiltà serve migliorare. Rispettiamo il Frosinone, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Bisogna ricercare solidità, trovare coesione visto che la disponibilità c’è. Ritrovare lo spirito di una famiglia”.
Gregucci ha cercato di ricaricare squadra ed ambiente sottolineando l’importanza di elementi come Ferrari (“Un riferimento”), Coda (“Se gli arriva la palla segna più di tutti”) e Cherubini (“Non a caso ha la 10 sulle spalle”). Il tecnico spera nella spinta del pubblico che “dobbiamo riconquistare con una partita generosa”.
Coda “bestia nera” dei ciociari
Il nuovo corso della Samp dovrebbe partire con la difesa a 3. Probabile il rientro di Alex Ferrari con Riccio e Hadzikadunic a completare il reparto arretrato. Ma non è escluso l’impiego di Venuti provato negli ultimi allenamenti. Sulle fasce toccherà probabilmente a De Paoli e Ioannou; interni Abildgaard e Ricci (uno degli ex come il centravanti Cuni).

Cherubini e Barak (o Henderson) sembrano destinati a giostrare alle spalle del bomber Coda, bestia nera del Frosinone. Ha segnato infatti 7 gol ai ciociari in Serie B e in stagione regolare ha fatto meglio solo contro il Cittadella (8). L’attaccante della Samp – a bersaglio grosso da 2 gare di fila – potrebbe trovare la rete per 3 gare di seguito in un torneo cadetto per la prima volta da settembre 2023, con la maglia della Cremonese.



