Frosinone, beffa all’ultimo tuffo: con il Brescia è 0-1

Il Frosinone colpisce il palo, il Brescia si prende l'intera posta. Con l'ultima azione della gara, al 48' della ripresa. Continua il tabù Stirpe.

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Frosinone – Brescia 0-1 il Tabellino

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Capuano; Salvi, Rodhen (16’ st Tribuzzi), Maiello, Gori (32’ st Kastanos), D’Elia (16’ st L. Vitale); Novakovich (34’ st Ciano), Iemmello.

A disposizione: Iacobucci, Trovato, Curado, Ariaudo, Carraro, Vitale M., Parzyszek, Brignola.

Allenatore: Nesta.

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (34’ st Skrabb), Van de Looi (16’ st Labojko), Bjarnason; Ragusa (16’ st Ndoj), Jagiello (41’ st Pajac); Ayé.

A disposizione: Kotnik, Mateju, Donnarumma, Mangraviti, Pajac, Fridjonsson, Papetti.

Allenatore: Clotet.

Arbitro: Signor Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina (Sa); assistenti Sigg. Manuel Robilotta della sezione di Sala Consilina (Sa) e Vittorio Dio Gioia della sezione di Modena; Quarto Uomo signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma).

Marcatore: 48’ st Ndoj.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 7-2 per il Frosinone; ammoniti: 28’ pt Bjarnason, 37′ pt Salvi, 7’ st Cistana, 33’ st Kastanos, 36’ st Tribuzzi, 38’ st L. Vitale, 44’ st Labojko; recuperi: 1’ pt; 3’ st; prima della gara consegnato il premio ADICOSP ai direttore dell’Area tecnica giallazzurra Guido Angelozzi.

Frosinone-Brescia (Foto: Mario Salati per Alessioporcu.it)

Almeno 4 occasioni da rete nitide, un palo. E la beffa che si consuma al 48’ della ripresa, all’ultimo tuffo. Il Brescia incassa i tre punte grazie al destro sgraziato ma efficace di Ndoj che bissa il gol che realizzò lo scorso anno ai giallazzurri. Al Frosinone resta l’amarezza e il rimpianto di aver sbagliato l’impossibile davanti a Joronen. Ma anche la consapevolezza di aver lasciato un tempo senza praticamente provarci mai.

GLI SCHIERAMENTI

Nel 3-5-2 che Nesta oppone al Brescia ci sono nuovi ingressi (4) e cambi di posizione rispetto alla gara di Cosenza. In porta Bardi, davanti a lui Szyminski è il centrale, Brighenti torna da centrale di destra con la novità di Capuano omologo di centrosinistra. Nella linea dei 5 a centrocampo, Salvi si riprende la fascia destra, c’è l’innesto di Rohden, conferme per Gori e Maiello mentre Nesta si cautela con un quinto più difensivo a sinstra dove ripresenta D’Elia. Infine in attacco la coppia NovakovichIemmello, con l’ex del Las Palmas che si riprende la maglia da titolare. Defezione di Zampano a causa di un affaticamento occorso durante la rifinitura di sabato.

Brescia in campo con il 4-3-2-1 annunciato alla vigilia. Joronen a difesa dei pali, da destra a sinistra Karacic, Cistana, Chanchellor e Martella nel pacchetto arretrato. In mezzo al campo Val de Looi è il regista, Bisoli e Bjarnason gli intermedi, con l’ex spezzino Ragusa e Jagiello alle spalle della punta Ayé.

BOTTA E RISPOSTA TRA PORTIERI IN 2’, POI PARTITA BLOCCATA
Frosinone-Brescia (Foto: Mario Salati per Alessioporcu.it)

Nemmeno 20’ e c’è già fallo in attacco del Brescia, Bisoli entra sulla caviglia di D’Elia, fortuito per l’arbitro. Attacca lo spazio sulla destra Maiello – tocco di Martella – che va a conquistare una punizione interessante all’altezza del vertice alto della difesa delle Rondinelle, pennellata del centrocampista campano e colpo di testa di Gori almeno un metro alto.

Al 6’ il Frosinone esce bene dal pressing del Brescia sotto la tribuna centrale ma sul cambio di fronte non si fa trovare pronto D’Elia e il pallone sfila in fallo laterale. Partita ancora chiusa come le linee di passaggio e squadre raccolte in un fazzoletto di campo. Nel Frosinone stenta a prendere corpo la manovra offensiva, canarini costretti a lungo nella propria metà campo da un Brescia che spinge ed è aggressivo.

All’11 il Frosinone apre per la prima volta la Maginot delle Rondinelle, pallone che passa tra le gambe di Chancellor, botta di destro e grande risposta di Joronen in angolo. Dall’altra parte è Bardi a mettere le mani aperte sul bel tiro di Jagiello, pallone in angolo. Botta e risposta dopo 13’ di studio. Una filtrante di Van de Looi da classica posizione di regista mette nella condizione Bjarnason di tentare una percussione centrale, si stringono le maglie della difesa giallazzurra e l’azione del Brescia sfuma.

IL FROSINONE CI PROVA
Frosinone-Brescia (Foto: Mario Salati per Alessioporcu.it)

Iemmello tenta di rompere la barriera di maglie bianche partendo da sinistra, 60 metri di campo ma pallone a fondo campo nel tentativo di servire Novakovich. Una leggera difficoltà nel Frosinone a muovere palla e trovare sbocchi sulle corsie laterali dove in prima battuta D’Elia trova Bisoli e Salvi va a contrasto con Bjarnason. Ma è un Frosinone che dal 20’ in poi vuole imporre il proprio gioco.

Al 25’ una bella corale giallazzurra parte dai piedi di Maiello, poi da D’Elia a Iemmello che serve centralmente ancora per l’accorrente Maiello ma il destro dai 20 metri si spegne in Curva  Sud. Una marcia in più al Frosinone cerca di imprimerla Rohden a destra ogni volta che nella posizione di intermedio si impossessa della sfera, al 28’ Bjarnason saltato di netto deve ricorrere alle maniere forti e quindi a spendere un giallo per fermare la profondità dello svedese in maglia giallazzurra.

Subito dopo la mezz’ora la gara vive di due ribaltamenti di fronte che le rispettive difese ammortizzano bene. Al 36’ invece sponda di Ayé per Jagiello, Bardi c’è in tuffo. Attorno al 40’ un intervento scomposto di Chancellor su Novakovich, l’americano deve ricorrere alle cure dei sanitari per un problema al gomito.

La partita torna ad essere bloccata, tanto tatticismo che concede naturalmente poco spazio allo spettacolo di un primo tempo che dopo 1’ di recupero manda le squadre al riposo sullo 0-0.

FROSINONE COLLEZIONA PALLE-GOL E UN LEGNO
Frosinone-Brescia, Novakovich in azione

La ripresa parte con un Frosinone deciso a cambiare il corso degli eventi, Novakovich duella al limite dell’area e cede a Iemmello che da posizione favorevole, a due passi dal dischetto, spedisce fuori.

L’americano spazia a pendolo sull’intero fronte d’attacco, gran pallone a sinistra per l’inserimento di D’Elia che si fa chiudere al momento del filtrante per Iemmello. Ma la sua per ora è un’azione poco supportata dal movimento corale dei centrocampisti e dei laterali, costantemente bloccati sotto la linea della palla.

Ed è da palla inattiva che arriva il primo pericolo vero della ripresa per la porta di Joronen, pallone di Maiello per il colpo di testa d’incontro di Iemmello, pallone che sfiora la base del palo nell’angolo opposto.

Al 10’ Salvi molla gli ormeggi, grande progressione, dai e vai con Maiello che gli ricede il pallone, cross sul primo palo dove arriva prima Cistana.

GIRANDOLA DI CAMBI
Frosinone-Brescia

Primi cambi della gara: al 16’ nel Brescia entrano Ndoj e Lobojko per Van de Looi e Ragusa, nel Frosinone dentro L. Vitale e Tribuzzi per D’Elia e Rohden.

Al 20’ il Frosinone soffre dentro l’area, Szyminski mura su Bisoli. L’impatto dei due cambi a testa sembra aver dato miglior effetto sul Brescia che quando attacca lo fa con maggiore intensità. Rischia grosso il Frosinone al 23’ nel tentativo di uscire con il pallone, la sfera arriva a Bjarnason che manda alla parata comoda Bardi. Tre angoli di fila per la squadra di Nesta, sul secondo Salvi si trova il pallone sulla testa ma lo impatta in maniera morbida.

Il Frosinone si alza con una toccata e fuga, pallone di Gori per Iemmello che serve Tribuzzi, il pallone gli rimane sotto il destro, pallone alle stelle. Nesta manda dentro Kastanos per Gori al 36’, nemmeno 30” e il cipriota rimedia un giallo. Un cambio anche nel Brescia, Skrabb per Bisoli. quindi Ciano per Novakovich. E un’altra palla-gol limpida per il Frosinone: cross perfetto di Vitale, Iemmello cicca il pallone a due metri dalla porta e poi ancora sul rimpallo.

GOL SBAGLIATO E GOL SUBITO
Frosinone-Brescia Novakovich in azione (Foto: Mario Salati per Alessioporcu.it)

Vitale deve usare le maniere forti per bloccare la cavalcata di Ayè verso Bardi e incassa il giallo, che fa il bis con quello preso 1’ prima da Tribuzzi. E il Frosinone colleziona una terza palla-gol, stavolta doppia sulla stessa azione: palo di Kastanos e poi Ciano a porta vuota alza sulla traversa di testa.

A 3’ dal 90’ Joronen rischia di impappinarsi su uno spiovente di Kastanos ma riesce a tenere fuori il pallone dalla linea di porta. Frosinone in avanti ma nei 3’ di recupero c’è la beffa: Pajac allunga la traiettoria, pallone che arriva centralmente a Ndoj che col destro ad uscire insacca il gol-partita.

Le foto di Frosinone-Brescia