Domenica torna il campionato dopo la sosta invernale. Allo "Stirpe" la squadra di Greco punta alla terza vittoria nelle ultime 4 partite interne. Il successo regalerebbe un salto in avanti e tanta fiducia. Ma la Cremonese, quarta forza del torneo, ha avuto finora un ottimo rendimento in trasferta. Rientra Biraschi, i lombardi sperano nella vena di Vasquez
Nel mirino la terza vittoria (seconda di fila) nelle ultime 4 gare in casa. Significherebbe un salto in avanti e un po’ di normalità dopo un girone d’andata in apnea. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo la Cremonese, quarta forza del campionato, che domenica pomeriggio battezzerà allo “Stirpe” la ripresa del campionato del Frosinone dopo la sosta invernale. Una partita da prendere con le molle per entrambe che ad oggi corrono per obiettivi contrapposti: il Frosinone per la salvezza e la Cremonese per i playoff. Tutto ciò in un contesto di una classifica cortissima che non ammette passi falsi ma lascia aperto qualsiasi scenario.
“Siamo concentrati su noi stessi, vogliamo dare continuità al lavoro svolto finora. Ci aspettano partite importanti ma sono convinto che usciremo da questa situazione”, ha detto il tecnico Leandro Greco nella conferenza della vigilia. “Sono fiducioso, i ragazzi stanno lavorando bene. Dobbiamo continuare sulla falsariga delle ultime partite dove è mancato solo il risultato. Il primo obiettivo è fare punti”, ha fatto eco l’allenatore grigiorosso Giovanni Stroppa che ha allenato Greco nel Foggia.
Il motivo della sfida
Se il Frosinone tra le mura amiche sembra aver ritrovato il passo giusto (8 punti in 5 gare con la gestione Greco), la Cremonese in trasferta è molto temibile. Solo Sassuolo (21 punti) e Pisa (19) hanno fatto meglio: i lombardi infatti hanno conquistato 17 punti sui 30 totali. Fuori casa sono reduci da 3 risultati utili di fila (2 vittorie ed un pari) senza subire reti. Potrebbero arrivare a più di 3 clean sheet esterni di fila per la prima volta dal 1991 (6 in quel caso). Insomma una sfida dal pronostico aperto malgrado i 10 punti di differenza.
“E’ una squadra costruita per l’alta classifica – ha osservato Greco – Da quando è tornato Stroppa sono tornati a viaggiare a buon ritmo. Anche noi siamo cresciuti rispetto all’andata, siamo convinti di poter fare una partita giusta ed essere competitivi”. Ed anche Stroppa ha mostrato grande rispetto per il Frosinone. “Noi siamo migliorati, ma sicuramente troveremo anche un altro Frosinone – ha osservato Stroppa – Rispetto all’andata ha collezionato risultati importanti, ha un’identità più marcata e in più davanti ha recuperato giocatori che regalano un equilibrio diverso. Sono ottimista, in questa sosta non abbiamo staccato la spina nonostante i giorni di riposo e la squadra ha ripreso ad allenarsi bene”.
Ipotesi di formazione
Nel Frosinone slitta il rientro di Distefano: recuperato dall’infortunio alla spalla, l’attaccante si è fermato per l’influenza. Fuori causa anche capitan Marchizza dopo l’intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Stesso discorso per Cittadini e Kalaj, out da tempo. Rispetto all’ultima gara a Castellammare, dovrebbe rientrare Biraschi nel centro destra della difesa completata da Monterisi e Lusuardi in vantaggio su Bracaglia.
A centrocampo verso la conferma il trio Gelli, Darboe e Begic . Sulle fasce i gemelli Oyono. In attacco ampia scelta ma alla fine dovrebbe toccare ancora ad Ambrosino e Kvernadze che hanno deciso la partita vinta contro la Salernitana. Ma non è da escludere l’impiego dal 1’ di Partipilo e di uno tra Pecorino e Tsadjout. Solito 3-5-2 con divagazioni sul 3-4-2-1 a seconda della posizione di Begic.
“Nessuno ha chiesto di essere ceduto. Vedo tutti i giocatori coinvolti e pronti a giocare dall’inizio – ha aggiunto Greco – L’unico al quale non ho dato possibilità di giocare, e che la meriterebbe, è Szyminski perché ha alzato il livello degli allenamenti. Il mercato? Siamo tanti e la priorità è quella. A gennaio non è facile trovare giocatori che possano integrarsi nel gruppo. Il direttore comunque è vigile e siamo in sintonia”.
Stroppa nel segno della continuità
La Cremonese ha raggiunto Frosinone con 23 elementi. Assenti Moretti (distrazione muscolare) e Buonaiuto (edema muscolare). Stroppa dovrebbe confermare in linea generale la formazione che ha pareggiato col Brescia nell’ultima partita dell’anno. “La volontà potrebbe essere questa – ha confermato Stroppa – Ma tutti i giocatori danno risposte importanti. Sono concentrati sull’impegno, noto grande entusiamo e neppure il mercato distrae. Per questo ho fatto i complimenti ai ragazzi”.
Dubbi solo sulle fasce: Zanimacchia, Barbieri, Sernicola e Quagliata si contendono 2 maglie. Sarà ancora 3-5-2 allora con Fulignati in porta ed una difesa composta da Antov, Ceccherini e Bianchetti. Quindi Collocolo, Castagnetti e Vandeputte a centrocampo dove Milanese e Pickel sono valide alternative. Sulle fasce sembrano in leggero vantaggio Zanimacchia e Barbieri. Vazquez (autore del gol-vittoria all’andata) e Bonazzoli le 2 punte. A proposito dell’argentino, ha segnato 8 gol e fornito 1 assist in 19 presenze: con una marcatura o un assist eguaglierebbe già quanto fatto nella scorsa regular season (3 gol e 7 assist in 35 gare).