Il grande cuore della Curva Nord emoziona il Vescovo Spreafico

I tifosi del Frosinone raccolgono fondi per la Comunità di Sant'Egidio impegnata nell'emergenza-coronavirus. Gli ultras giallazzurri confermano il loro impegno sociale già dimostrato in altre occasioni come i terremoti de L'Aquila e di Amatrice. L'altro prelato in un video ha ringraziato i supporters canarini ricordando che in questo periodo sono aumentate le persone che hanno bisogno dell'essenziale. "Avete dato un prezioso contributo alla mensa dei poveri” ha detto il monsignore

Alessandro Salines

Lo sport come passione

La Curva Nord non è solo il tempio del tifo del Frosinone. Il cuore dello “Stirpe” e prima del glorioso “Comunale”. Non è solo spicchio di stadio dove gioca il “dodicesimo uomo” e spesso segna il gol più bello. La Curva Nord è soprattutto comunità ed incarna valori importanti al di là dei pregiudizi che circondano il mondo degli ultras. Valori come la solidarietà e l’impegno sociale.

Il gol più bello, quello all’indifferenza

I tifosi del Frosinone calcio in azione sugli spalti

In tempi di covid-19 la Curva giallazzurra non è stata con le mani in mano aspettando che il campionato ricominci. I tifosi canarini si sono rimboccati le maniche ed hanno aperto il portafoglio con una raccolta di fondi da destinare alla Comunità di Sant’Egidio. Nonostante il momento durissimo per tutti e le sofferenze di quanti hanno perso il lavoro o sono finiti in cassa integrazione, l’iniziativa ha fatto centro.

Tanta la generosità dei sostenitori frusinati. Al punto da emozionare il Vescovo Ambrogio Spreafico che in un video ha ringraziato la Nord per il bel gesto.

La Curva Nord si era mobilitata alla fine di marzo in piena emergenza, lanciando tramite i suoi canali social una raccolta di fondi. “Insieme si può” lo  slogan scelto dai tifosi. Semplice ma efficace. Un richiamo forte al senso di comunità e di appartenenza.

Destinataria della beneficenza la Comunità di Sant’Egidio che in silenzio e con grande abnegazione sta dando un supporto fondamentale alla tenuta sociale del capoluogo. Soprattutto la mensa è diventata imprescindibile per i poveri della città che si sono moltiplicati grazie agli effetti devastanti del coronavirus. Dopo quasi un mese, la Curva Nord ha tirato le somme dell’iniziativa ed ha voluto ringraziare quanti hanno voluto dare il loro contributo

Il grazie ai tifosi, spesso poveri, ma non di valori

Il gran cuore della curva giallazzurra

“La Curva Nord vuole esprimere la più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi organizzata per la Comunità Sant’Egidio di Frosinone“ si legge in un post sulla pagina facebook della Curva.

Grazie a questo generoso aiuto è stata raggiunta una quota superiore ai 4.000 euro. Quando c’è da scendere in campo per la solidarietà, il popolo ciociaro è sempre in prima linea, su questo non avevamo dubbi. E’ una donazione che dà sostegno, fornendo beni primari a chi ne necessita. Questo è un periodo dove l’apporto di ogni singola persona verso chi ne ha bisogno oltre che necessario è fondamentale.

Per la Curva Nord è l’ennesima prova di solidarietà. I tifosi giallazzurri non si sono mai tirati indietro quando c’è da aiutare il prossimo. Basti ricordare l’impegno nei confronti dei terremotati de L’Aquila e di Amatrice. E non solo.

Tante altre le iniziative di beneficenza portate avanti a favore di onlus ma anche di semplici cittadini. Di recente ad esempio sono state effettuate raccolte di fondi per l’Associazione Italiana contro le Leucemie e l’Associazione Amici di Genny. Un impegno costante che va oltre il calcio ed il tifo.

L’emozione del Vescovo Spreafico

Il vescovo Ambrogio Spreafico

In un video pubblicato sullo stesso profilo facebook della Curva, Monsignor Ambrogio Spreafico è intervenuto per ringraziare i ragazzi della Nord. Visibilmente emozionato il Vescovo di Frosinone ha sottolineato la generosità dei tifosi giallazzurri. Malgrado la distanza hanno voluto far sentire la loro vicinanza a chi sta soffrendo di più in questo momento difficile. “Avete raccolto oltre 4.000 euro – sostiene – Sono tanti e serviranno per la mensa gestita dalla Comunità di Sant’Egidio”

Monsignor Spreafico ha poi ricordato come durante questa pandemia siano aumentate le persone che hanno bisogno dell’essenziale. I pasti o il pagamento di una bolletta. “La vostra donazione è un segno che al male si può rispondere con il bene“, sostiene l’alto prelato. “E’ una risposta della città e dell’intero territorio in un tempo così difficile”. Il video si conclude con un sorriso del Vescovo ed un “evviva il Frosinone” che regala un lampo di normalità.