Frosinone, cantiere aperto: difesa da rifondare, serve un bomber

A pochi giorni dall’inizio del ritiro com’è lo stato dell’arte in casa giallazzurra? La retroguardia dovrà essere quasi completamente rifatta. In mezzo buona la base con Mazzitelli, Boloca ed il neo acquisto Brescianini. Davanti sono arrivati i giovani Kvernadze e Cuni. Si riparte poi da Caso, Borrelli, Bidaoui e Baez. Verso la cessione Insigne. Occorre un uomo-gol

Alessandro Salines

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Sarà la settimana della ripartenza per un viaggio lungo, faticoso ma ricco di fascino. A poco più di 2 mesi dalla notte della promozione, il Frosinone è pronto a mettersi in cammino verso il via della nuova Serie A, fissato il 20 agosto. Visite mediche (dal martedì 4 a giovedì 6 luglio) e poi il ritiro a Fiuggi da venerdì 7. Sistemata la casella- allenatore con l’ufficialità di Eusebio Di Francesco, com’è lo stato dell’arte in casa del Frosinone? Il cantiere è ovviamente aperto, il cartello lavori in corso fa bella mostra e rimarrà esposto fino alla fine del mercato (1 settembre). D’altronde la campagna acquisti-cessioni è solo alle prime battute.

Comunque sia il Frosinone dovrà ricostruire la squadra dopo i diversi prestiti rientrati alla base e quei giocatori andati in scadenza di contratto. Senza contare qualche cessione che potrebbe essere effettuata.  La difesa è da rifondare.  Centrocampo ed attacco hanno una base ma serviranno lo stesso rinforzi di qualità. Per il direttore Guido Angelozzi ed il suo staff sarà un’estate molto molto impegnativa.

Una difesa da ridisegnare

Il difensore Ravanelli potrebbe tornare

La scorsa stagione è stata probabilmente il punto di forza del Frosinone. Decisiva per la promozione, la migliore del campionato con soli 26 reti subite. Oggi tra fine prestito e contratti scaduti il reparto è da rifondare. I titolari (Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Cotali) sono andati via, in rosa restano solo 3 difensori. Da ricomporre anche il pacchetto dei portieri: Angelozzi vuole riportare Turati e sta trattando col Sassuolo. Ma non basterà ovviamente. Rientrerà Vettorel dal Monopoli ed in ritiro si giocherà le sue chances. Uno o 2 portieri potrebbero arrivare.

Come terzino ambidestro c’è il giovane Oyono fresco di rinnovo fino al 2027. Al centro sono rimasti Kalaj e Szyminski (scadenza 2024 tra l’altro). La società lavora per riavere Ravanelli dalla Cremonese. Per il resto serviranno innesti sulle fasce e al centro. Sono girati diversi nomi ma finora l’unica pista concreta è stata quella del terzino Marchizza del Sassuolo. Molto probabilmente Angelozzi vuole valutare attentamente i vari profili: la difesa è un reparto fondamentale e gli acquisti non si possono sbagliare.   

Brescianini, rinforzo doc

Il regista Mazzitelli

Il centrocampo dovrebbe ripartire da Mazzitelli (riscattato dal Monza) e Boloca (se non sarà ceduto), 2 elementi che in Serie A non sfigurerebbero. Adatti al 4-3-3 come hanno dimostrato la scorsa stagione, Mazzitelli conosce la categoria. Svincolato Rohden, in arrivo Brescianini dal Milan, un rinforzo di qualità. Mezzala interessante, forte tecnicamente e fisicamente. Che possiede colpi e tempi d’inserimento. A Frosinone potrebbe trovare la definitiva maturazione.

Sembra vicino Palumbo della Ternana. Un centrocampista duttile che secondo il club giallazzurro ha margini di crescita e può essere utile. Inoltre interessano Majer della Reggina e Nicolussi Caviglia della Salernitana. E non è da escludere un ritorno di Kone dal Torino. Per il resto l’organico annovera Gelli, Kujabi, Lulic (reduce dall’infortunio) e Garritano, utilizzato sia a centrocampo che in attacco. Rientrano dai prestiti Ricci (Karagumruk) e Haoudi (Turris). Tutti saranno valutati da Di Francesco. Ed alla fine si vedrà chi resterà o meno.

Attacco, serve un bomber

:L’attaccante Caso

Il Frosinone ha perso Mulattieri, autore di 12 gol, e controriscattato dall’Inter. Via pure Moro a segno 6 volte (tornato al Sassuolo, andrà allo Spezia). Ed inoltre dovrebbe salutare Insigne (8 reti) promesso sposo al Palermo. In rosa ci sono il centravanti Borrelli e gli esterni Caso, Baez e Bidaoui. Ingaggiati Kvernadze e Cuni, 2 giovani tutti da scoprire, investimenti per il futuro.

Occorrono rinforzi di maggiore esperienza in grado di assicurare qualche gol. Ecco perché uno degli obiettivi principali è Defrel, fedelissimo di Di Francesco per averlo allenato al Sassuolo ed alla Roma. L’attaccante francese di origini martinicane garantirebbe mestiere, reti e diverse soluzioni offensive. Al suo attivo 258 gare in Serie A e 50 gol. Altri nomi di attaccanti sono stati accostati al Frosinone ma per adesso non sembrano piste particolarmente calde.