Frosinone, casa dolce casa: goleada e miglior attacco

[L'ANALISI] La squadra di Alvini si riprende il primato delle reti segnate (18); un dato che certifica una crescita importante rispetto anche alla scorsa stagione. I numeri raccontano di una gara mai in discussione contro l'Entella. Schierata ancora una volta la formazione più giovane del torneo: il progetto del club continua a regalare risultati importanti

Matteo Sansoni

Le storie dietro ai numeri

I ciociari ritrovano i 3 punti a distanza di 28 giorni dall’ultimo successo ottenuto, sempre tra le mura amiche, contro il Cesena. Un poker che, in virtù dei risultati dagli altri campi, rilancia gli uomini di Alvini, consacrando i giallazzurri come miglior attacco del campionato con 18 gol realizzati in 10 turni di campionato. Un numero che continua a stupire, viste le difficoltà della passata stagione in cui ci vollero addirittura 22 gare prima di arrivare alla soglia-gol raggiunta in questa prima parte di stagione e 19 per raggiungere la quota punti attuale.

Quello che può sembrare un semplice confronto tra due stagioni, in realtà, è molto di più: un processo di crescita di un progetto, costruito su una squadra giovane, anzi, giovanissima, che è riuscita a crescere con l’aiuto di Alvini che, come se non bastasse, aggiorna il record stagionale schierando l’undici titolare con un’età media di 23,2 anni. Dieci giornate, dieci volte la formazione più giovane della giornata di cui, ben otto, le più giovani in assoluto della stagione in corso.

I numeri raccontano una vittoria mai in discussione

Il match, come raccontano perfettamente anche le statistiche, ha sempre avuto un padrone preciso. I ciociari, dopo esser riusciti a sbloccare il punteggio a 9′ dalla fine della prima frazione di gioco, hanno preso fiducia e dilagato nel punteggio. Ad aprire le danze, esattamente come nell’ultima vittoria datata 30 settembre, il terzo gol stagionale di Raimondo che ha capitalizzato gli sforzi e le occasioni create dai suoi nei primi 36′ minuti di gioco.

Max Alvini

Il secondo tempo è un monologo dei padroni di casa che “doppiano” gli avversari in quasi tutte le statistiche del match, eccezion fatta per il possesso palla, rimasto in equilibrio per tutti i novanta di gioco. I ciociari chiuderanno la gara con 21 tiri all’attivo – di cui ben 9 in porta – contro gli 11/1 degli avversari. Da segnalare, a margine, altri due pali colpiti dai ciociari, che portano ad 8 il computo totale stagionale e la leadership in questa speciale classifica.

Difesa poco impegnata. PaImisani attento

Il portiere Palmisani

Poco da segnalare nella fase difensiva dei ciociari, sempre attenti e puntuali nel chiudere le rare e confusionarie scorribande offensive della squadra ligure. Bene ancora una volta Bracaglia, autore del gol del raddoppio e protagonista anche nel 3 a 0 firmato Zilli, con il suo tiro respinto sul palo dall’estremo difensore avversario e ribadito in porta dal numero 28 ciociaro.

Bene A. Oyono, che riesce a trovare il suo primo assist stagionale e autore di una partita votata all’attacco, con 3 passaggi chiave. Inoperoso – o quasi – Palmisani, autore di un’unica, seppur decisiva, parata nel match che toglie la gioia del gol a Karic.

Gol dell’ex di Ilias, decisivo il ritorno di Kone

Il centrocampo torna a funzionare quasi alla perfezione con il rientro da titolare di Konè che, seppur a marce più basse rispetto al solito, riesce a dare equilibrio alle due fasi e confermandosi, ancora una volta, il recupera palloni per antonomasia (5 alla fine del match) con ben 7 duelli vinti sugli 11 tentati.

Kone al rientro

Ottima prova anche per Koutsoupias, autore di 3 tiri in porta e del gol dell’ex che chiude definitivamente i giochi in favore dei ciociari. Per il greco, che ha esordito nell’ormai lontano 2020 in Serie B proprio con la maglia dell’Entella, arriva il terzo gol stagionale. Ha eguagliato il suo personale score ottenuto proprio nella stagione di lancio “tra i grandi”.

Il centravanti fattore determinante

Prima Raimondo, poi Zilli e per la prima volta in stagione vanno a segno entrambi i centravanti utilizzati da Alvini nel corso del match, con quest’ultimo, al secondo gol consecutivo, che impiega appena 4′ dal suo ingresso in campo per mettere il punto esclamativo sulla partita.

Zilli a segno per la seconda volta di fila

Poco cinici i due esterni, Kvernadze e Ghedjemis, che creano tanto ma, spesso, si intestardiscono nel cercare la conclusione a rete anziché l’ultimo passaggio ai compagni. Ben 9 dei 21 tiri del Frosinone arrivano dai loro piedi, con un tiro nello specchio a testa e il palo colpito dal francese nell’azione del 2 a 0 firmato Bracaglia.

Sabato a Carrara i 2 migliori attacchi del torneo

Una vittoria che, come detto, ha regalato linfa nuova al Frosinone che, in virtù dei risultati della serata, si è ritrovata da sola al quarto posto a – 3 dalla capolista Modena, uscita – per la prima volta in stagione – sconfitta nella sfida contro la Reggiana. Prossimo appuntamento per la squadra di Alvini nel pomeriggio di Sabato dove, allo Stadio dei Marmi di Carrara, si affronteranno i due migliori attacchi del campionato ma non solo.

La Curva Nord festeggia con i giocatori alla fine della gara

Oltre ai 18 gol del Frosinone e ai 17 della Carrarese infatti, le due squadre condividono le prime due posizioni di un’altra speciale “classifica”, quella dei dribbling effettuati (rispettivamente 8,8 e 8,1 a partita). Insomma, c’è da aspettarsi gol e spettacolo, con i ciociari che dovranno dare continuità di risultati dopo la vittoria odierna per prepararsi al meglio all’ultimo match prima della sosta, quello contro la capolista Modena.