Alla rete di Ciano nel primo tempo su rigore segue il gol di Carretta al 5' della ripresa. Il Cosenza sfiora anche il vantaggio con Baez. Ma il protagonista vero è il portiere dei rossoblu Perina che para l'impossibile. Nel finale Tribuzzi fa tremare la traversa
FROSINONE (4-3-1-2): Iacobucci; Salvi, Brighenti, Ariaudo, Zampano; Paganini, Vitale (26’ st Tribuzzi), Haas; Ciano (15’ st Novakovich); Citro, Trotta (22’ st Rohden).
A disposizione: Bastianello, Salvati, Capuano, Gori, Beghetto, Matarese, Krajnc, Eguelfi.
Allenatore: Nesta.
COSENZA (3-5-2): Perina; Capela (1’ st Idda), Monaco, Legittimo; Bittante, Bruccini, Kone, D’Orazio (18’ st Corsi); Pierini, Riviere (1’ st Baez), Carretta.
A disposizione: Quintero, Saracco, Sciaudone, Machach, Greco, Trovato, Broh.
Allenatore: Braglia.
Arbitro: sig. Antonio Rapuano della sezione di Rimini; assistenti sigg. Christian Rossi della sezione di La Spezia e Robert Avalos della sezione di Legnano (Mi); IV Uomo Manuel Robilotta di Sala Consilina (Sa).
Marcatore: 24’ pt Ciano (rig), 5’ st Carretta.
Note: spettatori totali: 10.884 di cui 625 ospiti; incasso di euro 69.438 compreso il rateo abbonati; angoli: 9-2 per il Frosinone; ammoniti: 23’ pt Bittante, 41’ pt D’Orazio, 2’ st D’Orazio e Paganini, 23’ st Brighenti, 46’ st Ariaudo, 48’ st Paganini; espulso; 40’ st Occhiuzzi (vice di Braglia), Milana (team manager del Frosinone), 48’ st Paganini; recuperi: 2’ pt; 6’ st; in curva Nord prima della gara esposto uno striscione per ricordare tre tifosi: Salvatore, Annarita e Sergio.
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Uno a uno, il Frosinone due anni dopo l’inaugurazione del ‘Benito Stirpe’ non trova la vittoria per festeggiare l’anniversario per scacciare le paure. Il primo tempo si era chiuso con i canarini in vantaggio grazie al rigore realizzato da Ciano al 24’. Nella ripresa il pari del Cosenza con Carretta al 5’. Il Frosinone gio
ca il secondo tempo col cuore, sbatte contro un grande Perina ma spreca occasioni irripetibili e sbatte contro l’incrocio dei pali. Al 90’ ancora fischi dalla Nord.
LA LAVAGNA TATTICA
Il Frosinone cambia volto. Un po’ per scelta tecnica, un po’ per scelta forzata. Out Maiello e Bardi oltre a Dionisi e Szyminski. Tra i pali va Iacobucci, la difesa a quattro si schiera con Ariaudo e Brighenti centrali, Zampano sulla corsia mancina, Salvi rientra titolare a destra. In mezzo al campo esordio dal 1’ in campionato per Vitale che rileva la posizione di Maiello, da regista basso. Ai lati Paganini debbono garantire dinamicità, copertura e qualità della giocata. Per Ciano la consueta posizione da trequartista alle spalle della coppia d’attacco composta da Citro e Trotta.
Braglia si piazza con il 3-4-3 di partenza. Perina tra i pali, difesa a tre con Capela, Monaco e Legittimo da destra a sinistra. I cursori sono Bittante a destra a D’Orazio a sinistra. All’ultimo secondo Carretta prende il posto di Broh e va sul fronte sinistro dell’attacco dei calabresi con Kone che scala al centro del campo in coppia con Bruccini che recupera dal problema fisico. Quindi il tridente con Pierini, Riviere e appunto l’ex della Cremonese che va a spingere dalla parte di Zampano. Indisponibili per i lupi Litteri, Lazaar, Schiavi, Kanouté.
SUBITO FROSINONE ARREMBANTE
Il primo tentativo è del Frosinone al 1’, Paganini chiuso in angolo sotto la Est dopo un cross dalla parte opposta di Citro, un no-look che mette in difficoltà Legittimo. Frosinone a tutto gas: Citro-Ciano-Citro al 2’, stavolta è Capela a salvarsi in corner. Spinge la squadra di Nesta, praticamente senza soluzione di continuità.
Al 5’ palla dentro di Zampano da sinistra, Trotta controlla ma viene sbilanciato da Monaco e la difesa rossoblu libera. All’8’ il Cosenza mette la testa oltre la metà campo e ottiene una punizione sotto la Tribuna Centrale: la batte Carretta tagliata, Iacobucci respinge la palla addosso a Bruccini ma il giocatore calabrese in posizione di offside.
Pericolo scampato. Fa un po’ di difficoltà adesso la squadra di Nesta a trovare spazi tra le maglie bianche del calabresi che osano qualcosa di più rispetto all’avvio arrembante dei giallazzurri.
CIANO SBLOCCA IL MATCH
Il Cosenza pende dalla parte destra dove Bittante e Carretta si alternano in cross continui nel tentativo di trovare la deviazione nel traffico. Dalla parte opposta il Frosinone ha abbassato la spinta sulle corsie. E la partita ristagna in una fase di stanca.
La Nord chiama un gol, Perina deve mettere i pugni su un angolo tagliato di Ciano. Torna a farsi vedere il Frosinone nell’area calabrese ma la manovra è un po’ impacciata. Nel frattempo si fa male Pierini, praticamente da solo a metà campo ma poi riprende. E il Frosinone adesso tiene il Cosenza dentro la propria metà campo.
Al 22’ un pallone tagliato per Ciano, spostato sulla destra. Il fantasista è bravo a coprire palla e subire fallo da Bittante che lo strattona alla maglia quel tanto che basta per convincere l’arbitro a concedere il rigore e sventolare il giallo all’ex avellinese. Dal dischetto Ciano spiazza Perina e realizza il primo gol della stagione e il suo 75° gol in B a sette mesi dal suo ultimo gol.
Il Frosinone adesso ci crede, Ciano va dalla bandierina e per un soffio Perina si salva dalla capitolazione sull’arrivo di Brighenti. Il Cosenza non demorde e 1’ crea una palla-brivido: Bittante da destra, Pierini ciabatta tra le braccia di Iacobucci. Brighenti soffre ancora della botta sull’azione nell’area calabrese, l’intervento dei sanitari non fuga i dubbi e allora Nesta manda a scaldare Capuano per precauzione.
BITTANTE SFIORA IL PARI
La manovra del Frosinone risente in maniera chiaramente benefica del vantaggio. Zampano difende un buon pallone sull’out di destra, palla per Ciano che vede Paganini dalla parte opposta ma Legittimo devia in angolo di giustezza.
Ciano galvanizzato dal gol cerca una tripla finezza sotto la Centrale ma non gli riesce. Dai e vai Zampano-Ciano-Zampano al 34’, palla interessante all’altezza dell’area piccola ma nessuno tra Citro e Trotta attacca lo spazio e Capela salva dopo il blocco di Legittimo. Braglia spazientito, si sbraccia sull’ennesimo pallone preda della difesa giallazzurra. La risposta del Frosinone arriva dal piede di Ciano che serve nel corridoio Citro ma Monaco salva.
Dall’altra parte è Brighenti che deve mettere una pezza su Pierini servito da D’Orazio troppo libero di pensare da quella parte. La partita adesso vive una fase di pausa. Il Frosinone adesso cerca la gestione del pallone, il Cosenza non brilla in fase offensiva. A 2’ dal 45’ brivido: Monaco detta l’azione, palla di D’Orazio dentro, la difesa giallazzurro si stringe sul centrale rossoblu e Bittante sfiora il pareggio con il piatto destro a porta spalancata.
Nei 2’ di recupero non accede più nulla. E il Frosinone va al riposo per la prima volta nella stagione in vantaggio.
CARETTA RIPORTA LA PARITA’
Due cambi per Braglia: fuori Capela per Idda e Riviere per Baez. Al 1’ subito occasione per il Cosenza, bravo Iacobucci a chiudere su Carretta che aveva sfruttato un rimpallo in aerea sulla testa di Zampano dopo un cross del solito D’Orazio che ha sempre il tempo di pensare, sistemare la palla e crossare.
In Curva Nord un altro striscione che recita: “Non è una passeggiata, questa maglia va sudata”.
Il Cosenza gioca meglio e pareggia al 5’: la palla parte da D’Orazio, passa per Baez e transita per Carretta che sfrutta una indecisione della difesa (troppo morbida su quell’affondo) con Zampano e infila Iacobucci in scivolata.
Il Frosinone adesso soffre il contraccolpo. Ma si catapulta nell’area rossoblu. E all’8’ Trotta fallisce il più facile dei gol su un gran pallone servito da Citro, bravo a scappare alle spalle della difesa ospite. Incredibile! Palla in Curva Sud a tre metri dal gol. La squadra di Braglia adesso ci crede, palla sui piedi di Bittante contrastato in angolo.
In campo Novakovich per Ciano, intanto. E Perina si salva al 16’ con una smanacciata.
BAEZ GRAZIA IL FROSINONE, CITRO IL COSENZA
Nel Cosenza entra il ferentinate Corsi per D’Orazio. E 1’ dopo il Cosenza che si piazza con un 5-3-2 inequivocabile si salva su una botta di Paganini in area, murato da Monaco dopo che la palla era sfilata tra i piedi di Trotta e Novakovich.
Nel Frosinone esordio per Rohden per Trotta, il cambio cade al 22’. Ma prima il Cosenza fallisce il vantaggio con Baez che prende il tempo a Brighenti sul passaggio di Carretta che porta a spasso mezzo centrocampo giallazzurro. Rohden trequartista e il Frosinone sfiora ancora il vantaggio ma dalle parti di Perina c’è tanta paura di sbagliare pari alla confusione. Nesta lancia dentro Tribuzzi per Vitale.
Haas passa in mezzo, l’ex avellinese nella stessa posizione di Perugia. Al 28’ si esalta Perina dopo un bel lavoro di Novakovich a sinistra servito da Zampano. E il risultato non si sblocca. Nemmeno quando Salvi si trova sulla testa un pallone invitante da corner di Citro, palla alta di un metro a 10’ dal 90’.
CITRO TROVA SEMPRE PERINA
Le occasioni per il Frosinone fioccano ma fioccano anche gli errori: a 8’ dal 90’ Novakovich bravo a fare da sponda per Citro che sbatte il pallone addosso a Perina a porta spalancata. La squadra di Nesta continua a macinare palloni. Tribuzzi serve Zampano, pallone per il colpo di testa di Paganini, palla in faccia a Bittante e gioco fermo.
E’ un fatto personale tra Perina e Citro, il portiere ci mette le mani. E poi è l’incrocio dei pali a dire no al Frosinone sulla bomba di Tribuzzi da 30 metri. Frosinone col cuore all’assalto. E ancora Perina salva ancora con un intervento kamikaze su pallone di Paganini.
I 6’ di recupero terminano col rosso a Paganini e col Frosinone che pareggia una partita che era solo da vincere.