Longo: «Grande spirito, abbiamo cercato la vittoria fino alla fine» (di A. Salines)

Longo vede il bicchiere mezzo pieno: "Grande spirito, abbiamo cercato la vittoria fino alla fine. L'assenza di Daniel Ciofani ha pesato"

Alessandro Salines

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Il pari gli sta stretto e lo dice senza remore. Ammette che l’assenza di Daniel Ciofani ha pesato. Applaude la squadra per una prova generosa. “Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi che hanno cercato la vittoria fino all’ultimo secondo – sostiene Moreno Longo, tecnico giallazzurro alla fine del match pareggiato contro la Cremonese – E’ mancata la stoccata vincente ma bisogna dare merito agli avversari che ci hanno impedito di arrivare al successo. Tuttavia abbiamo creato 4-5 palle gol ed abbiamo fatto quello che avevamo preparato senza concedere campo alle nostre spalle. Bisogna essere più cinici e spietati ma sarei più preoccupato se non creassimo occasioni. Sarebbe peggio rubacchiare qualche punto senza costruire azioni”.

 

Frosinone spuntato senza Daniel Ciofani? “Il suo apporto è mancato – non si nasconde Longo – Con i tanti cross effettuati oggi la sua presenza sarebbe stata l’ideale ma non posso rimproverare nulla a chi ha giocato. Ognuno ha messo grande spirito ed abnegazione”. I canarini hanno pagato anche il clima di festa e le grandi aspettative che c’erano su questa partita, la prima nel nuovo stadio ‘Benito Stirpe’. Longo temeva questa situazione e sabato lo aveva detto. “Avevo questa paura, sapevo che potevamo subire la pressione – confessa il trainer canarino – D’altronde c’era molta attesa per questa gara, i ragazzi volevano regalare la vittoria ai tifosi ed al presidente. Eravamo consapevoli dell’importanza della partita. Quindi c’è stata un po’ di frenesia ed abbiamo agevolato gli avversari”.

 

Difende la prestazione. “Rispetto l’opinione di chi afferma che non abbiamo giocato bene – continua Longo – Non verrò qui a raccontare favole ma per me abbiamo disputato una buona gara e non si può pensare di vincere sempre 4-0. La serie B è un campionato che si gioca pallone su pallone. Serve umiltà, dobbiamo lottare. La partita era difficile. Avanti su questa strada che ad oggi sta pagando, non dobbiamo avere la frenesia di ammazzare il torneo e nessuno ha mai pensato che ora potevamo avere 20 punti. Il campionato ce lo giocheremo in Primavera e bisognerà arrivarci in buona posizione”.

 

Longo si sofferma sulla grande atmosfera che c’era allo stadio. Una serata storica. “E stata un’emozione grandissima, i tifosi sono stati straordinari – sottolinea il tecnico – Perciò non era facile gestire questo tipo di situazione, questo stadio ha trasmesso in ognuno di noi un pathos incredibile”.

 

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