Frosinone, cuore e personalità nell’amarcord con Grosso

Sabato pomeriggio allo “Stirpe” sbarca la capolista Sassuolo, guidata dal tecnico dell’ultima promozione in Serie A dei canarini. Malgrado i numeri e la forza degli avversari, Greco è fiducioso e punta a dare continuità agli ultimi risultati. Out Canotto, recupera Partipilo, rientra Machin. Gli emiliani confidano nello stato di grazia di Berardi

Alessandro Salines

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Non è un’impresa proibitiva perché il calcio è imperfetto e in Serie B regna l’incertezza. E’ chiaro che classifica, numeri e organici farebbero pensare ad una sfida col pronostico orientato nettamente da una parte ed invece Frosinone-Sassuolo è tutt’altro che scontata per vari motivi. Insomma la squadra di Greco, in forte ripresa (2 vittorie di fila) dopo un avvio disastroso, venderà cara la pelle ed ha le armi per fermare la lanciatissima capolista Sassuolo, guidata dal grande ex Fabio Grosso. A tal proposito sarà un sabato speciale per l’allenatore degli emiliani che tornerà nello stadio dove un anno e mezzo fa è stato protagonista di una stagione straordinaria guidando il Frosinone ad una promozione a suon di record.

Fabio Grosso

“Sono molto contento di tornare a Frosinone dove ho trascorso 2 anni e mezzo bellissimi – ha sottolineato Grosso Sono stato benissimo, mi sono sentito a casa in un posto dove ho avuto la possibilità di stare bene e divertirmi. Ho cercato di dare il massimo per un finale stratosferico. Ritrovo il direttore Angelozzi (ex direttore del Sassuolo dal 2015 al 2018 ndr) importante per la mia carriera da allenatore e giocatore. Poi il presidente Stirpe che ringrazierò sempre per l’opportunità e il sostegno. Dulcis in fundo l’ambiente: l’avevo già ringraziato e ne approfitto adesso per rifarlo. Mettendo da parte i sentimenti, sarà una partita difficilissima ma ci siamo preparati al meglio per disputare una grande prova”.

Due squadre in forma

Thorstvedt, punto di forza del Sassuolo di Grosso (Foto: Serena Campanini © Ansa)

Allo “Stirpe” scenderà un Sassuolo, diventato ormai la squadra da battere con 37 punti in 16 gare. In serie utile da 12 turni, ha vinto le ultime 5 partite (4 clean sheet) e potrebbe infilare 6 successi consecutivi con lo stesso allenatore per la prima volta in Serie B (5 anche con Di Francesco tra agosto e settembre 2012). Tra Serie A e B, il Sassuolo è una delle sole 3 squadre a non avere ancora perso in trasferta (5 vittorie, 3 pareggi), con Inter e Juventus.

Negli anni 2000, soltanto 4 compagini non hanno perso nelle prime 9 gare esterne di B: Atalanta (2003/04), Mantova (2005/06), Juventus (2006/07) e Palermo (2017/18). A partire dallo scorso ottobre, il Sassuolo ha segnato 28 gol (una media di 3.1 a partita): più di qualsiasi altra formazione Serie A e B. In tutto sono 36 le reti siglate (miglior attacco del torneo).

Il Frosinone dopo la vittoria a Cosenza

Ma il Sassuolo troverà un Frosinone, rigenerato dalla cura-Greco. Dieci punti in 7 gare, 2 vittorie di fila, un’identità di gioco ed una classifica che fa meno paura pur restando critica. E poi entusiasmo ritrovato ed uno stadio che può dare una spinta in più (e Grosso lo sa bene). “Vogliamo dare continuità al lavoro che stiamo facendo – ha puntualizzato GrecoQuando incontri avversari di spessore si vuole vedere a che punto è il percorso. Sarà stimolante confrontarsi con questo tipo di realtà”. Arbitrerà l’internazionale Massa a conferma dell’importanza del match.

Il piano partita

Greco ha studiato la partita nei minimi dettagli. “In base ai calciatori disponibili abbiamo fatto delle valutazioni e pensando di sfruttare gli spazi che i neroverdi ci concederanno”, ha spiegato il tecnico dei ciociari. “In ogni gara abbiamo cercato d’imporre la nostra personalità ma dipende anche dalle avversarie – ha proseguito – A Cosenza ci siamo abbassati volutamente per poi ripartire. Se il Sassuolo ci chiuderà, dovremo adattarci. Affrontiamo una formazione che sta giocando un grande campionato, ha il morale altissimo che gli permette di sfruttare tutte le qualità. Da parte nostra possiamo essere molto competitivi ma non dobbiamo perdere il nostro atteggiamento”.

Leandro Greco

Il Frosinone dunque non si snaturerà: la struttura resterà la stessa. “Potrebbero esserci delle varianti ma non cambieremo la nostra identità – ha osservato il trainer – Siamo stati finora efficaci, questo modo di giocare ci ha portato benefici. La nostra situazione di classifica è ancora critica. I risultati positivi non devono distoglierci dalla realtà. Siamo umili e consapevoli che c’è ancora tanto da soffrire e da fare. Non possiamo perdere di vista l’obiettivo”.

Out Canotto, dentro Partipilo e Machin

Partipilo al rientro dopo il lungo infortunio (Foto © Mario Salati)

Il Frosinone perde per infortunio l’attaccante ex Chievo, decisivo nelle ultime 2 giornate con 1 gol e 1 assist e mezzo. Ennesima assenza per una punta. In compenso rientra Partipilo dopo la frattura al piede ed uno stop di oltre un mese e mezzo. Recupero importante. Torna tra i convocati Machin, fuori da fine ottobre per scelta tecnica. Oltre agli infortunati di lungo corso, Greco dovrà rinunciare allo squalificato Darboe.

Partendo dal 3-5-2, la difesa sarà la stessa con Biraschi, Monterisi e Bracaglia davanti a Cerofolini. A centrocampo si sono meritati le conferme Begic e Barcella mentre Cichella dovrebbe tornare nell’undici al posto di Darboe. In attacco Ambrosino dovrebbe essere la certezza con Kvernadze (sempre impiegato da Greco) al suo fianco. Ma non sono escluse sorprese.

Grosso punta su Berardi

Il tecnico abruzzese dovrebbe disegnare un 4-3-3 molto dinamico com’è nella filosofia di Grosso. Ovvero può modificarsi (4-2-3-1) a seconda delle fasi delle gara e delle posizioni dei giocatori. Il Sassuolo confida sul grande momento di forma di Berardi che da quando è rientrato sta facendo la differenza: tra Serie A e B vanta la migliore media minuti giocati/partecipazioni al gol: una ogni 48’ di gioco (11 in totale, ovvero 3 reti e 8 assist).

L’attaccante Mulattieri ai tempi del Frosinone

E così davanti al portiere Moldovan giostreranno Toljan, Odenthal, Muharemovic e Pieragnolo chiamato a sostituire Doig fermato dall’influenza. Thorstvedt, Obiang (o Iannoni) e l’ex Boloca in mezzo al campo. In attacco Berardi, Mulattieri (altro ex) o Pierini e Laurienté. Assenti anche Antiste e Romagna oltre Doig. Recupera Lipani. “Il Frosinone ha ripreso un bel ritmo – ha aggiunto Grosso – Ha assenti ma tanta energia. Conosco diversi ragazzi, sono bravi e sono stati protagonisti in Serie A. Siamo consapevoli delle difficoltà ma anche delle nostre qualità. Dobbiamo riconoscere i momenti della partita ed essere lucidi per cercare di ottenere un risultato positivo”.

Grosso: attenti ai tranelli

L’ex canarino Boloca

L’allenatore del Sassuolo non nasconde i timori di una trasferta-trappola contro un Frosinone capace di battere il Cesena e sbancare il “Marulla” di Cosenza nel giro di una settimana. Un Frosinone compatto, battagliero, capace di far giocare male gli avversari e pericoloso nei ribaltamenti di fronte. “Mi aspetto un match durissimo come lo sono tutti, sembriamo monotoni ma è la verità – ha continuato Grosso Ogni giornata infatti ci dimostra che ci sono tranelli dietro l’angolo. Per noi è importante non farci sorprendere: troveremo un ambiente carico e una squadra che ha qualità per mettere in difficoltà tante avversarie come ha fatto ultimamente”.

Umiltà e ripartire sempre da zero: è il monito di Grosso. “Ci siamo preparati sulle nostre qualità e dovremo essere spietati quando avremo le occasioni – ha chiosato l’ex campione del mondo – Sarà una giornata di sport ma penso alla partita. Sapendo che quello che abbiamo fatto non ci porterà vantaggi o svantaggi. Si parte dallo 0-0 troveremo una squadra che come il Sassuolo vuole fare una grande partita”.