Frosinone, dimenticare Venezia per ripartire di slancio

[PREPARTITA] Sabato pomeriggio allo "Stirpe" la ripresa del campionato dopo la sosta. Di scena il Monza dell'ex Bianco che vuole sfatare il tabù-trasferta (5 mesi senza vittorie). La squadra giallazzurra cercherà di riscattare il ko del "Penzo" per riprendere l'ottimo percorso che ha contraddistinto l'avvio di stagione. Tegola per Alvini: si è fermato Kone

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Non è solo una questione di classifica che di questi tempi sembra più un’ascensore in continuo saliscendi. Tra Frosinone e Monza c’è in ballo tanto altro. Due squadre che finora hanno vissuto un inizio di stagione diverso e sono reduci da risultati opposti prima della sosta. Sabato pomeriggio allo “Stirpe” dunque un test fondamentale per il proseguo del campionato di entrambe le formazioni.

Il Frosinone dovrà dimostrare che il rovescio di Venezia è stato solo un incidente di percorso e quindi può ripartire di slancio riannodando i fili di un discorso interrotto bruscamente al “Penzo”. Dall’altra parte il Monza sarà chiamato a dare continuità al successo col Catanzaro e ai progressi mostrati dopo un avvio in altalena. Senza dimenticare l’amarcord con gli ex Paolo Bianco e Ravanelli, uno dei protagonisti dell’ultima promozione in Serie A del Frosinone. Insomma allo “Stirpe” non mancheranno i motivi d’interesse.

Partita da tripla

Entrambe in zona playoff, divise da 3 punti (Frosinone 14 e Monza 11), ma con un percorso differente. I ciociari sono partiti forte mettendo in mostra un gioco efficace e giovani di talento. Fino alla gara di Venezia dove hanno perso la partita e l’imbattibilità. La squadra brianzola, una delle favorite alla promozione, invece, ha viaggiato a corrente alternata anche se nelle ultime due giornate sembra aver trovato la rotta giusta con 4 punti.

Calò nella gara di Coppa Italia a Monza

Il dato più interessante è il rendimento interno ed esterno delle contendenti. Che potrebbe anche diventare la chiave della partita. Il Frosinone è imbattuto in casa da 10 gare, ovvero dal campionato scorso. Una sorta di record europeo da dividere con Napoli, Liverpool e Monaco. Lo “Stirpe” un fortino: in questa stagione 2 successi ed 1 pari.

Dal canto suo il Monza non vince lontano dall’U-Power da 5 mesi (l’11 maggio, 1-2 ad Udine). In questo torneo soli 2 punti in 3 match ed è la squadra in Serie B con la differenza negativa più alta tra punti raccolti in trasferta ed in casa: -7. La partita comunque si presenta in equilibrio e se fosse nella schedina del totocalcio sarebbe da tripla.

Alvini-Bianco: secondo confronto

Max Alvini

I due allenatori si sono affrontati solo una volta. La scorsa stagione. Con Bianco sulla panchina del Frosinone ed Alvini al Cosenza è finita 2-2. Al Guerin Sportivo, il tecnico giallazzurro ha ribadito il suo credo. Valido pure per la sfida di sabato. “Noi mina vagante? Francamente, ci andrei molto cauto. Ci sono squadre con organici superiori. Ma io gioco sempre per dare il massimo. Vogliamo fare bene, giocare un calcio divertente ed essere dominanti con la palla o senza”.

Bianco torna a Frosinone dopo la parentesi della scorsa stagione durata 12 partite (20 punti) e culminata con la salvezza. “Affrontiamo una squadra che sta bene, nonostante l’ultima sconfitta a Venezia – ha sottolineato – La conosciamo, avendola affrontata in Coppa Italia e l’abbiamo messa in difficoltà. Ha entusiasmo, giovinezza e energia, una formazione sbarazzina e difficile da affrontare. Alcuni giocatori li conosco bene perché li ho allenati fino a qualche mese fa. Mi farà piacere rivederli ma voglio batterli”.

Paolo Bianco (Foto © Mario Salati)

Sarà una partita da approcciare con attenzione, ma nelle ultime due settimane la squadra ha fatto bene – ha aggiunto Bianco Però poi tutto questo si deve tramutare in un risultato positivo”. Al Frosinone ruberebbe la spensieratezza: “Mi piace quando una squadra prende iniziativa e osa, poi si può anche sbagliare. È una qualità che piano piano stiamo tirando fuori anche noi nelle ultime partite”.

Dubbi per Alvini, out anche Kone

Problemi di formazione per Alvini che nel giro di poche ore ha perso Cittadini per uno stiramento e Kone per un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra. Sono tornati in gruppo il portiere Sherri ed Hegelund destinati alla panchina. La lista degli assenti resta lunga. Pesante l’assenza di Kone. Se Alvini utilizzerà il paradigma della partita dopo la prima sosta, non dovrebbe schierare dal 1′ i reduci dagli impegni in Nazionale. Dunque i gemelli Oyono e Kvernadze potrebbero riposare almeno in partenza. Discorso diverso per Palmisani che non è un giocatore di movimento.

Il difensore Bracaglia (Foto © Mario Salati)

A questo punto nel 4-2-3-1 la difesa dovrebbe essere ridisegnata con Calvani a destra al posto di A. Oyono, J. Gelli e Monterisi al centro e Bracaglia a sinistra. A centrocampo le certezze Calò e Kousoupias, sulla trequarti Ghedjemis, Grosso e Masciangelo che rileverebbero Kone e Kvernadze. Terminale offensivo Raimondo in vantaggio su Zilli e Vergani.

Fuori il bomber Alvarez

La sosta ha privato Bianco di due elementi come Alvarez, miglior realizzatore della squadra con 3 reti, Galazzi. Si aggiungono ad Antov e Ferson. “Alvarez starà fuori almeno un mese – ha commentato BiancoDispiace perché era nel suo momento migliore da quanto è con noi. Assenza pesante, ma abbiamo valide alternative come Dany Mota, Maric e Petagna”. Proprio quest’ultimo potrebbe giostrare al centro dell’attacco nel 3-4-2-1.

A sinistra Pessina al rientro

Tra i pali Thiam dietro una difesa che dovrebbe presentare Izzo, l’ex Ravanelli e Carboni. Sulle fasce pochi dubbi con Birindelli ed Azzi. Interni Zeroli ed Obiang malgrado il rientro di Pessina che inizierà dalla panchina. Sulle trequarti Bianco sembra orientato ad affidarsi a Colpani e Keita.