Frosinone, divieto di fermata: a Carrara in ballo altri 3 punti-salvezza

Sabato nello scontro diretto contro i toscani i giallazzurri cercano la seconda di vittoria di fila (quinto risultato utile) per continuare la rimonta e sperare nella permanenza in Serie B. Out Ambrosino e Bohinen ma recuperano Koutsoupias, Tsadjout, Monterisi e Di Chiara. Calabro ritrova Cicconi e punta sulla fantasia di Cherubini

Alessandro Salines

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Per farsì che la vittoria col Mantova non sia la classica rondine che non fa primavera (leggasi salvezza in questo caso), il Frosinone sabato a Carrara non ha grandi alternative se non la vittoria. Anche un pareggio potrebbe non bastare soprattutto se i risultati delle altre pericolanti saranno sfavorevoli. “Dobbiamo vincere più partite possibili”, ha ripetuto il tecnico Paolo Bianco. Allo stadio dei “Marmi” quarto scontro diretto di fila e servono altri punti pesanti per continuare a risalire la china di una classifica ancora preoccupante.

Ma ciociari troveranno ovviamente una Carrarese agguerrita che cercherà in tutti i modi di mantenere almeno il +5 di vantaggio. “Le squadre che ci sono dietro hanno un grande potenziale come Sampdoria, Frosinone e Salernitana e credo la quota-salvezza s’alzerà. Niente calcoli ma dobbiamo migliorare soprattutto in difesa. Troppi gol subiti. Battere i laziali comunque significherebbe allontanarci dal baratro”, ha commentato l’allenatore Antonio Calabro.

Due squadre in serie positiva

Sabato pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) incroceranno tacchetti e destini 2 formazioni imbattute da 3 e 4 turni. Un dato da tenere conto nell’analisi di una sfida sulla carta molto equilibrata. La Carrarese è rimasta imbattuta negli ultimi 3 incontri (anche se i 2 più recenti sono in parità con Reggiana e Cremonese) dopo un ciclo di 5 sconfitte consecutive. In generale i toscani non hanno mai collezionato 3 pareggi di fila.

Paolo Bianco

Il Frosinone non ha perso nessuna delle ultime 4 sfide (1 vittorie, 3 pari) e non ha mai fatto meglio in questa stagione in cadetteria (4 pareggi di fila anche tra ottobre e novembre scorsi). In particolare, dopo il successo contro il Mantova nell’ultimo match (2-1), i ciociari potrebbero ottenere 2 vittorie di fila per la seconda volta in questo torneo (2 anche a dicembre scorso, contro Cesena e Cosenza in quel caso). Se i risultati contano qualcosa, si presenteranno 2 squadre in ripresa ed in piena corsa per l’obiettivo.

Equilibrio e carattere

Il Frosinone dovrà provare a ripetere le prove messe in campo a Salerno (soprattutto il primo tempo) e col Mantova. Due partite in cui i giallazzurri hanno saputo coniugare sprazzi di qualità e capacità di soffrire. Fondamentale l’equilibrio in un match dove ci saranno momenti in cui il Frosinone dovrà difendersi a denti stretti. Conforta l’approccio forte avuto nelle ultime partite rispetto al passato quando i canarini spesso sono entrati in campo senza il giusto mordente.

Il centrocampista Koutsoupias al rientro

“Non è semplice giocare contro un club importante come il Frosinone con un parco giocatori di alto livello nonostante in classifica si trovino dietro di noi – ha sottolineato CalabroIncontreremo una squadra che ha cambiato allenatore da poco, motivata, e che avrà voglia di tenere il pallino del gioco con grande cattiveria. Lo ha dimostrato nelle recenti uscite. Inoltre con la nuova guida tecnica ha avuto una certa dimestichezza nel cambiare in corsa ed utilizzare vari moduli. Ciò denota la grande versatilità di una compagine forte tanto nella costruzione dell’azione quanto nel difendersi. Ad ogni modo, abbiamo lavorato bene e non credo che l’esito di una gara dipenda dai moduli, bensì dal carattere, dall’atteggiamento e dalla concentrazione durante i 90 e passa minuti.

Ambrosino out, quattro rientri

Alla vigilia Bianco ha perso per affaticamento muscolare l’attaccante Ambrosino, uno degli elementi migliori del Frosinone. Va ad aggiungersi agli altri assenti: Kalaj, Szyminski, Cittadini, Bohinen e lo squalificato Kone. In compenso tornano tra i convocati il centrocampista Koutsoupias ed il centravanti Tsajout oltre a Monterisi e Di Chiara reduci dalla squalifica. Centrocampo in difficoltà tanto da essere chiamato il Primavera Grosso, figlio di Fabio ex tecnico del Frosinone ed ora al Sassuolo.

Il centrocampista Cichella

Molti i dubbi a partire dal modulo. Bianco a Salerno ha schierato il 4-3-3 mentre col Mantova ha disegnato un 3-4-3. Se tornerà la difesa a 4, A. Oyono e Di Chiara saranno i terzini con al centro Monterisi e molto probabilmente Bettella. In mezzo al campo pesante l’assenza di Bohinen, Al suo posto dovrebbe essere confermato Cichella che lo ha sostituito col Mantova dopo l’infortunio alla spalla destra. Vural ed uno tra Darboe e Koutsoupias saranno le mezzali. Nel tridente conferme per Partipilo e Begic con Pecorino che dovrebbe rilevare Ambrosino. In caso di 3-4-3 in difesa potrebbe toccare ancora a Lucioni con Monterisi ed uno tra Bettella e Lusuardi. A centrocampo A. Oyono e Di Chiara esterni, Vural e Koutsoupias o Cichella interni. Davanti Partipilo, Pecorino e Begic.

Ballottaggi in difesa ed in attacco per Calabro

Ancora assente il portiere Bleve

Ancora fuori causa il portiere Bleve (all’andata ha parato il rigore a Partipilo), il difensore Coppolaro e l’attaccante Shpendi. Importante il rientro dell’esterno Cicconi. Calabro dovrebbe schierare un 3-4-1-2: rispetto al 2-2 contro la Cremonese dovrebbe esserci il rientro di Cicconi al posto di Belloni. Per il resto dubbi in difesa ed in attacco con Illanes, Oliana, Torregrossa e Cerri che si contenderanno 2 maglie.

Per il resto Fiorillo difenderà ancora una volta i pali. Il pacchetto arretrato sarà composto da Illanes (Oliana), Guarino ed Imperiale. A centrocampo Zanon e Cicconi partiranno larghi, Zuelli e Schiavi saranno gli interni. Il “gioiellino” Cherubini agirà alle spalle di Finotto e Torregrossa in vantaggio su Cerri.