Frosinone, divieto di… sosta

La squadra giallazzurra sempre ko dopo la pausa-nazionali ma domenica a Cremona è d’obbligo invertire la rotta non tanto per la statistica bensì per iniziare a risalire la classifica. Solo Pisa e Sassuolo a punteggio pieno dopo lo stop per le sfide internazionali. La ripresa comunque resta un’incognita per tutte

Alessandro Salines

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Benedette o maledette. Dipende dai punti di vista. Le soste sono sempre un’incognita per vari motivi. Ma sostanzialmente sono 2 le correnti di pensiero: le squadre che viaggiano forte non vorrebbero fermarsi per non spezzare il ritmo; al contrario le formazioni in difficoltà sperano d’interrompere la serie negativa e recuperare le energie-psicofisiche. Ci sono poi altre variabili come i giocatori andati in nazionale. Fatto sta che tra venerdì e domenica si riprenderà a giocare dopo la terza ed ultima sosta del 2024.

Tanta curiosità di vedere cosa accadrà in testa e coda. Nelle precedenti giornate post-sosta solo Pisa e Sassuolo hanno fatto il pieno vincendo entrambe le sfide. Il Frosinone? Due sconfitte sotto la gestione di Vincenzo Vivarini. Domenica allo “Zini” di Cremona, Leandro Greco dovrà provare ad invertire la rottanon tanto per la statistica ma per una classifica a dir poco deficitaria e preoccupante.

Due ko pesanti

Leandro Greco

Il ritorno in campo dopo le soste è stato disastroso per il Frosinone. Due trasferte ed altrettante sconfitte difficili da digerire: la prima a Brescia per 4-0 e la seconda a Reggio Emilia per 2-0 costata la panchina a Vivarini. Domenica pomeriggio un’altra gara esterna sperando in un risultato diverso. D’altronde per il Frosinone il margine d’errore si è ridotto al minimo: serve tornare la vittoria (manca da 6 turni) per muovere la classifica e provare a lasciare l’ultimo posto.

Inoltre Greco non ha avuto troppo tempo per lavorare in allenamento tra turno infrasettimanale ed anticipo del venerdì. E quindi la sosta dovrebbe averlo aiutato per trasmettere alcuni principi tecnico-tattici e soluzioni che necessitano di tempo. In particolare il gioco offensivo che finora ha latitato anche a causa delle assenze. Certo Greco ha potuto preparare la squadra a ranghi ridotti per via dei 10 giocatori convocati nelle rispettive nazionali ma è bisogna fare di necessità virtù.

Pisa e Sassuolo senza freni

Touré, centrocampista del Pisa

Le prime della classe non sono in testa per caso. Sono le uniche squadre a punteggio pieno dopo le soste. A conferma di una continuità straordinaria che sta regalando soddisfazioni enormi a Inzaghi e Grosso. Il Pisa ha vinto 2-3 a Salerno e 1-2 in casa del Sudtirol. Anche per il Sassuolo 2 successi esterni: 0-2 a Carrara e 2-5 a Brescia.

Bene dopo la sosta Cremonese, Cosenza, Bari, Palermo e Spezia con 1 vittoria e 1 pari. Tre punti per Brescia, Reggiana, Sampdoria e Sudtirol. Imbattute con 2 pareggi Catanzaro, Cittadella e Modena. Oltre al Frosinone a secco Juve Stabia e Salernitana. Per le “vespe” risultati che non hanno inficiato l’ottimo torneo disputato finora. Discorso diverso per i granata scivolati in piena zona-retrocessione.

Il Frosinone come arriva alla ripresa

Cerofolini e Monterisi

La formazione giallazzurra salirà allo “Zini” di Cremona imbattuta da 4 turni anche se si tratta di altrettanti pareggi. Scenderà in campo un Frosinone col morale più alto e soprattutto maggiormente compatto. Solo 2 reti subite nelle ultime 4 partite. I tifosi s’aspettano miglioramenti sostanziali in attacco per cercare il colpaccio. Per quanto riguarda gli infortunati, Greco recupererà soltanto il baby-centravanti Cichero che tornerà dopo gli impegni con l’Under 19 venezuelana.

Giovanni Stroppa

Gli altri nazionali dovranno essere valutati come sempre capita dopo una sosta ma ad esempio Ambrosino rientrerà rinfrancato dopo aver segnato un gol e confezionato un assist nell’Under 21. Un momento felice da sfruttare. Inoltre bisognerà fare i conti con gli avversari reduci dal secondo cambio di allenatore (Stroppa è tornato al posto di Corini) e decisi a ritrovare la vittoria dopo 3 turni a digiuno. La Cremonese, quinta in zona playoff, non ha riposto i sogni di promozione diretta ma deve cambiare passo.