A La Spezia la squadra di Vivarini ha confermato le buone potenzialità ma ancora pecca di personalità e coraggio. La sconfitta brucia ma in Serie B non c’è nulla di scontato ed infatti non sono mancate le sorprese. Al via una settimana cruciale tra la chiusura del mercato e i 2 turni ravvicinati prima della sosta
In un campionato dove solo una squadra è a punteggio pieno dopo appena 2 turni ci può stare una sconfitta all’ultimo respiro del match. Il ko del Frosinone a La Spezia s’incastra benissimo in un torneo imprevedibile in cui tra mercato e calcio d’agosto le favorite della vigilia sono partite col freno a mano tirato. Insomma l’avvio lento della formazione giallazzurra (1 punto in 2 partite) va contestualizzato in una Serie B ritrovata sempre più anomala se si pensa che in testa con 6 punti c’è il Sudtirol ed in coda il Bari ed il Palermo a zero.
Molto probabilmente il vero campionato inizierà dopo la sosta del 7 settembre con il mercato chiuso, le rose definite e gli allenatori che potranno lavorare 2 settimane al completo senza pensare ad acquisti e cessioni. Ma è pur vero che i punti di queste prime 3 giornate valgono quanto gli altri e nell’economia del campionato potrebbero diventare pure decisivi.
Il campionato rovesciato
In Serie B non c’è nulla di scontato. E le prime 2 giornate hanno rafforzato un concetto che non è un luogo comune come si potrebbe pensare. Il primato a punteggio pieno del Sudtirol è una sorpresa. Come in pochi avrebbero immaginato di vedere il Palermo ed il Bari in fondo alla classifica a zero dopo 2 sconfitte di fila. O la Sampdoria (ko in casa con la Reggiana) e lo stesso Frosinone con 1 punto. Ma anche la Cremonese (sconfitta all’esordio) ha faticato superando solo di misura e su rigore la Carrarese. Stesso discorso per il Brescia, battuto tra le mura amiche dal Cittadella. E nei primissimi posti a quota 4, a parte il Sassuolo, non ci sono le superfavorite ma formazioni partite in sordina come Spezia, Reggiana, Pisa e le neopromosse Mantova e Juve Stabia.
“A La Spezia siamo stati molto ingenui perché potevamo vincere, ma se non troviamo i correttivi per arrivare bene alla fine del campionato è inutile pensare al risultato – ha tenuto a precisare il tecnico Vincenzo Vivarini – Il bilancio ora non si fa sui punti ma sul lavoro che stiamo facendo e sulle potenzialità della squadra”.
Coraggio e personalità
Il Frosinone ha mostrato buone potenzialità soprattutto nel primo tempo quando ha aggredito l’avversaria (vedi com’è nato il gol di Cuni) ed imposto il gioco per lunghi tratti. Una partita ordinata rischiando solo in avvio di partita. Il Frosinone ha tirato di più degli avversari (6-4), ha avuto lo stesso possesso palla dello Spezia ed ha vinto più duelli (il 54,5 per cento).
Nella ripresa, pur non mancando le occasioni, i giallazzurri hanno accusato il famigerato braccino del tennista. Il coraggio e la personalità, tirate fuori nel primo tempo, sono rimaste nello spogliatoio. E così Marchizza e soci invece di pensare a chiudere i conti hanno creduto di poter gestire il risultato. Ma evidentemente è una qualità che non è nelle corde dei canarini. Lo Spezia, fortunato negli episodi, ne ha approfittato ed ha rimontato una gara che si era messa male.
I numeri hanno confermato questo calo del Frosinone: i liguri hanno calciato di più verso la porta (8-2) ed hanno tenuto di più il pallone (54-46 %). Vivarini ha pagato anche i cambi che non hanno sortito gli effetti sperati come invece era successo contro la Sampdoria (rete di Distefano). Ed è noto come nel calcio moderno le sostituzioni siano decisive ed ancor di più da quando sono diventate 5.
Settimana cruciale
Due partite tra martedì e domenica per giunta in casa e la chiusura del mercato. Sarà una settimana importante in cui non ci annoierà. Il Frosinone potrà riscattare subito o quasi il passo falso di La Spezia. Martedì nel primo turno infrasettimanale allo “Stirpe” scenderà il Modena, reduce dalla vittoria col Bari. Vivarini cercherà la prima vittoria e risposte confortanti. Dopodiché domenica sempre tra le mura amiche la quarta giornata con la Juve Stabia. Due occasioni da sfruttare prima della sosta per muovere la classifica. Sperando nella spinta dei tifosi.
Venerdì notte poi chiuderà il mercato. Saranno giorni frenetici con le 20 squadre impegnate a chiudere gli organici inserendo gli ultimi innesti. Il Frosinone nelle prossime ore annuncerà il portiere Sorrentino e il centrocampista Machin in prestito dal Monza. Ma non sono esclusi ulteriori colpi. D’Altronde Angelozzi nelle ultime battute del mercato è sempre stato molto attivo cogliendo al volo le opportunità più interessanti.