Sabato allo "Stirpe" sfida in chiave playoff per i giallazzurri contro i grigi che lottano per la salvezza. Grosso perde Garritano ma recupera Charpentier. I piemontesi degli ex Longo, Gori ed Ariaudo non vincono da 9 turni e sono privi degli squalificati Prestia e Mattiello. I canarini puntano al terzo risultato utile di fila e al quinto successo in casa in 6 gare
Volata playoff e lotta salvezza s’incroceranno sabato pomeriggio allo stadio “Stirpe” in una sfida inedita per la Ciociaria e sicuramente molto più equilibrata di quanto la classifica possa far pensare. Il Frosinone, settimo a quota 45 ed in corsa per i primi posti, affronterà l’Alessandria che con 25 punti non naviga in acque tranquille ed è in piena bagarre per evitare i playout e la retrocessione diretta.
Una gara comunque complicata, molto dura, dove la posta in palio sarà doppia per entrambe. “Abbiamo recuperato le energie, sia dal punto di vista fisico che mentale – ha osservato il tecnico Fabio Grosso – Mi auguro che si possa vedere che siamo pronti per affrontare una sfida difficile come quella che ci attende”.
Numeri all’opposto
Il Frosinone punterà sul fattore-campo per centrare il terzo risultato utile di fila e consolidare la zona playoff. Allo “Stirpe” ha ottenuto 4 successi nelle ultime 5 gare, mantenendo la porta inviolata in ognuno di queste. Tante vittorie quante quelle conquistate nelle precedenti 24 sfide casalinghe nel torneo cadetto. Insomma i canarini in casa hanno invertito la rotta rispetto ad inizio stagione quando tra le mura amiche hanno fatto più fatica.
Anche se per Grosso la squadra in trasferta non ha deluso come ad Ascoli dove ha conquistato un buon pari. “Le partite sono tutte difficili, noi cerchiamo sempre di affrontarle nella maniera giusta – ha avvisato il tecnico – Io sono convinto che tutti i risultati vadano meritati fino alla fine. Quando metti sul campo un certo tipo di caratteristiche alla fine vieni premiato”.
Dal canto suo l’Alessandria degli ex Longo, Gori ed Ariaudo non vince da 9 turni, con 5 pareggi e 4 sconfitte: striscia negativa record 2021/22 per i grigi piemontesi. Ultimo successo il 22 gennaio scorso, 2-0 al “Moccagatta” sul Benevento. In trasferta ancora peggio: i 3 punti mancano dall’anno passato (11 dicembre, 0-4 con la Reggina); in totale 9 punti in 14 partite. (leggi qui l’approfondimento Nostalgia canaglia, Frosinone -Alessandria è un tuffo nel passato)
Grosso non si fida, Longo suona la carica
Al di là dei numeri sarà battaglia allo “Stirpe”. Grosso e Longo si conoscono bene: tra campionato Primavera (hanno guidato Juve e Torino) e Serie B si sono sfidati 9 volte (5 successi per l’allenatore giallazzurro, 2 per quello dei grigi e 2 pareggi).
“Affrontiamo una squadra esperta, tosta, aggressiva che ha messo in difficoltà molte avversarie – rivela l’allenatore giallazzurra – Ha una classifica diversa dalla nostra però non dimentichiamo che ha battuto il Benevento e pareggiato con Lecce, Pisa e Brescia. E’ una formazione che ti può impensierire perché ha giocatori di qualità davanti ma sa anche difendersi bene. Per noi sarà l’ennesima partita difficile, come lo sono tutte. Però noi abbiamo delle grandi motivazioni e sono convinto che anche domani le dimostreremo. dobbiamo approcciare la gara in maniera giusta, con grande ambizione, determinazione e coraggio e cercare di mettere in campo tutte le nostre qualità. Perché saranno necessarie per disputare una grandissima partita”.
Longo confida in una prova fuori dall’ordinario per avere la meglio dei ciociari. “Grosso è un allenatore che prepara molto bene la sua squadra e cerca di fare un calcio propositivo – ha detto Longo – Per poter fare risultato a Frosinone noi dovremo essere al 100% e sperare che gli avversari siano in una giornata non altamente competitiva. È una squadra ben allenata ed attrezzata che gioca in un ambiente che conosco. Ci vorrà una partita di grande dedizione e personalità per provare ad imporre la nostra identità di gioco. Sappiamo di affrontare una delle squadre top della categoria”.
Out Garritano, ma rientra Charpentier
Una tegola ha turbato la vigilia del Frosinone. Grosso ha infatti deve rinunciare a Garritano per un affaticamento. Nulla di grave ma il tecnico non ha voluto rischiarlo e martedì a Crotone già potrebbe esserci. Un’assenza comunque importante: l’ex Chievo è un elemento-chiave nell’economia del gioco di Grosso per dinamismo, qualità e capacità d’interpretare due ruoli in uno (centrocampista ed attaccante). Non è un caso che Luca finora sia stato sempre impiegato (24 volte da titolare e 4 da subentrato).
In compenso rientrerà dalla squalifica il bomber Charpentier. Di sicuro tornerà nell’undici Zampano come ha anticipato Grosso in confererenza. Per il resto verrà confermato Minelli in porta anche se Ravaglia sta bene. In difesa, oltre a Zampano, l’altra novità potrebbe Barisic in modo tale da giocare con un difesa a 3 quando il Frosinone andrà in attacco. Sembrano inamovibili Gatti e Szyminski. A centrocampo Ricci dovrebbe agire in cabina di regia con Rohden e Boloca mezzali. Probabile tridente Ciano-Charpentier-Zerbin.
Squalificati Mattiello e Prestia
Qualche assenza in casa Alessandria. Oltre ai due giocatori appiedati dal giudice sportivo, non ci saranno Coccolo e Pierozzi. Dovrebbe invece farcela il centravanti Marconi. Nel 3-4-2-1 di Longo difenderà la porta Pisseri dietro una difesa che sarà composta probabilmente da Mantovani, Di Gennaro e Parodi. A centrocampo Mustacchio e Lunetta dovrebbero essere i 2 esterni con il grande ex Gori e Casarini interni. Sulla trequarti Chiarello e Fabbrini. Chance anche per Palombi. Unica punta Corazza o Marconi. L’altro ex Ariaudo dovrebbe iniziare dalla panchina.