La squadra giallazzurra deve accelerare per cercare di superare quota 20 alla fine dell’andata. Una base necessaria per affrontare il ritorno con fiducia e avere buone chance di raggiungere la salvezza fissata oltre i 40 punti. Anche il mercato di gennaio dipenderà dall’andamento delle prossime 6 partite. Il calendario prevederà sfide molto complicate
Più che il giro di boa sarà una sorta di spartiacque. Il Frosinone si giocherà tanto in queste ultime 6 partite dell’andata. L’imperativo categorico sarà accelerare e provare a chiudere la prima parte del campionato con un punteggio tale da poter affrontare il ritorno con le carte in regola per tagliare il traguardo della salvezza diretta. Non sarà ovviamente facile: le partite sono tutte difficili e le ultime 6 non saranno da meno per i giallazzurri. La fiducia non manca grazie alla cura-Greco e ai 4 pareggi di fila. Ma da domenica 17 novembre a Cremona fino al 26 dicembre in casa con la Salernitana serviranno le vittorie e punti pesanti.
Diamo i numeri
Il calcio non è una scienza esatta e quindi certezze non ne esistono. Ma il Frosinone dovrà provare a girare la boa toccando o meglio superando quota 20. In sei partite sarà chiamato a raddoppiare i punti attuali (10) racimolati in ben 13 partite. Un obiettivo dunque complicato ma per puntare alla salvezza diretta il passaggio sembra obbligato. Al contrario diventerà tutto più difficile.
Il Frosinone quindi dovrà letteralmente cambiare passo: serviranno minimo 3 vittorie e qualche pareggio. E comunque dovrà alzare la media-punti da 0,76 ad un minimo di 1,70 nelle prossime 6 giornate. Greco nelle ultime 4 l’ha portata ad 1.
Media-salvezza
Nelle ultime 5 stagioni, da quando la Serie B è tornata a 20 squadre, la media salvezza è stata di 43,8 punti. Dai 42 della Spal nel 2021-2022 ai 46 del Cosenza nel 2019-2020. Nel campionato passato sono serviti i 44 punti dello Spezia per salvarsi direttamente. Quarantatré e 44 le quote nel 2022-2023 (Cittadella) e nel 2020-2021 (Ascoli).
Per non retrocedere ci sono anche i playout riservati alla 17^ e alla 16^ con una quota ovviamente più bassa ma si tratta di una roulette russa tutta da evitare.
Insomma una base di 20-21 punti alla fine dell’andata sembra la condizione necessaria e sufficiente per puntare alla salvezza e superare il fatidico tetto dei 40 punti. Altrimenti l’impresa sarebbe quasi proibitiva.
L’incidenza sul mercato
I punti al giro di boa peseranno e non poco sulle operazioni di mercato a gennaio. Un Frosinone in ripresa e con buone chance di raggiungere la salvezza potrebbe muoversi più agevolmente per rinforzarsi. Una squadra invece in difficoltà non è allettante per nessun calciatore e non sarebbe facile convincere questo o quel giocatore ad accettare la proposta del Frosinone. Quindi la chiusura dell’andata sarà decisiva anche per il mercato di gennaio che dovrebbe puntellare la rosa a disposizione dell’allenatore Leandro Greco.
A proposto di rinforzi, il Frosinone nel girone di ritorno dovrebbe ritrovare gli elementi infortunati di lungo corso. Tutti potenziali titolari come gli attaccanti Tsadjout, Pecorino, Distefano e Partipilo. Recuperi importanti che dovrebbero garantire al Frosinone un salto di qualità.
Il calendario
Il cammino fino alla fine del girone d’andata vedrà il Frosinone giocare 3 partite in casa ed altrettante fuori. Impegni severi ma bisognerà fare di necessità virtù. A partire dalla gara di Cremona alla ripresa del torneo domenica 24 novembre. La squadra lombarda è una delle “corazzate” del campionato ma finora ha incontrato diverse difficoltà tanto da cambiare 2 volte l’allenatore con Stroppa richiamato in panchina dopo essere stato sostituito da Corini. Quindi una trasferta ad alto rischio. Domenica 1 dicembre sfida interna con il Cesena, attualmente quarto, una delle rivelazioni del campionato con 21 punti ed il capocannoniere Shpendi (8 gol). Quindi una gara tutt’altro che semplice.
Sabato 7 scontro diretto a Cosenza: 3 punti pesanti in chiave-salvezza. Si continuerà il 14 contro il Sassuolo, una delle squadre finora migliori, seconda ad 2 lunghezze dalla vetta. Una partita-amarcord con il ritorno a Frosinone di Fabio Grosso. Prima di Natale, il 21, viaggio a Mantova in un altro confronto che potrebbe valere per la salvezza. Il girone d’andata terminerà in casa a Santo Stefano contro la Salernitana che in questi giorni ha cambiato allenatore (Colantuono ha preso il posto di Martusciello).