Sabato al “Rigamonti” la squadra di Vivarini cercherà la svolta dopo un avvio in salita. Nel mirino la prima vittoria stagionale ma la compagine lombarda è a dir poco ostica con l’ex Borrelli al centro dell’attacco. Sei gli assenti tra i ciociari, in dubbio Biraschi. Numeri, curiosità, dichiarazioni ed anticipazioni sulle formazioni
E’ solo la quinta tappa di un viaggio lungo, faticoso e seminato di trappole ma per il Frosinone c’è già grande attesa per la sfida di sabato pomeriggio a Brescia. Se non è un primo esame poco ci manca. D’altronde la partenza è stata troppo lenta (3 punti in 4 gare) al di là delle indubbie difficoltà che hanno frenato la squadra di Vivarini. Al “Rigamonti” dunque ci si aspetta un Frosinone diverso: in crescita sotto il profilo del gioco e dei risultati. La vittoria manca da 5 partite contando pure la Coppa Italia e solo una volta nei precedenti 12 campionati di Serie B il Frosinone non aveva vinto nelle prime 4. Un successo eviterebbe il primato negativo della peggiore partenza in B dopo 5 giornate.
Sono numeri che in questo momento possono lasciare il tempo che trovano tuttavia non possono essere ignorati. “Auspico una grande gara, ora siamo più consapevoli dei nostri mezzi, il gruppo acquisito convinzione – ha detto il tecnico Vivarini – Durante la sosta abbiamo lavorato tanto su determinati concetti cercando d’inserire al meglio i neo acquisti”.
Concentrazione e personalità
Al “Rigamonti” servirà un Frosinone attento, coraggioso ed autorevole. Che sappia controllare la partita. Il confronto con la trasferta di La Spezia è significativo. “Al “Picco” siamo partiti bene, abbiamo disputato tutto sommato una buona gara ma dopo il vantaggio dovevamo continuare a giocare – ha osservato Vivarini – Insomma bisogna dimostrare personalità e sicurezza nella conduzione della gara. Sono fiducioso”.
Vivarini ha studiato il Brescia, lo conosce a fondo e sa come affrontarlo. Un’avversaria temibile, esperta, rodata che non nasconde ambizioni di alta classifica dopo aver disputato i playoff la scorsa stagione. “Il Brescia tiene bene il campo, è una squadra, forte che concede poco e si difende benissimo – ha osservato Vivarini – Ha un gioco molto efficace ti mette alle corde. Dovremmo essere concentrati per non andare in difficoltà durante i 90’”.
Il Brescia sull’altalena
La formazione di Maran è a quota 6 frutto di 2 vittorie ed altrettante sconfitte. Nell’ultimo turno ha sbancato Bolzano, in casa ha giocato 2 volte (1 successo sul Palermo ed 1 ko col Cittadella). Rolando Maran cerca il bis. “Durante la sosta i ragazza si sono allenati talmente bene che mi hanno trasmesso una carica incredibile – ha sottolineato l’allenatore delle rondinelle – Il Frosinone non ha ancora espresso il suo valore ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro percorso”. Sarà un Brescia attendista come a Bolzano o garibaldino? Maran non si sbilancia: “Ci adegueremo all’avversario ed il nostro atteggiamento potrà cambiare sia di partita in partita che durante la gara stessa”.
Recuperano i 2 attaccanti Moncini e Borrelli, ex di turno, tra i protagonisti della promozione del Frosinone nel 2023. L’attaccante in estate è stato riscattato dal Brescia per 3,5 milioni. Investimento importante per la Serie B. Ampia scelta per Maran. Se confermerà il 3-5-1-1, il probabile undici vedrà Lezzerini in porta con il trio di sentinelle composto da Cistana o Papetti, Adorni e Jallow. A centrocampo Dickmann e Corrado sulle corsie laterali; Verreth o Paghera in regia, capitan Bisoli e Besaggio le mezzali. Sulla trequarti ballottaggio Galazzi-Olzer, punta Borrelli in vantaggio su Juric. Moncini ricambio di lusso. In caso di ritorno 4-3-2-1 Dickmann e Corrado diventerebbero i 2 terzini con Adorni e Cistana al centro. In mezzo spazio probabilmente a Bertagnoli, Verreth e Bisoli. Olzer e Bianchi alle spalle di Borrelli.
Sei assenti, Biraschi in dubbio
Non mancano i problemi per Vivarini. Sei le defezioni oltre a Biraschi acciaccato ma alla fine dovrebbe farcela. Fuori causa Ghedjemis in permesso per motivi personali. Infortunati Bettella, Lusuardi, Cittadini e Cerofolini. Squalificato Cichella. In porta dovrebbe esordire Sorrentino, confermata la difesa con A. Oyono, Biraschi, Monterisi e Marchizza. A centrocampo sicuri di una maglia Gelli e Darboe. Se Vivarini continuerà con la mediana a 3 entrerà Vural, Machin o Garritano. Un 4-3-3 con l’esordio dal 1’ nel tridente di Partipilo e Tsadjout.
Altrimenti sarà 4-2-3-1 con Partipilo, Ambrosino e Distefano dietro il centravanti Tsadjout. Qualche chance anche per Begic e lo stesso Garritano in grado di ricoprire più ruoli. Come ha specificato Vivarini le scelte dipenderanno anche dalle condizioni dei giocatori tornati dagli impegni con le Nazionali.