Frosinone, il futuro è la… Corte federale

Il club giallazzurro aspetta la sentenza di secondo grado sul caso-Brescia e poi potrà pensare al prossimo campionato. Tappa cruciale la tradizionale conferenza di fine stagione del presidente Maurizio Stirpe. Il punto della situazione, primi spifferi di mercato. Prende forma la nuova Serie B

Alessandro Salines

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Il futuro è il 12 giugno o giù di lì quando la Corte Federale dovrebbe confermare il -4 al Brescia e la nuova classifica con il Frosinone in salvo e il playout Salernitana-Sampdoria. Ma è innegabile che tra i tifosi giallazzurri cresca la curiosità per conoscere cosa riserverà la prossima stagione. Sperando in Serie B come sembra da tutte indicazioni. Difficile provare a fare anticipazioni.

E’ stata una stagione tribolata con un epilogo ancora da scrivere e quindi tutto è itinere. In questo senso mai come stavolta sarà esplicativa la rituale conferenza stampa d’inizio estate (ancora non c’è una data) del presidente Maurizio Stirpe. Il patron traccerà un bilancio e ovviamente parlerà del futuro con la solita chiarezza che lo ha sempre contraddistinto. Tuttavia se è azzardato disegnare scenari, un punto della situazione può essere effettuato.

Assetto societario e programmi

Maurizio Stirpe durante la conferenza stampa

Tutto rinviato alla conferenza di Stirpe. Temi che solo il presidente può toccare con cognizione di causa. Dai programmi all’organigramma fino al budget, al ritoro ed a ogni altra novità saranno svelati il giorno dell’incontro col presidente.

Di sicuro il caso-Brescia ha insegnato quanto la filosofia di Stirpe su calcio sostenibile, massima attenzione al bilancio ed alle regole sia l’unica rotta percorribile per non andare a schiantarsi contro un muro e farsi male come è successo a diverse società. Inoltre la società potrà fare tesoro del campionato appena finito in cui il Frosinone ha sofferto dall’inizio alla fine incontrando difficoltà di ogni tipo.

Area tecnica

Il direttore Guido Angelozzi è sotto contratto e in questi anni è stato l’architrave della società sotto l’aspetto tecnico e non solo. Un ruolo riconosciuto più volte dallo stesso presidente Maurizio Stirpe. I risultati importanti (la promozione in Serie A del 2023 su tutte) non sono mancati come anche qualche valutazione errata che fa parte del gioco. Di questi tempi, com’è capitato nelle scorse stagioni, il nome di Angelozzi è stato accostato a più di qualche club. Cose normali in un mercato sempre in movimento e per un dirigente di grande esperienza. Ultima voce rilanciata dal sito di mercato nicoschira.com è relativa al Catania, dove Angelozzi ha le sue radici.

Guido Angelozzi

Arduo prevedere cosa accadrà. Il legame con Stirpe è sempre stato forte al di là del rapporto professionale. La stagione appena terminata è stata faticosa per Angelozzi che ha dovuto fronteggiare la pesante crisi che ha accompagnato la squadra e non è stato risparmiato dalle critiche. Dopo 5 anni, potrebbe accusare un po’ di stanchezza. Già l’estate scorsa aveva rivelato l’intenzione di andare via in caso di salvezza. “Io avevo in testa di lasciare, pensavo di aver chiuso un ciclo salvando il Frosinone. Sono rimasto con orgoglio perché Frosinone mi ha dato tanto e cerco di restituire”, aveva detto nella conferenza stampa di presentazione di Vivarini.

Questione-allenatore

Paolo Bianco (Foto © Mario Salati)

Sarà uno dei nodi principali da sciogliere una volta definite le questioni societarie con relativo assetto. Il Frosinone ha chiuso il torneo con Paolo Bianco, terzo tecnico dopo Vincenzo Vivarini e Leandro Greco. Bianco ha collezionato 20 punti in 12 gare, portando la squadra dal penultimo posto ai playout. Il suo futuro è incerto, il contratto scadrà il 30 giugno. Ad oggi sembra lontano da Frosinone. L’ex Modena pare sia finito nel mirino del Monza, fresco di retrocessione dalla Serie A. Un’ipotesi concreta.

C’è da sottolineare che Vivarini e Greco restano sotto contratto gravando dunque sul bilancio. Il primo ha mercato e potrebbe liberarsi. Il Modena lo sta valutando, altri sondaggi sono stati effettuati. Voci anche su Greco: in questi giorni ci sarebbe stato un interesse del Carpi,

L’organico

Emil Bohinen (Foto @ Mario Salati)

Tra prestiti e scadenze di contratto il Frosinone perderà diversi elementi come Frattali, Szyminski, Canotto, Bettella, Ambrosino (prestito), Distefano (prestito), Barcella (prestito) Begic (prestito), Darboe (prestito), Pecorino (prestito), Cittadini (prestito), Tsadjout (prestito), Partipilo (prestito), Sorrentino (prestito), Kone (prestito), Bohinen (prestito), Lucioni e Di Chiara. Non sono escluse conferme se ci saranno le condizioni. Il riferimento ad esempio è al difensore Bettella sul quale il Frosinone ha un’opzione. Altri obiettivi potrebbero diventare i centrocampisti Bohinen in uscita dal Genoa proprietario del cartellino e Barcella (c’è il diritto di riscatto con il Paradiso).

Al netto delle dinamiche di mercato si ripartirà dai giocatori sotto contratto. Il gruppo più nutrito è quello in scadenza nel 2026: Kalaj, Marchizza, Cerofolini, Lusuardi, Ghedjemis, Vural, Biraschi, Cichella, Bracaglia, Evan, Palmisani, Cichero, Ferizaj, Dixon, ed Hegelund. I vari A. e J. Oyono, Monterisi, Koutsoupias, Grosso, Ndow e Selvini scadranno nel 2027. Kvernadze nel 2028.

Capitan Marchizza (Foto © Mario Salati)

Tra questi presenti alcuni Primavera (Hegelund, Ferizaj, Cichero, Dixon, Grosso, Ndow e Barcella) reduci dalla promozione che potrebbero essere valorizzati ed inseriti in prima squadra per non disperdere un patrimonio. Cosa non accaduta invece dopo la vittoria del campionato nella stagione 2021-2022. Poi ci sono i ritorni dai prestiti: rientrerà Gelli dopo la promozione contro la Cremonese. Mazzitelli e Romagnoli invece sono stati riscattati da Como e Sampdoria.

Mercato

Il giovane Vural (Foto © Mario Salati)

In questi giorni sono circolate parecchie indiscrezioni sul conto del centrocampista Vural del 2006. Il turco è stato protagonista di un buon finale di stagione (23 gare e 2 assist). E’ un giovane molto apprezzato sul mercato, si ritiene che abbia enormi potenzialità e margini di crescita. Già a gennaio era stato attenzionato dall’Atalanta che sarebbe tornata alla carica e potrebbe farlo maturare nell’Under 23.

Ma il club nerazzurro deve battere la concorrenza del Real Betis in Spagna che avrebbe offerto circa 4 milioni. Un sondaggio è stato effettuato anche dalla Juventus in ottimi rapporti col Frosinone e anch’essa presente in Serie C con l’Under 23. Spifferi di mercato anche su capitan Marchizza. Il Pisa, neo promosso in Serie A, avrebbe sondato il terzino sinistro come detto in scadenza nel 2026.

La nuova Serie B

L’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo

Prende forma il nuovo campionato cadetto dopo la finale di ritorno playoff che ha promosso la terza squadra (la Cremonese ai danni dello Spezia). Dunque restano vuote due caselle e poi il quadro sarà definito. La 19^ e la 20^ squadra usciranno dal playoff di Serie C Ternana-Pescara e dal playout di B (ad oggi Salernitana-Sampdoria).

Padova, Entella ed Avellino sono le neo promosse. Dalla Serie A sono scivolate Empoli, Venezia e Monza. Conferme per Carrarese, Catanzaro, Cesena, Frosinone, Juve Stabia, Mantova, Palermo, Reggiana, Spezia e Sudtirol.
Per il resto il futuro è la Corte Federale.