Frosinone, il pari a Livorno è di rigore

Al 'Picchi' termina 2-2 una partita complicatissima che vede frenata la serie di vittorie giallazzurre. Cade anche l'imbattibilità di Bardi dopo 591' sul primo vantaggio amaranto siglato da Ferrari. Poi il pari di Citro e la traversa di Rohden fissano il primo tempo

LIVORNO (3-4-3): Plizzari; Di Gennaro, Silvestre, Bogdan; Del Prato, Agazzi, Awua, Porcino (1’ st Seck); Marras (37’ st Brignola), Ferrari (36’ st Braken), Marsura.

A disposizione: Ricci, Zima, Luci, Rizzo L., Morganella, Rocca, Simovic, Boben, Viviani.

Allenatore: Breda.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Zampano, Rohden, Maiello (17’ st Dionisi), Haas (21’ st Vitale), D’Elia; Citro, Novakovich (39’ st Paganini).

A disposizione: Iacobucci, Trovato, Capuano, Beghetto, Salvi, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Luciani.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Daniele Minelli di Varese; assistenti sigg. Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo e Davide Miele della sezione di Torino; Quarto Uomo sig. Niccolà Baroni della sezione di Firenze.

Marcatori: 15’ pt Ferrari, 30’ pt Citro, 4’ st Del Prato, 23’ st Dionisi (rig).

Note: spettatori paganti 595 per un incasso di 4.608 euro; abbonati 3.351 per una quota abbonati di euro 26.867,14 euro; totali: 3.946 per un incasso totale di euro 31.475,14; angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: 37’ pt Marras. 46’ pt Rohden, 32’ st Krajnc, 37’ st Awua; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Il Frosinone fermato sul 2-2 da un ottimo Livorno che costringe i giallazzurri a rincorrere fino al definitivo 2-2 di Dionisi su rigore. La squadra di Nesta resta al secondo posto ma si vede rosicchiare due punti dal Crotone, vittorioso in casa sul Pisa nel finale.

La prima frazione di gioco si era chiusa sull’1-1 per effetto delle reti dell’amaranto Ferrari al 15’ e del pareggio al 30’ di Citro. Cade dopo 591’ l’imbattibilità di Bardi. Sull’1-1 è sfortunato con Rohden che colpisce la traversa con un tiro al volo a 4 metri dalla porta dopo una bella giocata di Maiello. Nel finale di tempo il Livorno fallisce il vantaggio con Marsura. In avvio di ripresa prima rete tra i prof dell’amaranto Del Prato al 4’, poi per un fallo su Seck su Novakovich arriva il pari del Frosinone con Dionisi. In pieno recupero continui ribaltamenti di fronte e grande occasione per Rohden sui guanti di Plizzari.

IN CAMPO

Livorno-Frosinone, il riscaldamento Foto © Emiliano Grillotti

Padroni di casa senza l’ultimo arrivato Agardius e il lungodegente Stoian. Breda si affida al 4-3-3 con Plizzari tra i pali, Silvestre al centro della difesa con Bogdan e Di Gennaro ai fianchi. In mediana Awua e il rientrante Agazzi, Del Prato e Porcino sulle corsie esterne, rispettivamente a destra e sinistra. Infine Ferrari al centro dell’attacco con Marras a destra e Marsura a sinistra, attaccanti esterni.

Il 3-5-2 del Frosinone presenta tre novità rispetto alla gara vinta in casa con la Salernitana. Davanti a Bardi – livornese ed ex di turno, Krajnc rileva Capuano sul centro-sinistra con Ariaudo e Brighenti a completare il pacchetto arretrato. A destra Zampano prende il posto di Salvi, a sinistra tiene posizione e maglia D’Elia, in mezzo Maiello è il play, Rohden e Haas le mezze ali. Infine in attacco entra dal 1’ Citro in coppia con Novakovich.

CADE L’IMBATTIBILITA’ DI BARDI

Livorno-Frosinone, cade l’imbattibilità di Bardi Foto © Emiliano Grillotti

Fase di studio fino al minuto 2’ e 30” quando Citro copre il pallone a metà campo e detta il passaggio in profondità per Novakovich, lungo.

Al 4’ il Livorno non sfrutta una punizione per un tocco di Zampano su Marsura. Non si intendono Maiello e Rohden al 5’, il Frosinone però prende posto nell’area amaranto, con Bogdan & soci che si salvano con un po’ di mestiere.

Al 7’ break giallazzurro su Marsura, parte bene Zampano ma non si chiude il duetto con Novakovich che sbaglia il passaggio di ritorno.

Sale l’intensità dei giallazzurri, all’8’ Plizzari deve uscire in volo plastico per allungare la traiettoria di un cross maligno di D’Elia. Ancora un ottimo dialogo tra Novakovich e Rohden ma il pallone di ritorno stavolta è corto per lo svedese. Poi è Zampano con un buon dribbling a cercare la testa dell’attaccante serbo-americano ma Silvestre fa buona guardia davanti a Plizzari e anticipa l’intervento del giallazzurro.

Un po’ di indecisione su un cross di Marsura da sinistra, D’Elia e Krajnc non si capiscono e lo sloveno rinvia in out. Sulla pressione amaranto arriva il vantaggio al 15’: Marras prende il tempo a D’Elia, cross che trova il colpo di testa di Ferrari posizionato tra Ariaudo e Zampano. L’imbattibilità di Bardi cade dopo 591’.

DOPPIA OCCASIONE POI PARI

Livorno-Frosinone

Il Frosinone si getta a testa bassa nell’area del Livorno e su una punizione di Maiello per fallo di Marras sullo stesso play canarino, colpo di testa di Krajnc e palla che sfiora il palo alla sinistra di Plizzari. Al 20’ ancora Frosinone, Porcino ci mette del suo, Zampano va dentro e detta per Citro che in scivolata consegna il pallone tra le braccia di Plizzari. Ma il Livorno è comunque pericoloso, al 23’ buona circolazione di palla e botta di Marras che si alza di poco.

Il Frosinone c’è e su l’ennesima punizione di Maiello, colpo di testa di Ariaudo e palla bloccata a terra  da Plizzari. È assalto giallazzurro, pallone in area di D’Elia al 28’, stop di Novakovich e botta di Rohden murata. Quindi una punizione di Maiello direttamente in porta, pallone che si impenna. Ma il pareggio giallazzurro è nell’aria e arriva al 30’: Citro detta per Novakovich che addormenta la difesa amaranto con doppio dribbling e pallone incollato al piede destro, quindi serve lo stesso Citro che infila di destro con una rasoiata imparabile sul tentativo di Plizzari e Di Gennaro.

XIV TRAVERSA DI ROHDEN

Il Frosinone quando affonda nella metà campo del Livorno dà sempre l’impressione di poter creare qualcosa di pericoloso. Si scalda anche il livello agonistico della gara e Marras rimedia un giallo per un fallo su D’Elia. E’ un buon Frosinone che prende campo con Rohden a destra ma il tentativo di emulare Novakovich in occasione del pari trova la mutata di Bogdan in angolo.

Al 40’ l’occasione più nitida della gara capita sul sinistro di Rohden sul lancio di Maiello, palla sulla traversa e poi fuori. Quattordicesimo legno del Frosinone nella stagione. Ma a 1’ dal 45’ un errore di Maiello rischia di costare caro al Frosinone, Marras detta un pallone invitante per Marsura, sinistro svirgolato tra le braccia di Bardi.

Nel minuto di recupero non accade più nulla dopo 45’ interessanti che il Frosinone avrebbe potuto chiudere in vantaggio.

RIGORE E PARI

Livorno-Frosinone

Al 1’ della ripresa dentro Seck al posto di Porcino nel Livorno. Al 3’ la difesa di casa non è impeccabile ma Novakovich trova la strada sbarrata davanti a Plizzari. Ma al 4’ è la difesa giallazzurra disattenta in area nel tentativo morbido di uscita: Maiello e Brighenti si fanno anticipare da Agazzi, pallone a fil di palo per Del Prato che anticipa Krajnc e Ariaudo e infila il nuovo vantaggio del Livorno.

Bravo Zampano al 10’ a prendere spazio su Seck, poi lo cerca di nuovo e l’ex romanista lo atterra. Punizione di Citro e deviazione provvidenziale di Bogdan in angolo.

Trova difficoltà la squadra di Nesta a ritrovare il bandolo della matassa, ingarbugliata di nuovo dopo il secondo vantaggio labronico. Livorno devastante sull’affondo di Marsura che chiede il dai e vai, Bardi para ma lo stesso Marsura è in posizione irregolare.

Nel Frosinone entra Dionisi al posto di Maiello al 17’, Nesta passa al 3-4-3. Nel momento di massima pressione del Frosinone, un tocco di anca di Seck su Novakovich e Minelli non ha dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va Dionisi che spiazza Plizzari e rimette le cose in parità.

FINALE A VISO APERTO

Livorno-Frosinone

Ma è un Frosinone poco attento: sbaglia Vitale in mezzo al campo, se ne va Seck che cerca l’eurogol ma ci mette una pezza Bardi. E sul corner palla di Marsura nell’area piccola, Di Gennaro in scivolata e miracolo di Bardi in angolo. E’ un Livorno che nonostante la classifica cerca più del Frosinone lo spunto offensivo.

La squadra di Nesta troppo compassata in questa fase. Cambio nel Livorno al 36’, Braken per Ferrari. E due bordate di Dionisi, la prima deviata in angolo a fil di traversa e la seconda fuori di tre metri alla destra di Plizzari. Entra anche Paganini, esce Novakovich a 6’ dal 90’. Il Livorno urla ad ogni scivolata in area, il signor Minelli è attento a non lasciarsi condizionare.

Il finale è bollente ma nel Frosinone non c’è lo stesso livello di concentrazione e di intensità da parte degli undici in campo. A 1’ dal 90’ se ne va Citro, pallone a Rohden che piomba a terra su una spallata di Agazzi ma per Minelli è tutto regolare. Il Frosinone chiude in attacco, botta da 5 metri di Rohden e Plizzari salva. I 4’ di recupero si chiudono col Livorno chiuso nella propria area di rigore fino al triplice fischio finale che fissa un 2-2 che tiene i giallazzurri al secondo posto, con il Crotone adesso a -1.

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