[FOCUS] La squadra di Alvini è la seconda del campionato, dietro il Venezia, ad aver portato più giocatori (8) al gol. Segno dello spessore di un gruppo che prevale sul singolo. Tra i segreti dell’ottimo campionato disputato finora. Ed ora una delle armi per riscattare la sconfitta di Venezia. A bersaglio tutti i reparti
La democrazia del gol per tornare al potere ma la politica per fortuna non c’entra nulla. Massimiliano Alvini può puntare sul miglior attacco della Serie B e tante soluzioni offensive per ripartire forte dopo la prima sconfitta ed una sosta rigenerante (almeno si spera). Tra campionato e Coppa Italia ben 8 giocatori del Frosinone sono andati in rete dividendosi 15 gol (13 nel torneo e 2 in Coppa). Solo il Venezia ha fatto meglio con 9 elementi a segno.
Insomma Alvini finora ha puntato sulla forza del collettivo trovando risposte importanti. Segno dell’ottimo lavoro svolto su un gruppo che di settimana in settimana si è rivelato molto coinvolto nel progetto. Già alla ripresa contro il Monza la cooperativa del gol sarà chiamata a costruire il riscatto.
Tutti reparti hanno fatto centro

C’è un particolare importante che impreziosisce il dato dei marcatori diversi. I gol infatti sono arrivati da tutti i reparti. Due dalla difesa (Bracaglia e Marchizza), cinque dal centrocampo (2 ciascuno Koutsoupias e Calò ed 1 Grosso), otto dall’attacco (3 Ghedjemis, 2 Raimondo e Vergani, 1 Kvernadze).
Una bella varietà di opzioni per Max Alvini. Qualsiasi squadra infatti per raggiungere certi traguardi non può affidarsi solo alle reti degli attaccanti. Fondamentale il contributo degli altri ruoli.

Il tecnico toscano dunque sta riuscendo a valorizzare al massimo l’intera rosa. Giocatori bravi a farsi trovare pronti anche quando vengono chiamati in causa in corso d’opera come Vergani ed il giovanissimo Grosso. Un chiaro segnale della forza del collettivo.
Ghedjemis azionista di maggioranza
Il franco-algerino con 3 reti in 8 partite è il miglior realizzatore della formazione giallazzurra. Fares è letteralmente esploso dopo una stagione e mezza da oggetto misterioso o quasi. Non solo gol infatti ma prestazioni sopra le righe, autentico spacca-difese. Merito va ad Alvini che è riuscito a tirare fuori il meglio dall’esterno.

A ruota seguono Raimondo, autore di 2 gol al Cesena. Due sigilli pure per Calò e Koutsoupias, pilastri del centrocampo, capaci di fornire un buon contributo sottoporta. Anche Vergani ha timbrato 2 volte il cartellino malgrado abbia giocato soltanto 248′ e 2 gare da titolare. Una rete per Marchizza, Bracaglia, Grosso e Kvernadze.
Le altre coop del gol

Come detto il Venezia è la squadra che ha portato più giocatori al gol: 9 che hanno segnato 10 gol. La squadra di Stroppa, reduce dalla vittoria col Frosinone, è tra le favorite alla promozione diretta. Il dato sui marcatori diversi si è rivelato un punto di forza. Alle spalle dei veneti il Frosinone ma anche il Sudtirol (11 reti totali segnati da 8 elementi). Poi la capolista Modena con 7 realizzatori come Cesena, Avellino, Carrarese e Reggiana.
Con 5 marcatori un gruppone di squadre composto da Bari, Palermo, Empoli, Monza, Pescara, Padova, Juve Stabia ed Entella. Quattro per Sampdoria e Catanzaro, 3 per Spezia e 2 per Mantova.
La democrazia del gol.



