L’apporto degli uomini-promozione è stato fondamentale per il Frosinone in campo e nello spogliatoio. Ed ora diventa ancor più importante con la capolista impegnata nella volata finale. Ben 7 i giocatori che hanno vinto il campionato 1 o più volte. Cinque hanno trionfato la scorsa stagione, capitan Lucioni punta al poker. Insigne sogna il tris; Mazzitelli, Sampirisi, Ravanelli, Baez e Garritano inseguono il secondo successo
Il mestiere di vincere. Sono gli specialisti. Sanno come si fa. Conoscono le sensazioni, le dinamiche ed il profumo del trionfo. La parola promozione fa parte del loro vocabolario e soprattutto della storia personale. Il Frosinone ha nelle sue file ben 7 giocatori che hanno in bacheca uno o più successi nel campionato di Serie B. Ben 5 hanno conquistato la Serie A la scorsa stagione. Ed è innegabile che siano stati fondamentali nella corsa in testa dei giallazzurri. Uno dei segreti dell’exploit dei ciociari. Scelte probabilmente non casuali sul mercato.
Ed ora che la capolista è arrivata all’ultimo chilometro della volata, gli specialisti avranno un ruolo ancor più importante in campo e nello spogliatoio per spronare i giovani e gli elementi meno titolati. Lucioni, Sampirisi, Mazzitelli, Ravanelli, Baez, Insigne e Garritano: il “settebello” degli uomini-promozione è pronto a tirare il gruppo verso una Serie A sempre più vicina.
Il capitano punta al poker
Per Fabio Lucioni, 35 anni, s’avvicina la quarta promozione in Serie A dopo quelle con Benevento (2016-2017) e Lecce la scorsa stagione e nel 2018-2019. Quindi si profila il secondo trionfo di fila. Il difensore centrale ha vinto 2 volte anche la Serie C sempre col Benevento (2015-2016) e ancor prima nello Spezia (2011-2012). Insomma un super-specialista. A Frosinone non a caso è stato finora uno dei trascinatori della squadra. Un leader in campo e fuori. Ed in queste ultime partite serrerà le fila ancora di più per arrivare al traguardo quanto prima. Si comincerà sabato col Cosenza.
Lucioni sin dal suo arrivo in Ciociaria è stato fiducioso. “Non mi pongo obiettivi, se tutti remeremo dalla stessa parte possiamo toglierci belle soddisfazioni. Una società che ha uno stadio di proprietà regala sensazioni positive”, aveva detto l’estate scorsa il giorno della sua presentazione. Ed è stato un buon profeta. Il capitano ha finora disputato un grande campionato malgrado anche un infortunio serio. Ventidue presenze e 2 reti pesantissime. La difesa di cui è la guida è la migliore della Serie B con 18 gol al passivo.
“Mi diverto e ho un gruppo che mi fa divertire tantissimo, da quando entro nello spogliatoio che li aspetto fino a quando non vanno via tutti. E’ un po’ questo il segreto, lavorare con loro che mi mantengono giovane – ha raccontato in un’intervista a Sky – Io credo che le similitudini con il passato possano essere tante ma la voglia di sognare qualcosa di grande per tutti questi ragazzi, molti dei quali alla prima esperienza in un campionato di vertice, è davvero tanta. La società e noi giocatori abbiamo l’ambizione di cogliere qualcosa d’importante”.
Da Monza a Frosinone con la missione-Serie A
Mario Sampirisi e Luca Mazzitelli potrebbero centrare la seconda promozione di fila. Nel campionato passato hanno vinto i playoff con il Monza superando in finale il Pisa. Un successo da protagonisti. Sampirisi, difensore tuttofare, aveva collezionato 28 presenze e 3 reti. Mazzitelli, centrocampista di grande qualità, 31 gare firmando 2 gol.
Arrivati in prestito dal Monza, a Frosinone sono diventati ben presto elementi fondamentali nel gioco di Grosso. Sampirisi è uno dei pilastri della difesa: il terzino destro al quale Grosso difficilmente rinuncia. Finora 22 partite. Attualmente fermo per un infortunio, Mazzitelli è il regista della compagnia: per lui 19 gare, 2 gol e 3 assist ma soprattutto tanto equilibrio che ha saputo dare alla squadra.
Entrambi hanno garantito qualità, esperienza e mentalità vincente come promesso al loro arrivo. “C’è un progetto serio e un grande club. Stimiamo Angelozzi e Grosso – avevano detto – Ci sono le premesse per fare bene in un campionato difficile. Con il lavoro e la giusta filosofia”. E così è stato. “Abbiamo trovato una grande solidità specie in fase difensiva che sta facendo la differenza – ha rivelato Mazzitelli di recente – Il mister è stato molto bravo a coinvolgere tutto il gruppo. Penso questo sia stato il nostro segreto: aver coinvolto tutti e chiunque si sente partecipe”.
Anche Ravanelli e Baez sognano il bis
Come Sampirisi e Mazzitelli, il duo proveniente dalla Cremonese potrebbe centrare la seconda promozione di fila. Nella squadra di Pecchia sono stati protagonisti, ora si stanno ripetendo con Grosso. Luca Ravanelli è diventato uno degli uomini-chiave della retroguardia giallazzurra tanto da scalare le gerarchie. Per lui finora 20 gare.
“Siamo un grande gruppo e già prima di arrivare sapevo che sarebbe stato così – ha sottolineato il centrale al giornale online CGR – Ci sono tanti giovani e siamo tutti sulla stessa linea d’onda, a disposizione del mister. Siamo molto legati l’uno con l’altro, sempre pronti a correre un metro in più per i compagni”. Come accadeva alla Cremonese. “Sì, vedo molte similitudini – ha aggiunto – C’è il giusto mix tra giovani e calciatori esperti che hanno vinto campionati e aiutano i ragazzi con meno esperienza. Sono aspetti che ti aiutano a vincere. Io ho 25 anni e sono un po’ nel mezzo, quindi cerco di apprendere dai più grandi”.
L’uruguaiano Jaime Baez è arrivato a gennaio a titolo definitivo per rinforzare l’attacco giallazzurro. Ha avuto subito un ottimo impatto portando nel gruppo tecnica, tattica, corsa e grinta. Ed anche tanta esperienza dall’alto delle sue 191 gare in Serie B a 27 anni. Un giocatore che si sta rivelando importante per Grosso che gli sta concedendo tanta fiducia (9 presenze, 1 gol e 2 assist) in questa fase decisiva della stagione. “Come alla Cremonese ci sono tanti giovani di talento, siamo un bel gruppo e sul campo si vede”, ha sottolineato l’attaccante.
Insigne verso il tris, Garritano 9 anni dopo
L’attaccante campano, fratello dell’ex stella del Napoli Lorenzo, ha conquistato 2 volte la Serie A. La prima al Parma nel 2017-2018. La seconda nel Benevento dei record nel 2019-2020. Nel Frosinone punta al tris. Prelevato dal Benevento nell’ambito dello scambio con Ciano, l’attaccante è stato una delle lame più affilate del tridente giallazzurro con 23 partite, 7 reti (secondo miglior realizzatore della squadra) e 2 assist. Era partito in sordina ma poi si è imposto diventando uno trascinatori della capolista. Anche nello spogliatoio.
“Ragioniamo tutti allo stesso modo e sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla – ha precisato Insigne in un’intervista – Grosso, con Lucioni, Sampirisi e noi più esperti. Il primo posto è merito della società e del d.s. Angelozzi che hanno costruito un’ottima squadra e di Grosso che in campo sta rendendo concreti i pensieri estivi ed ormai è entrato nella nostra testa”.
Il “tuttocampista” Luca Garritano è uno dei “veterani” del Frosinone. Alla seconda stagione in giallazzurro, un anno fa ha sfiorato i playoff. Ora intravede la Serie A che ha conquistato 9 anni fa con la maglia del Cesena. Un giocatore quasi imprescindibile per buona parte del campionato (18 gare da titolare di fila su 27 totali), è stato tra gli artefici della scalata del Frosinone. Trequartista, attaccante e centrocampista: Garritano si è sempre fatto trovare pronto, firmando 2 reti e 5 assist.
Nelle ultime settimane, a causa di qualche problema fisico, è stato utilizzato di meno. Già col Cosenza (dove è nato ed ha giocato), Grosso dovrebbe affidarsi a lui anche per l’emergenza a centrocampo. E poi in questo momento la sua esperienza (286 presenze in B) può essere fondamentale per condurre la nave in porto.
“Il Frosinone ha un progetto importante, vuole mixare calciatori giovani ed elementi d’esperienza – ha osservato Garritano in un’intervista a pianetaserieb.it – Un’idea che sta dando i suoi frutti. L’ambizione di andare in Serie A è sempre viva dentro di me e farlo col Frosinone, per il gruppo che siamo, sarebbe davvero un sogno”.
L’ora degli specialisti.