
di Alessandro SALINES
Giornalista
in zona Cesarini
Domani sera (ore 20.30) all’Adriatico posticipo di lusso tra la capolista ciociara ed i biancazzurri di Zeman
Il più grande spettacolo prima del weekend:
il Frosinone sfida il Pescara per un tris
di vittorie che vale già un record
Longo perde Crivello dopo Dionisi e Soddimo ma torna Gori a pieno regime. Confermato il 3-5-2
Nella sua breve avventura a Frosinone Moreno Longo potrebbe già eguagliare un record. Un piccolo primato certo ma pur sempre un primato. E scusate se è poco aspettando e sognando i grandi risultati. Solo una volta in serie B i canarini hanno vinto le prime 3 partite. Era il campionato 2009-2010 e la squadra giallazzurra era allenata da Francesco Moriero. Al debutto s’impose a Salerno (1-2), poi superò al ‘Comunale’ il Mantova (1-0) ed alla terza espugnò (1-3) il Via del Mare di Lecce. L’exploit iniziale non portò comunque bene a Moriero e soci.
Dopo l’ottimo avvio, il Frosinone sbandò paurosamente e si salvò a malapena all’ultima giornata mentre Moriero venne esonerato alla 37a (al suo posto Guido Carboni). Domani sera nell’anticipo del 3° turno Longo ha la fiche per il tris ed incrocia le dita. Tra il dire ed il fare c’è l’Adriatico ed il Pescara di Zeman. Ostacolo arduo, test severo per le ambizioni dei ciociari dopo i successi convincenti a Vercelli e sul neutro di Avellino con il Cittadella.
Sarà una partita complicata che promette spettacolo ed emozioni. Davanti un Pescara già molto zemaniano. All’esordio successo largo (5-1) con il Foggia, la settimana seguente brutto scivolone (4-2) a Perugia. Sette gol realizzati e 5 incassati. Senza mezze misure com’è nella filosofia del tecnico boeamo. Il Frosinone dal canto suo ha mostrato equilibrio e personalità e non a caso è primo a punteggio pieno con Carpi, Perugia e Parma. Le assenze di Dionisi (respinto il ricorso contro le 3 giornate) e Soddimo per squalifica e di Crivello (noie muscolari) sono pesanti.
Bisognerà giocare con grande giudizio. “Le squadre di Zeman hanno una fisionomia precisa – osserva Longo nella conferenza pre gara – Gioca molto bene sulle fasce e noi dovremo stare attenti. Massimo rispetto ma servirà personalità da parte nostra. Il 3-5-2 potrebbe essere confermato. Senza Soddimo e Dionisi è una soluzione quasi obbligata, è un modulo che ci garantisce maggior equilibrio. Penso che andremo avanti così, pronti a cambiare in corsa se ce ne sarà bisogno”.
Contro un Pescara vulnerabile il Frosinone dovrà essere più cinico rispetto alle prime due uscite. “Le formazioni allenate da Zeman fanno risultati sempre roboanti – aggiunge Longo – Noi speriamo di fare risultato, più risicato magari. Dovremo essere molto concentrati. Quando il Pescara attacca lo fa con dei movimenti che possono mettere in difficoltà chiunque. Gli abruzzesi vengono avanti con tanti uomini e quindi anche noi dovremo difenderci con diversi giocatori per reggere l’onda d’urto. Ma quando attaccheremo dovremo sfruttare le nostre caratteristiche e portare più calciatori possibili nella loro metà campo”.
Nel secondo tempo del match col Cittadella la squadra ha avuto un calo. Longo non è preoccupato. “Ci sono margini di miglioramento – sottolinea l’allenatore canarino – Abbiamo elementi con una struttura fisica pesante come Daniel Ciofani, Ciano e lo stesso Crivello. Quindi necessitano di più tempo per entrare in forma. Nel giro di 3-4 partite avremo giocatori al top, dobbiamo crescere sotto l’aspetto tattico ma vale anche per le altre squadre. Abbiamo svolto un ritiro in funzione dell’intera stagione e non solo per le prime partite. Ed è normale che nella fase di rodaggio non si potrà arrivare a disputare 90′ al top”.
Longo si aspetta una crescita sotto il profilo della personalità. “Abbiamo il dovere di pensare che c’è sempre da migliorare – sostiene il trainer – La serie B non ti permette di crogiolarti. Per mentalià non dobbiamo accontentarci mai e ripartire da quanto di buono abbiamo fatto. Stiamo crescendo nella compattezza e nelle distanze. Ho visto un Frosinone solido e coriaceo nella fase di non possesso. Un test importante sarà proprio a Pescara. Un test che ci misurerà. In queste due partite Bardi è stato quasi inoperoso. Venerdi sera verremo messi alla prova seriamente”.
LE PAROLE DI ZEMAN. L’allenatore del Pescara alza la guardia. “Il Frosinone è tra le favorite ma il campionato è lungo e tutto da giocare. Domani dobbiamo cercare d’imporre il nostro gioco, a nostro vantaggio c’è l’assenza di Dionisi”. Il boemo non si smentisce e suona la carica. “Il Pescara dovrà essere più spregiudicato e corto a partire dai difensori – afferma Zeman – Devono imparare tutti, non è una questione di età. Anche i più esperti devono capire che si impara anche a 70 anni”.
LE FORMAZIONI. Il Frosinone scenderà in campo con lo stesso assetto di domenica scorsa: 3-5-2. Le uniche variazioni saranno il ritorno di Gori dal 1′ e l’inserimento di Beghetto al posto di Crivello che ha avuto noie muscolari e non è stato neppure convocato. Peccato considerando il rendimento avuto finora dall’esterno siciliano.
Quindi Bardi in porta; Terranova, Ariaudo e Krajnc in difesa; Paganini e Beghetto esterni di centrocampo; Gori, Maiello e Sammarco a completare la linea mediana; Daniel Ciofani e Ciano le punte. Il Pescara risponderà e non potrebbe essere altrimenti con il 4-3-3, marchio di fabbrica di Zeman. L’ex Pigliacelli difenderà i pali. Difesa a 4 con Zampano, Coda, Perrotta e l’altro ex Mazzotta. Palazzi, Proietti e Brugman a centrocampo. Tridente Del Sole, Pettinari (Ganz) e Benali. L’arbitro sarà Sacchi di Macerata.
IL NUOVO STADIO DI LUNEDI’. Salvo cambi sul cronoprogramma la prima partita al ‘Benito Stirpe’ si terrà di lunedì e per la precisione il 2 ottobre. La sfida Frosinone-Cremonese, valida per la settima giornata ed in programma sabato 30 settembre alle 15, è stata posticipata al lunedì alle 20.30. Insomma la società avrà altri due giorni di tempo per mettere a punto gli ultimi dettagli prima dell’apertura del nuovo impianto.
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