Il Frosinone domina il Livorno ma passa di rigore

Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it

Gioco e carattere, la squadra di Nesta rischia solo in avvio e nel finale: ottimo Bardi. Decide un penalty di Ciano al 42' della ripresa, in precedenza Dionisi aveva fallito un rigore, parato da uno strepitoso Zima. Nel primo tempo anche una traversa di Capuano

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano, Rohden (33’ st Matarese), Maiello (8’ pt Tribuzzi), Haas, Beghetto; Ciano, Dionisi (22’ st Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Citro, Salvi, Vitale, Szyminski, Krajnc, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

LIVORNO (3-4-1-2): Zima; Bogdan, Gonnelli, Boben; Del Prato, Rocca (31’ st Morganella), Agazzi, Gasbarro (21’ st Murilo); Marras; Porcino, Mazzeo (13’ st Raicevic).

A disposizione: Ricci, Plizzari, Coppola, Braken, Rizzo L., Ruggieri, Morelli, Rizzo A., Viviani.

Allenatore: Breda.

Arbitro: sig. Ivano Pezzuto della sezione di Lecce; assistenti Giuseppe Maccadino di Pesaro e Oreste Muto di Torre Annunziata (Na); Quarto Uomo Antonio Di Martino di Teramo.

Marcatore: 42’ st Ciano (rig).

Note: spettatori totali: 10.761; abbonati 10.406, paganti 355 di cui 84 ospiti; incasso di euro 53.349,49; angoli: 8-3 per il Frosinone; ammoniti: 26’ pt Rocca, 6’ st Mazzeo, 24’ st Brighenti, 36’ st Beghetto; recuperi: 2’ pt; 5’ st.

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Due rigori di cui uno sbagliato, almeno 6 occasionissime salvate da uno Zima in serata di grazia più una traversa di Capuano nel primo tempo. Il Frosinone vince 1-0 una partita dominata per 90’ ed esce dall’incubo dell’ennesimo passo falso. Tre punti di platino che possono valere la ripartenza per la squadra di Nesta.

GLI SCHIERAMENTI

Nesta ripresenta il 3-5-2 di partenza a Salerno. Torna Bardi tra i pali, Ariaudo guida la difesa, Brighenti e Capuano sono i ‘bracci corti’ pronti ad alimentare il gioco dal basso. Cursori di fascia i soliti Zampano e Beghetto, regista basso il rientrante Maiello, Rohden e Haas gli intermedi. In attacco Ciano in coppia con l’ex di turno Dionisi, al rientro dal 1’ dopo l’infortunio alle costole. Tra i giallazzurri assenti Paganini e Gori squalificati e l’infortunato Trotta.

Frosinone-Livorno, il riscaldamento © Emiliano Grillotti

Breda ridisegna il Livorno alle prese con diverse defezioni. Squalificato Marsura, infortunati in sequenza Brignola, Stoian, D’Angelo, Luci e Di Gennaro. Nel 3-4-1-2, davanti al portiere Zima preferito al nazionale U21 Plizzari, Gonnelli è il centrale, Bogdan e Boben rispettivamente sul centrodestra e centrosinistra. Sulla corsia mancina Gasbarro, a destra Del Prato, in mezzo Agazzi è il centrale in coppia Rocca gli interni, in attacco Mazzeo e Porcino e qualche metro più dietro c’è Marras.

BARDI-MIRACOLO, CIANO FALLISCE

Pronti e via, il primo tiro è dei labronici con Porcino, palla che scivola abbondantemente a lato. Ed è del Livorno la prima occasione da rete: corre il 4’ di gioco, Madras si infila bene a destra, palla ad uscire sulla quale si avvenga Gasbatrro, miracolo di Bardi che devia in angolo.

Al 5’ Zampano reclama un tocco di mano, al 6’ palla dentro di Beghetto per l’avvitamento di Ciano, palla che si smorza alla sinistra di Zima.

Maiello si fa male, costretto ad uscire per un problema alla schiena. Al suo posto all’8’ entra Tribuzzi. Il centrale è Haas. Nemmeno il tempo di annotare il cambio che il Frosinone fallisce la più nitida delle occasioni: Dionisi taglia dentro un no-look per la corsa di Zampano, palla con la targhetta ‘basta spingere’ per Ciano ma l’attaccante spreca incredibilmente le braccia di Zima già allungato alla sua destra in attesa di un pallone ‘telefonato’.

Frosinone-Livorno Foto © Mario Salati

Il Livorno non ci sta a guardare e al 12’ dai piedi del solito incontenibile Marras parte un tocco in area per Mazzeo che sul primo rimbalzo prova il tiro all’incrocio ma la posizione è irregolare. Dionisi è tra i più positivi tra i suoi, al 14’ se ne va col pallone, tiro alto. Emulato da Ciano al 15’ su una palla servita da Tribuzzi al limite dell’area: l’attaccante campano non si abbassa col corpo e la sfera si impenna in curva nord.

Il Frosinone dalla parte opposta deve guardarsi dal funambolico Marras che non fa dormire sonni tranquilli alla retroguardia giallazzurra. L’ex pescarese catalizza costantemente l’attenzione della fase difensiva del Frosinone e aspetta l’inserimento di uno tra Mazzeo e Porcino. Ma al 19’ è ancora il Frosinone a sfiorare il vantaggio, questa volta con Rohden che parte da destra, si accentra sul tocco di Dionisi e lascia partire una staffilata che Zima devia in tuffo.

A VISO APERTO

La partita non è affatto noiosa, meno che mai scontata. Di fronte due formazioni falcidiate dalle assenze ma decise a giocarsela a viso aperto. Il Frosinone al 22’ conquista un angolo su azione manovrata ma la difesa ospite fa buona guardia.

Frosinone-Livorno Foto © Mario Salati

I giallazzurri fanno però uso smodato di cross ed è là che l’azione offensiva dei ragazzi di Nesta perde di incisività.

Al 26’ cambia il canovaccio: palla bassa per Dionisi e percussione centrale, Rocca spende un fallo tattico e rimedia il primo giallo della partita. Ma il Frosinone non trova spazi, anche se il Livorno affonda di meno rispetto all’avvio ma lascia comunque pochi spazi ai giallazzurri. Che al 31’ improvvisamente li trovano su un cross basso di Zampano, Dionisi prova una ‘estirada’ bassa, Zuma non ci arriva ma Ciano non chiude sul secondo palo.

Botta e risposta del Livorno: palla lungolinea per Porcino sulla sinistra, ‘cioccolatino’ per Marras che fallisce un’occasionissima ciccando fortunatamente il pallone al limite. Ribaltamento di fronte: Zampano si mette in proprio, slalom e tiro, palla un metro fuori alla sinistra di Zima. Tra il 36’ e il 37’ prima Rohden non arriva su un tocco dentro di Beghetto, poi è Dionisi che cerca il pallonetto ma subisce il contrasto al limite e la palla si spegne tra le mani di Zima.

Al 38’ è Beghetto ad avere il pallone del possibile vantaggio, tiro alto. E’ pure sfortunato il Frosinone, al 40’ è la traversa a dire di no su un colpo di testa di Capuano su angolo di Ciano.

Frosinone-Livorno Foto © Mario Salati

Spinge la Nord, il Frosinone detta lo spartito ma non è proprio simpatico alla Dea Bendata. Al 42’ una punizione dai 25 metri, palla di Ciano ma Zima blocca. Lotta, suda e sbuffa la squadra di Nesta che domina la scena ma non trova l’attimo fuggente. Anche con Ariaudo che al 1’ di recupero vede sfilare il pallone a due metri dalla porta ma non ci arriva per buttarla dentro.

LA MALEDIZIONE DAL DISCHETTO

Si riparte e il motivo è quello di larghissima parte dei primi 45’: Frosinone a dettare legge con gagliardia e carattere. Dionisi al 4’ si beve tutti ma non trova lo spazio per il tiro, rimpallato da Bogdan. Sempre Dionisi cerca il gol 30” dal vertice alto dell’area piccola, tutto spostato a sinistra, palla alta. Uomo ovunque l’attaccante reatino che al 5’ cerca la bicicla volante sul cross di Tribuzzi ma il pallone si spegne addosso a Gonnelli.

Al 7’ Beghetto si infila bene sull’out di sinistra, entra in area e viene atterrato da Boben. E’ rigore ineccepibile che però Dionisi spreca sulla mano di Zima proteso in tuffo alla sua destra. La maledizione dagli 11 metri continua per i giallazzurri dopo il penalty sbagliato a Chiavari da Ciano.

Una breve pausa, il tempo di ammortizzare il colpo del rigore fallito e poi il pallone del potenziale vantaggio cade sul sinistro di Dionisi ma il difensore tocca di giustezza in angolo. Va al tiro anche l’inesauribile Zampano, Zuma copre bene sul palo a spedisce in angolo.

ZIMA CONTRO TUTTI

Frosinone-Livorno Foto © Mario Salati

Il Frosinone domina da almeno un’ora ma è là davanti che difetta, là dove si vincono i campionati. Il Livorno gioca la sua onesta partita, con giocatori sistemati per tappare le falle. Due cambi al 21’: Novakovich per Dionisi nel Frosinone e Murilo per Gasbarro. Ed è sempre la formazione giallazzurra a spingere il Livorno dentro la propria metà campo.

Al 25’ sull’asse Ariaudo-Rohden costruita un’azione interessante per il serbo-amerikano che si allarga sul primo controllo ed alza la mira. Ma 2’ dopo Novakovich si fa trovare pronto sul tocco dentro del solito Rohden, gran destro che Zima smorza, poi Ciano non ci arriva per il tap-in. C’è solo una squadra in campo ed è il Frosinone.

Quello che manca è la stoccata vincente. In sequenza due cambi: Morganella per Rocca al 31’, Matarese – al suo esordio stagionale in campionato – per Rohden al 32’. Dopo una vita dentro la tana mette la testa fuori il Livorno, al 37’ palla centrale di Murilo per l’ariete Raicevic che viene rimpallato al momento del tiro.

SBLOCCA CIANO SU RIGORE

Frosinone-Livorno Foto © Mario Salati

A sette dal 90’ le forze fanno difetto ma il Frosinone continua a testa bassa. Ma da azione da calcio d’angolo è il Livorno a sfiorare il colpo con un sinistro d’incontro di Murilo, palla che sfiora il palo opposto.

Al 41’, da azione di calcio d’angolo, fallo di mano di Morganella sul colpo di testa di Brighenti.

Dal dischetto va Ciano: palla centrale e Zima a sinistra, Frosinone meritatamente in vantaggio a 3’ dal 90’. Livorno a testa bassa e al’89’ ci vuole una grande deviazione di Bardi per negare il pari ai labronici. Al 1’ dei 5’ di recupero se ne va Matarese, botta destinata all’incrocio e deviazione miracolosa di un difensore.

Nei 4’ finali non accade più nulla. Il Frosinone vince. E riparte. Con Nesta acclamato sotto la Nord.