[IL PUNTO] Sale l'attesa per il big-match dello "Stirpe" tra i giallazzurri terzi e gli emiliani tornati soli in vetta. In palio ci sarà il primato ma attenti al Monza che è balzato al secondo posto dopo la quinta vittoria di fila. Tonfo di Cesena e Venezia. risorge il Palermo. L'ex ct Donadoni verso lo Spezia
E’ già sabato. Il conto alla rovescia è iniziato in largo anticipo perché Frosinone-Modena sarà un autentico big-match. Non importa se gli emiliani hanno vinto con la Juve Stabia e sono tornati soli in testa. Non importa se il Monza ha battuto lo Spezia e si è arrampicato al secondo posto.
Allo “Stirpe” comunque ci sarà in palio di nuovo il primato tra la “regina” e la terza della classe. Si sfideranno inoltre il primo (Frosinone) ed il secondo attacco del campionato (Modena) in una gara che promette spettacolo. Insomma sarà il primo vero crocevia della stagione. Un esame di maturità per entrambe. Un momento importante per l’intero torneo che dopo 11 turni inizia a dare risposte.
Sottil risponde ad Alvini
Il Modena ha riscattato il passo falso nel derby con la Reggiana e ha replicato al Frosinone. E così il Modena è rimasto solo in testa e sabato scenderà in Ciociaria per i 3 punti perché alle sue spalle preme il Monza a -1. Vittoria netta per 3-0 contro la Juve Stabia grazie alle marcature di Nieling, Gliozzi (7 gol, capocannoniere solitario) ed autorete di Ruggiero.

“I ragazzi sono stati bravi ad archiviare la partita passata ed oggi hanno disputato l’ennesima ottima gara contro una squadra forte – ha sottolineato Sottil – Il risultato è meritato, abbiamo avuto tante occasioni importanti e subito poco. Ringrazio i nostri tifosi, sono un valore aggiunto e gli abbiamo regalato una grande prestazione, è stato un bel pomeriggio”.
Per la Juve Stabia una sconfitta dopo il pari di Padova ed il rinvio dell’incontro col Bari. La classifica ancora non preoccupa ma il tecnico Ignazio Abate ha richiamato la squadra: “Dobbiamo alzare il livello agonistico per salvarci, serve più tigna e solidità mentale”.
Monza e Frosinone in volo

Inarrestabile-Monza. Bianco ha conquistato la quinta vittoria di fila contro lo Spezia e si è preso il secondo posto in solitudine a quota 23 ad un passo dalla capolista Modena. A segno l’ex canarino Ravanelli, i lombardi hanno finito in 10 per l’espulsione di Izzo. Il Monza sarà spettatore interessato di Frosinone-Modena ed in caso di pareggio o vittoria dei ciociari potrebbe diventare primo se passerà a Pescara.
Un’altra prova di forza per il Frosinone che ha espugnato Carrara malgrado abbiano giocato dal 22′ della ripresa in inferiorità numerica. E poi era tutt’altro che facile battere la Carrarese presentatasi con il secondo miglior attacco. Il Frosinone ha condotto la partita mostrando grande organizzazione ed una maturità fuori dal comune per un gruppo giovanissimo.

E non a caso Alvini ha parlato “di una bella vittoria da grande squadra, meritata su un campo molto difficile. La squadra ha risposto bene e sta gestendo questo momento con maturità”. A segno Calò su rigore e Ghedjemis nel finale in contropiede. Il Frosinone, dopo una notte in testa, è tornato a -3 dal Modena aspettando lo scontro diretto di sabato. “Avremo bisogno di tutti i tifosi, è casa nostra e ci aspetta una partita difficile”, ha chiosato Alvini.
Il Palermo come l’araba fenice
I siciliani si sono rialzati dopo le due sconfitte di fila travolgendo il Pescara. Pierozzi (doppietta), Segre, Brunori e Diakitè hanno rilanciato il Palermo balzato al quinto posto a quota 19. Soddisfatto Pippo Inzaghi: “I tifosi hanno capito il momento e la partita l’hanno vinta loro. Comunque la squadra ha ritrovato aggressività e gioco”, ha sottolineato il tecnico.

Il Palermo ha inguaiato il Pescara che non vince da 7 partite ed annaspa in fondo alla classifica con 8 punti. Alla fine della gara sfuriata del presidente Daniele Sebastiani che ha pesantamente criticato lo staff tecnico guidato da Vincenzo Vivarini che a questo punto è fortemente in discussione.
Tonfo di Cesena e Venezia
La rincorsa del Cesena si è fermata a Bari dove ha ceduto di misura (rete di Gytkiaer). I romagnoli erano reduci da 3 vittorie consecutive e si sono presentati al “San Nicola” dall’alto del secondo posto (ora sono scesi al quarto). Ed invece il Bari ha avuto la meglio (“Vittoria che pesa, contro un’avversaria di livello, nella ripresa più incisivi”, ha detto Caserta). Deluso invece Mignani: “Se il Cesena vuole stare lassù non può perdere gare di questo genere. Dovevamo essere più concreti”. Il Bari a (seconda vittoria di fila, 12 punti) è uscito fuori dalla zona rossa.

Non trova più continuità il Venezia. Dopo la vittoria col Sudtirol, è arrivata la sconfitta a Catanzaro per mano di Iemmello ed Alesi. Inutile il momentaneo pari di Yeboah. I lagunari si sono allontanati dalla promozione diretta distante 7 lunghezze. Il Catanzaro invece sembra aver trovato la quadra dopo un avvio lento: terzo successo di fila ed aggancio alla zona playoff.
La Sampdoria sempre peggio
Precipita all’ultimo posto la squadra blucerchiata, uscita sconfitta in casa dal Mantova che ha lasciato il fondo della classifica ed è salita al terz’ultimo posto. Nessuna buona nuova dal cambio di tecnico con il duo Gregucci-Foti che in 3 gare ha racimolato appena 2 punti. Pesante il ko col Mantova che ha ritrovato i 3 punti dopo 8 giornate grazie al sigillo di Ruocco allo scadere. Ha pagato la scelta della società lombarda di dare fiducia al tecnico David Possanzini.

La Samp divide l’ultimo posto con l’altra ligure Spezia. D’Angelo con 4 punti in 2 gare sembrava aver trovato il bandolo della matassa. Ed invece a Monza è arrivata la sesta sconfitta stagionale ed ora il tecnico abruzzese è tornato in bilico. La società ha contattato l’ex ct azzurro Roberto Donadoni. Nelle prossime ore sono previsti sviluppi.
Le altre
L’Avellino ha ritrovato il successo dopo 5 partite (2 ko e 3 pareggi). Lo ha fatto superando 4-3 la Reggiana che non ha dato seguito alla vittoria nel derby col Modena. Gara pirotecnica con la Reggiana avanti grazie all’autogol di Simic. Poi pari e vantaggio irpino con l’ex canarino Insigne (rigore) e Biasci. Novakovich (altro ex Frosinone) ha ribaltato di nuovo il match regalando il 2-3 alla Reggiana. Tra il 19′ ed il 25′ della ripresa Simic (nella porta giusta) e Palumbo hanno regalato i 3 punti a Biancolino che sale al settimo posto a 16.

Pronto riscatto per l’Entella dopo il crollo di Frosinone. Contro l’Empoli match-winner ancora una volta il difensore-bomber Tiritiello, autore di 5 reti (tutte di fila in casa). Liguri respirano a quota 13. Al contrario l’Empoli precipita in zona playout. Niente da fare per il neo tecnico Alessio Dionisi: 2 punti in 4 gare sono un ruolino di marcia da retrocessione.
Pari tra Padova e Sudtirol, squadre che non sanno più vincere. Veneti a secco da 3 turni, altoatesini da 6. Merkaj ha illuso Castori che quantomeno ha spezzato la mini-serie di 2 ko di fila. Il rigore di Bortolussi ha consegnato un punto al Padova che ha mosso la classifica.
Il prossimo turno

Detto di Frosinone-Modena che sarà la partitissima della giornata, il dodicesimo turno sarà aperto venerdì alle 20.30 dall’anticipo Spezia-Bari. Sabato il grosso del programma con ben 7 partite. Alle 15 Empoli-Catanzaro, Frosinone-Modena, Mantova-Padova, Reggiana-Entella e Sudtirol-Carrarese, Alle 17.15 Juve Stabia-Palermo e alle 19.30 Venezia-Sampdoria. Dopodiché la terza sosta per gli impegni delle nazionali.



