Frosinone pari con la vice capolista: Ciano evita il Ko

Vantaggio giallazzurro dopo 2' con una punizione bomba di Dionisi, pari ospite con Candellone su disattenzione in serie della difesa. Poi Pobega fa 2-1, quindi il gol che scaccia gli incubi. Per effetto di questo pareggio la seconda posizione resta distanziata di 7 punti. E ad Ascoli senza Ciano e Dionisi, squalificati

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Paganini, Gori (13’ st Rohden), Maiello, Tabanelli, Beghetto; Ciano, Dionisi (42’ st Citro).

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Krajnc, Salvi, D’Elia, Szyminski, Vitale, Haas, Novakovic, Trotta.

Allenatore: Nesta.

PORDENONE: Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Bassoli, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Gavazzi (44’ st Mazzocco); Candellone, Strizzolo (25’ st Bocalon).

A disposizione: Bindi, Stefani, Vogliacco, Chiaretti, Pasa, Zanon, Bassoli, Zammarini.

Allenatore: Tesser.

Arbitro: sig. Ivano Pezzuto della sezione di Lecce; assistenti sigg. Marco Scatragli della sezione di Arezzo e Luigi Rossi della sezione di Rovigo; IV Uomo sig. Daniele Rutella di Enna.

Marcatore: 2’ pt Dionisi, 29’ pt Candellone, 9’ st Pobega, 16’ st Ciano (rigore).

Note: spettatori totali 10.811; abbonamenti 10.406; paganti 405 di cui biglietti ospiti 16; Incasso: euro 60.720,89 (incluso rateo abbonati); angoli: 6-2 per il Pordenone: ammoniti: 18’ pt Ciano, 33’ pt Paganini, 15’ st Burrai, 25’ st Dionisi, 41’ st Capuano; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

*

Finisce 2-2 la prima partita del 2020 del campionato di serie B. Frosinone e Pordenone tentano fino al 94’ il colpo da tre punti ma alla fine il pareggio è risultato più giusto. Punizione bomba di Dionisi dopo 2’ e del pari di Candellone alla mezz’ora del primo tempo, nella ripresa vantaggio ospite con Pobega al 9’ e pario di Ciano al 16’ su rigore ribattuto a rete.

IN CAMPO

Frosinone-Pordenone, il riscaldamento

Nel 3-5-2 di Nesta la novità è rappresentata dall’esordio del neo acquisto Tabanelli. Tra i pali torna Bardi, al centro della difesa Ariaudo con Brighenti e Capuano ai fianchi. Beghetto sull’out di sinistra, Paganini omologo a destra. In mezzo al campo Maiello è il regista, Gori e l’ex leccese gli interni. Quindi la coppia Ciano-Dionisi in attacco. Out Zampano, Tribuzzi e Matarese.

Tesser nel suo 4-3-1-2 deve rinunciare allo squalificato Almici e alla mezz’ala Ciurria. In panchina il neo acquisto Bocalon che a Pordenone è un graditissimo ‘cavallo di ritorno’ nel mercato di gennaio. Davanti al portiere Di Gregorio i centrali sono Camporese e Bassoli, l’ex Semenzato sulla corsia bassa di destra, il figlio d’arte De Agostini agisce sull’out di sinistra. In mezzo al campo le chiavi della regia a Burrai, ex Latina, con Misuraca e Pobega intermedi che incrociano il campo con Tabanelli e Gori. Quindi Misuraca alle spalle di Candellone e Strizzolo.

DIONISI-GOL DOPO 2’

Partenza lanciata del Frosinone e subito un fallo su Tabanelli che aveva raccolto un ottimo cambio di campo da parte di Brighenti. Palla ai 22 metri di Dionisi leggermente spostato sulla sinistra, botta tremenda e ragnatele spolverate sotto l’incrocio alla destra di Di Gregorio: Frosinone in vantaggio al 2’.

È un buon Frosinone che appena può cerca di affondare la lama nel cuore della difesa friulana. Al 6’ pallone vacante nell’area del Pordenone, si salva la retroguardia ospite. In fase di possesso la squadra di Tesser fa partire De Agostini qualche metro più avanti rispetto ai compagni di reparto nel tentativo di tenere più basso il dirimpettaio Paganini.

Frosinone-Pordenone

Pericolo al 9’ per il Frosinone: Ariaudo respinge corto di testa su Candellone, Pobega dal limite sfiora l’incrocio alla destra di Bardi con una gran botta di sinistro. Bella azione del Frosinone al 12’, Tabanelli manda al cross Beghetto con Dionisi che allunga di testa in area un pallone sul quale Ciano è in leggero ritardo, poi Gori ringhia su un pallone sotto il settore dei tifosi ospiti e va a conquistare un prezioso fallo laterale che evita quantomeno la ripartenza del Pordenone.

CANDELLONE FIRMA IL PARI

Al 18’ arriva un giallo evitabile per Ciano che ferma irregolarmente una ripartenza del Pordenone, l’attaccante canarino era in diffida e quindi salterà la prossima ad Ascoli. Tesse la tele il Pordenone, al 20’ ottima la scelta di tempo di Bardi che toglie il pallone dalla testa di Strizzolo con una bella uscita in presa alta.

E ancora Bardi miracoloso a deviare in angolo al 21’ su Strizzolo liberato da una traiettoria sbagliata di Gavazzi. Perfetta anche in questo caso la scelta di tempo nell’attacco della palla.

Frosinone-Pordenone

Pordenone pericoloso al 23’: sponda alta di Strizzolo per Candellone, Brighenti compie una diagonale perfetta e appoggia tra le braccia di Bardi. Il Frosinone dopo il vantaggio sceglie il gioco di rimessa. Al 28’ un triangolo tra Dionisi e Tabanelli non si chiude, sul ribaltamento di fronte botta di Gavazzi (troppo libero di battere ai 18 metri) che Bardi non trattiene, Candellone parte in posizione regolare, anticipa Ariaudo e infila Bardi.

Gratuita l’ammonizione di Paganini al 32’, per presunto fallo in elevazione su Pobega: l’esterno giallazzurro salta di spalle, l’arbitro indotto all’errore dall’evidente simulazione del giocatore neroverde. Un po’ di indecisione nella retroguardia giallazzurra al 40’ con Bardi che svirgola un rinvio sun retropassaggio di Ariaudo. Flash giallazzurro allo scadere: prima Gori mozzica il pallone di sinistro in area, palla tra le braccia di Di Gregorio, poi è ancora Gori che scarica di De Agostini che respinge col corpo. Il tempo si chiude con un Pordenone più razionale e ragionatore ma anche discretamente fortunati rispetto ad un Frosinone che ha vissuto 45’ fatti di brusche accelerazioni.

POBEGA FIRMA IL VANTAGGIO

Al 1’ Frosinone sfortunato: punizione di Ciano sotto la Tribuna Est, palla tagliata che schizza nel traffico tra Di Gregorio e Dionisi e poi termina fuori. Bardi intercetta un angolo di Misuraca, sul ribaltamento Dionisi vede lo scatto di Paganini ma i giri del pallone sono troppi e la sfera sfila a fondo campo sulla corsa del cursore giallazzurro.

Frosinone-Pordenone

Al 7’ Tabanelli prova la conclusione personale dal vertice alto di sinistra dell’area dei friulani, palla tra le braccia di Di Gregorio. Nemmeno il tempo di ricominciare che il Pordenone passa: Burrai serve Gavazzi sula corsia di destra, palla dentro con Pobega che lascia alle spalle Paganini e anticipa Brighenti, andando ad infilare di giustezza il gol del 2-1. Terzo gol del golden boy neroverde al Frosinone in due partite: bestia nera.

Ma il Frosinone non perde la trebisonda. Mentre entra Rohden per Gori, Brighenti ruba palla a Gavazzi che appena dentro l’area lo stende: rigore netto. Va dagli undici metri Ciano che prima si fa ribattere da Di Gregorio e poi arpiona la sfera e la spedisce in rete. Frosinone 2-2 col brivido, partita rimessa in carreggiata e apertissima.

BRIVIDI IN AREA GIALLAZZURRA

Al 19’ il direttore di gara fa proseguire nonostante Brighenti a terra, palla a Misuraca che prova il jolly, Bardi non trattiene e poi è Capuano a liberare. Più grave del previsto l’infortunio per Brighenti, costretto ad abbandonare momentaneamente il campo.

Frosinone-Pordenone

Due angoli di fila per il Pordenone, il Frosinone soffre. Sul secondo la palla schizza sotto il gomito di Tabanelli ma il braccio è attaccato al corpo. Quindi Pobega chiude l’azione in mezza rovesciata sottomisura ma Bardi c’è.

Spinge in maniera forsennata la squadra di Tesser, il Frosinone soffre oltre il dovuto la fisicità avversaria nella propria area. Ma la palla gol prima della mezz’ora è del Frosinone: Beghetto per l’inserimento di Rohden, colpo di testa troppo perfetto, palla fuori di poco. La squadra di Nesta insiste, palla di Rohden da destra per Ciano, veronica e tiro, Camporese ci mette una pezza e devia in angolo. Torna ad attaccare il Pordenone, prima Semenzato e poi Gavazzi non trovano attimo e spazio.

ASSALTO INFRUTTUOSO

Frosinone tambureggiante attorno al 36’, la difesa ospite fa muro ed anche con un pizzico di fortuna mura i tentativi di testa da parte di Dionisi e di destro di Ciano. La partita torna ad essere spezzettata. Nesta lancia Citro per Dionisi a 4’ dal 90’. Che prima non riesce a trovare lo spazio per il tiro e poi rimedia un’ammonizione. Nei 4’ di recupero nessuno vuole farsi male, anche se il pari accontenta più la squadra di Tesser che quella di Nesta. La promozione diretta resta a -7.