L’anticipo col Pordenone è già un bivio

[RIPARTE LA SERIE B] Dopo la lunga sosta, scatta il girone di ritorno. I canarini affrontano in casa la matricola terribile che occupa il secondo posto con 7 punti di vantaggio ma in trasferta non decolla. Il tecnico Alessandro Nesta elogia gli avversari ma ha grande fiducia. Tra i convocati i neo acquisti D'Elia e Tabanelli. Rientrano Rohden e Capuano. I friuliani senza Almici e Ciurria. Attilio Tesser avverte: "Sarà un'altra storia rispetto all'andata". Il campionato sperimenta la Var. Si parte off-line con Cremonese-Venezia.

Alessandro Salines

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Al rientro delle vacanze subito un’interrogazione decisiva. Tosta. Di quelle che fanno tremare i polsi. Sarebbe una iattura per qualsiasi studente del mondo. Anche per i cosiddetti secchioni. È un po’ quello che capita al Frosinone. Il parallelismo ci sta tutto.

Pordenone-Frosinone

Alla ripresa del campionato infatti i canarini affrontano la matricola terribile Pordenone, seconda con 7 punti di vantaggio. Se i giallazzurri vogliono restare in corsa per la promozione diretta devono assolutamente battere i friulani di Attilio Tesser. Altrimenti sarebbe difficile pensare ad un aggancio alla piazza d’onore.  Anche se il campionato è ancora lungo e i punti in palio sono tantissimi, un  pareggio o ancor di più una sconfitta allontanerebbero il Frosinone dalla zona promozione. Insomma col Pordenone è un bivio e guai a sbagliare strada

Anticipo di lusso

La serie B quindi riparte domani sera (ore 21) dallo “Stirpe” con un match importante quanto incerto. Chi l’avrebbe mai detto quest’estate che Frosinone-Pordenone potesse diventare una gara d’alta classifica? In pochi sicuramente.

Ed invece il grande girone d’andata dei “ramarri” ha sparigliato le carte. Trentaquattro punti con 10 vittorie e 4 pareggi sono tanta tanta roba. Alessandro Nesta lo sa benissimo, ha studiato la lezione ed è consapevole di cosa lo aspetta: “Il Pordenone è una squadra con qualità e vola sulle ali dell’entusiasmo – sostiene il tecnico giallazzurro nella conferenza pre partita – Ogni anno c’è una neopromossa, lo abbiamo visto anche nel passato (il Frosinone è un esempio ndr), che mette sul piatto e fa valere queste caratteristiche. Non sono una sorpresa affatto“.

Il Frosinone punta all’impresa

Pordenone-Frosinone

I canarini, attualmente sesti in zona playoff a quota 27, hanno chiuso l’andata in ribasso con 1 punto nelle ultime 3 partite. Una frenata dopo la bella rincorsa iniziata all’ottava giornata e durata nove turni (20 punti conquistati).

Ora bisogna ripartire con le marce alte e il fattore campo può fare la differenza considerando che i ciociari in casa hanno dato il meglio di loro con 20 punti in 9 incontri. A questo si deve aggiungere che il Pordenone in trasferta non ha finora entusiasmato con ben 5 sconfitte, 2 pareggi e altrettante vittorie. Venti gol subiti e 11 segnati. Otto punti racimolati sui 34 totali. 

È la prima gara del girone di ritorno, una partita molto importante con punti pesanti in palio contro la seconda – aggiunge Nesta – E comunque d’ora in avanti saranno tutte decisive, ogni settimana diremo le stesse cose. Non c’è un ritorno del ritorno. Abbiamo 19 finali. L’andata  ci ha regalato una posizione che permette di poter giocare un grande girone di ritorno. Abbiamo avuto alti e bassi, esattamente come le altre formazioni fatta eccezione del Benevento. Ora è il momento in cui si decide tutto. Abbiamo la possibilità di fare qualcosa di importante. Adesso chi colleziona serie di vittorie si mette con le spalle al sicuro“. 

L’allenatore del Frosinone è fiducioso. “È un ritorno in campo per tutte le squadre e non solo per noi – continua il tecnico  – I ragazzi hanno lavorato abbastanza, giocando anche un’amichevole nella quale abbiamo visto all’opera il neo acquisto D’Elia. Noi arriviamo a questo appuntamento nel modo giusto. E poi vediamo la partita cosa ci dirà”.

Tattica e dintorni

Pordenone-Frosinone

Sul match pende l’incognita della sosta che nasconde insidie. Le sorprese sono tradizionalmente dietro l’angolo. Lo sottolinea Attilio Tesser, tecnico del Pordenone. 

Si riparte. Quando c’è uno stop lungo c’è sempre attesa per capire se si è lavorato bene – spiega l’allenatore dei “ramarri” – Si riprende con una gara impegnativa contro il Frosinone e vogliamo ricominciare dove ci eravamo fermati. Un risultato positivo ci darebbe subito fiducia e grande morale, ma sarà una gara difficile“. 

Il Frosinone ritrova Rohden ma perde Matarese (distorsione alla caviglia destra), Tribuzi e Zampano entrambi alle prese con noie muscolari. Tra i convocati i due rinforzi D’Elia e Tabanelli.

Nesta disegnerà il consueto 3-5-2. In difesa torna Capuano che completerà il trio di sentinelle formato da Ariaudo e Brighenti. A centrocampo Paganini e Beghetto giostreranno sulle fasce. In mezzo Maiello con ai fianchi Gori ed Haas. In attacco la coppia CianoDionisi

Sul fronte opposto il Pordenone proverà il colpo con il 4-3-1-2 che all’andata fu letale per il Frosinone, battuto per 3-0. Out Ciurria, squalificato Almici, il neo acquisto Bocalon si accomoderà in panchina. Davanti al portiere Di Gregorio, la linea difensiva dovrebbe prevedere Vogliacco, Camporese, Bassoli e De Agostini. In cabina di regia Burrai, interni Zammarini e Pobega. Sulla trequarti Chiaretti o Gavazzi agiranno alle spalle di Strizzolo e Candellone

Attilio Tesser

Una partita molto difficile che andrà interpretata con acume e grinta. Alessandro Nesta detta la sua ricetta. “Bisogna vincere con la nostra qualità e la responsabilità che dobbiamo avvertire – osserva l’allenatore – Noi abbiamo le nostre armi. Dobbiamo sfruttarle cercando di colpire i loro punti deboli“. Dall’altra parte Tesser non si fida degli avversari malgrado il largo successo all’andata. “Abbiamo vinto meritatamente per 3-0 al termine di una bella prestazione – dice l’allenatore dei friuliani – Di diverso ci sarà che nel frattempo loro hanno cambiato sistema di gioco, avranno il supporto del loro pubblico e sono in ripresa: faranno di tutto per stare in alto in classifica“.

Calciomercato in ebollizione

Si ricomincia a giocare con la campagna acquisti e cessioni in piena bagarre. Ridda di nomi tutti i giorni, trattative a go go, ma non sono tanti gli affari chiusi. Quattro formazioni (Cosenza, Crotone, Livorno e Juve Stabia) non hanno ancora acquistato nessuno. Tra le più attive c’è l’Empoli che ha ingaggiato 6 giocatori (La Mantia, Ciciretti, Tutino, Fiamozzi, Sierralta e Pinna) per cercare di risalire la china. I botti sono attesi a partire dalla prossima settimana quando la prima giornata di ritorno avrà dato le prime indicazioni. Lo stop alle trattative è fissato per il 31.

Il Frosinone ha puntellato il suo centrocampo con gli innesti del laterale sinistro D’Elia dall’Ascoli e della mezzala Tabanelli dal Lecce. Due giocatori che conoscono la serie B e potranno dare un contributo rilevante. “D’Elia è un quinto di sinistra che sostituisce Eguelfi che non aveva spazio ed è andato a giocare – spiega Nesta – Tabanelli è un elemento che sa inserirsi. Ha una struttura importante, capace di fare gol ed ha caratteristiche ben precise”.

All’appello manca un attaccante. Tante le ipotesi circolate finora. L’ultima è quella relativa a Coda del Benevento. Un obiettivo che ad oggi pare complicato ma le vie del calciomercato sono infinite.

Ecco il var 

Mauro Balata, presidente della Lega di Serie B

Con il girone di ritorno parte ufficialmente la fase off-line del var in serie B. Una fase di sperimentazione e di training arbitrale che coinvolgerà tutti i campi e tutte le giornate del ritorno. Si comincia con Cremonese-Venezia in programma sabato alle 15. Poi  venerdì 24 gennaio tappa al Castellani per Empoli-Chievo e, quindi, domenica 2 febbraio, al Vigorito per Benevento-Salernitana.

Soddisfatto il presidente della Lega B Mauro Balata: “Il Var garantisce trasparenza e inoltre promuove la cultura della lealtà sportiva, della correttezza e della continuità del gioco – afferma a Repubblica.it – È uno strumento fondamentale per accompagnare il processo di crescita della serie B“.

La fase off-line e la formazione arbitrale sono previste dal protocollo Ifab per inserire la tecnologia nei playoff/playout e poi nel prossimo campionato. L’addestramento degli arbitri si baserà su due livelli. Il primo durante le partite del torneo senza intervenire sulle decisioni di campo. Il secondo on-line con amichevoli tra formazioni giovanili da organizzare durante i raduni della Can B, come quello di Coverciano in calendario il 29 e 30 gennaio.