Frosinone vuol suonare la “nona sinfonia” per avvicinarsi al traguardo

Domenica pomeriggio a Cesena la squadra di Bianco punta ad allungare la serie positiva per continuare la rincorsa verso la salvezza. Ma i canarini troveranno un'avversaria agguerrita che cercherà la vittoria per riprendersi il posto nei playoff. Recuperano Kone e Partipilo

Alessandro Salines

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Le partite diminuiscono, la pressione sale ed i punti scottano sempre di più. Un’equazione che di questi tempi non si smentisce. Il Frosinone punta al nono risultato utile di fila (4 vittorie ed altrettanti pareggi finora) per compiere un altro passo verso la salvezza. Ma il Cesena è di tutt’altro avviso: davanti al suo pubblico vuole tornare al successo a distanza di 4 turni per risalire sul treno-playoff dopo il sorpasso del Bari, vittorioso col Palermo. Insomma domenica (ore 15) al “Manuzzi” sfida ad alta tensione come lo sono un po’ tutte in un finale di stagione che non lascia tranquilli nessuno.

“Affronteremo una squadra che nelle ultime 5 partite ne ha vinte 4 e pareggiata 1 e che credo sia in uno stato di forma importante – il quadro disegnato da Michele Mignani, tecnico del Cesena – Sappiamo, dunque, che sarà una partita tostissima e difficile, nella quale dovremo fare più del 100% per portare a casa l’intera posta in palio, risultato che vogliamo conquistare con tutte le nostre forze”.

Nessun ridimensionamento

Il pari interno con il fanalino di coda Cosenza non ha scalfito le certezze di una squadra che ha scalato la classifica dopo l’avvento di Paolo Bianco. Anzi il 2-2 strappato nel finale è l’emblema del carattere di un gruppo che ora non molla mai. A Cesena dunque approderà un Frosinone in fiducia e consapevole del proprio valore. Vuole lasciare il segno e mettere un altro tassello sulla strada della salvezza.

Paolo Bianco (Foto © Mario Salati)

D’altronde è la squadra che vanta la striscia aperta più lunga d’imbattibilità in Serie B (8 gare) e in questo parziale (dalla 25ª giornata in avanti), solo il Sassuolo (17) ha conquistato più punti dei giallazzurri (16 come la Juve Stabia). Certo servirà maggiore qualità rispetto a sabato scorso. E poi massima attenzione difensiva contro un’avversaria che ha segnato 41 gol e vanta il giovane bomber Shpendi che in casa ha segnato 9 reti sulle 11 totali, record nel torneo al pari di Iemmello e Laurienté. Inoltre il Cesena è fortissimo sulle palle inattive con il 46 % dei gol segnati (19 su 41; meglio solo Spezia e Palermo col 51 %).

Il Cesena fuori dai playoff

Michele Mignani

La squadra romagnola, ferma a 43, è scivolata al nono posto. Per continuare a sognare i playoff deve ritrovare la vittoria che manca da 4 gare, anche se 3 di queste sono finite in parità. In particolare, sotto la guida tecnica di Michele Mignani, i bianconeri non hanno mai registrato più incontri di fila senza successi (4 anche tra dicembre 2024 e gennaio scorso).

Ma sarà tutt’altro che facile per il Cesena come ha fatto intendere Mignani. “Il Frosinone è una squadra in salute, un gruppo che ha cambiato faccia rispetto all’inizio e che ha trovato un certo equilibrio con mister Bianco – ha sottolineato il tecnico – Gioca con una difesa a 4, 2 esterni offensivi molto veloci e centrocampisti di gamba sia in fase di interdizione che di proposizione. Motivo per cui sappiamo che dovremo stare attenti a tante cose. Da parte nostra dobbiamo contrapporre quello che abbiamo preparato e tirare fuori anche qualcosa in più.

Il centrocampista Ceesay nella gara d’andata

Mignani spera nella spinta del pubblico in uno stadio sempre caldo. “Penso che giocare in casa con la carica dei nostri tifosi possa essere un fattore determinante – ha spiegato l’allenatore – Lo è sempre stato e vedere la coreografia nell’ultima partita è stata un’emozione da brividi. Mi auguro che i nostri tifosi ci stiano vicini, così come hanno sempre fatto ed apprezzino il lavoro svolto e la volontà che i ragazzi mettono in campo”.

La carta-Kone

Bianco recupera il centrocampista ivoriano dopo l’infortunio che lo ha messo fuori causa nell’ultima partita. Un ritorno importante: da valutare se partirà dalla panchina o verrà subito rilanciato dal 1′. Comunque sia il Frosinone ritrova un giocatore completo che garantisce dinamismo, coperture e diverse soluzioni offensive. Altro recupero importante quello dell’attaccante Partipilo. Rientra tra i convocati anche Lusuardi. Sono rimasti a casa Tsadjout, Di Chiara, Biraschi, Canotto oltre gli infortunati Kalaj e Koutsoupias.

L’attaccante Partipilo (Foto © Mario Salati

Considerando il solito 4-3-3, la probabile formazione vedrà Cerofolini in porta con una linea difensiva composta da A. Oyono, Monterisi, Bettella e Marchizza. A centrocampo dubbio Kone-Darboe con Bohinen e Vural che corrono verso la conferma. Nel tridente d’attacco sembrano sicure le presenze degli esterni Ghedjemis e Kvernadze. Al centro ballottaggio a 3 tra Pecorino, Ambrosino e Distefano.

Out Francesconi

Mignani ha perso il giovane centrocampista per squalifica. Assenza pesante per uno degli elementi più in forma della squadra romagnola. Un giocatore molto interessante e uomo-mercato. “Ci sono tante soluzioni per sostituirlo – ha precisato Mignani – Matteo è cresciuto tantissimo, grazie anche alla nostra gestione. Nel girone d’andata, quando giocava meno, abbiamo sempre trovato una soluzione e siamo stati sempre pronti, come lo saremo domani”.

Antonucci, attaccante del Cesena

Nel 3-5-2 Ciofi, Prestia e Mangraviti dovrebbero essere le 3 sentinelle davanti al portiere-figlio d’arte Klinsmann. A centrocampo Calò sarà il play con Saric ed uno tra Bastoni e Berti nel ruolo di mezzali. Il secondo nelle ultime ore è sembrato in vantaggio. Sulle fasce Adamo e Celia, coppia d’attacco Tavsan e Shpendi. Ma non è da escludere l’inserimento di Antonucci.