Il Giglio sboccia nel finale, per Cassino è vero Latte Dolce (di A. Salines)

Il Giglio sboccia nel finale, Cassino conquista 3 punti d'oro col Latte Dolce ed allunga la striscia positiva

Alessandro Salines

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CASSINO: Della Pietra, Clemente, D’Alessandro, Partipilo, Maraucci (37′ st Brunetti), Moracci, Darboe (31′ st Lombardi), Ricamato, Giglio, Abreu (21′ st Lopez, 48′ st Cavaliere), Tribelli. A disposizione: Kuzmanovic, Gernone, Gazzerro, Coppola, Di Nardi. Allenatore: Urbano.

LATTE DOLCE SASSARI: Garau, Ravot (31′ st Demartis), Sanna (35′ pt Ruiu), Cabeccia, Bianchi, Congiu, Fantasia (22′ st Sau), Masala, Scanu, Usai (31′ st Virdis), Scognamillo (22′ st Serra). A disposizione: Pittalis, Chessa, Serra, Contu, Palmas. Allenatore: M. Sanna.

Arbitro: Gregoris di Pescara.

Marcatore: 47′ st Giglio (rigore)

Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti Moracci, Fantasia, Scanu. Recupero 2′ pt e 8′ st.

 

CASSINO – All’ultimo assalto il Cassino piega la resistenza del Latte Dolce Sassari e conquista 3 punti pesanti. Seconda vittoria in campionato per gli azzurri che al ‘Salveti’ dominano la partita anche se riescono a sbloccarla solo allo scadere su rigore trasformato dal bomber Giglio. Per la squadra del patron Rossi quarto risultato utile di fila e quota 8 in classifica. Crisi per i sardi che collezionano la terza sconfitta consecutiva.

 

Corrado Urbano s’affida sempre al 4-3-3 con i babies Tribelli e Abreu nel tridente d’attacco insieme al bomber Giglio. Assenti Pintori e Celiento. Il Latte Dolce risponde con un 4-2-3-1. Scognamillo è l’unica punta, Virdis in panchina per l’utilizzo obbligatorio degli under. Il Cassino parte forte con due conclusioni dalla distanza di Ricamato tra il 2′ ed il 3′. Moracci al 7′ su punizione impegna il portiere sardo Garau. Gli azzurri fanno la partita e costringono il Latte Dolce sulla difensiva. Al 10′ D’Alessandro approfitta di un’amnesia della retroguardia avversaria. Affondo sulla fascia sinistra, cross pericoloso che viene intercettato dall’attento Garau. La squadra di Sanna fatica e non poco anche se al 18′ Scognamillo ha una buona chance dopo una percussione di Fantasia sulla corsia di sinistra.

 

Malgrado sia il Cassino a menare le danze, il Latte Dolce quando fa capolino dalle parti di Della Pietra è sempre pericoloso. E così al 23′ Congiu colpisce la parte alta della traversa. La compagine isolana prende coraggio ed al 26′ ancora Congiu chiama alla parata difficile Della Pietra. L’azione continua ma la rovesciata di Scanu è da dimenticare. Il Cassino si scuote ed al 28′ Darboe irrompe in area e viene fermato forse con un fallo. Ma per l’arbitro è solo corner. Sugli sviluppi dell’angolo mischia furibonda Garau salva. Tribelli ed Abreu sono molto vivaci e suonano la carica. Il tecnico Sanna inserisce Ruiu al posto del suo omonimo in evidente difficoltà su Tribelli. Al 36′ il Cassino chiede il rigore per un mani di Ravot sulla zuccata di Abreu bravo a raccogliere l’invitante assist di Tribelli tra i migliori in campo. Lo stesso ex del Frosinone al 43′ va vicino al vantaggio con una botta da fuori area. Dopo 2′ di recupero il primo tempo va in archivio sullo 0-0.

 

Nella ripresa il copione non cambia. Il Cassino prende in mano il pallino del gioco, il Latte Dolce si difende. Al 7′ combinazione in velocità tra Tribelli, Giglio e Darboe. Il cross di quest’ultimo è fuori misura. All’11’ Giglio trova l’incornata, sfera di poco a lato. Due minuti dopo Ricamato sfonda per vie centrali ma al momento di tirare cincischia e viene chiuso. La squadra di Urbano preme sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Giglio ci prova al 15′ di testa, Garau blocca sicuro. Al 19′ il portiere sardo è bravissimo a respingere la punizione di Moracci dai 20 metri. Il tecnico azzurro getta nella mischia l’attaccante Lopez e richiama Abreu. Moracci al 21′ prova la zuccata su traversone di Partipilo.

Il Latte Dolce è alle strette però tiene botta. Sanna inserisce forze fresche (Sau e Serra al posto di Fantasia e Scognamillo). Cabeccia al 25′ anticipa di un soffio Lopez pronto a battere a rete. E’ un monologo azzurro ma manca il guizzo in zona gol. Urbano si gioca anche la carta-Lombardi al debutto in campionato. Demartis sostituisce Ravot nel Latte Dolce. Occasionissima al 32′ per il Cassino con Lopez che spara sul fondo un rigore in movimento dopo una bella finta di Giglio. Al 37′ viene allontanato il tecnico Urbano per proteste. Subito dopo un’altra opportunità per Lopez che trova l’opposizione della difesa. Cassino in forcing, sardi che si difendono con i denti e le unghie. Partipilo su punizione al 42′ spedisce sopra la traversa. La pressione degli azzurri viene premiata al 44′ quando Ruiu commette fallo in area su Tribelli. L’arbitro assegna il rigore. Giglio non sbaglia e regala 3 punti d’oro al Cassino.

ECCELLENZA & PROMOZIONE

In Eccellenza l’Anagni si rialza subito aggiudicandosi il derby col Colleferro. Le firme sulla vittoria portano il nome di Giustini e Carlini. I biancorossi balzano a quota 10 a ridosso delle prime posizioni. La cura-Rosolino funziona nell’Insieme Ausonia che conquista il secondo successo di fila e si piazza al quinto posto a 9. L’importante risultato arriva nella sfida tutta ciociara nella tana del Morolo che arrivava da un buon avvio di stagione. Risolvono Di Vita e Coker. Riscatto anche per il Roccasecca che supera il Casalbarriera per 3-0. Pari pesante per l’Arce che impone l’1-1 sul campo del Team Nuova Florida che perde il primato e scivola in seconda posizione. A segno Mucilli e Carlini.

Solo il Sora tiene il passo della capolista Monte San Biagio che vince ad Alatri per 3-2 nella quinta giornata del campionato di Promozione. I bianconeri battono infatti di misura la Pro Calcio Lenola. Rete di Reali. Rallenta il Monte San Giovanni Campano che impatta in casa del Mistral. Per i gialloblu rete dell’intramontabile bomber Macciocca. Trotta regala al Casalvieri il derby con l’Arpino mentre il Real Cassino espugna Itri con le prodezze di Dragonetti e Grillo e raggiunge al terzo posto il Monte San Giovanni. Pesante sconfitta interna dello Scalambra Serrone che cede per 6-1 al Suio Terme Castelforte. Ko il Tecchiena a Pontinia.