Grandi ex e due finali: Spezia-Frosinone è una partita da romanzo

Sabato sera al “Picco” scenderanno in campo tanti ricordi e personaggi che hanno fatto la storia. In primis Guido Angelozzi tra i principali artefici della prima Serie A dei liguri. Una sfida che in passato è valsa una promozione ed una Coppa Italia. Mercato: ufficiale Biraschi, la difesa acquisisce spessore

Alessandro Salines

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Una tradizione discreta (21 i precedenti tra Serie C, B e Coppa Italia) ma la sfida tra Spezia e Frosinone viaggia oltre i numeri. In passato infatti è valsa 2 finali e poi a tenere banco sarà l’intreccio di grandi ex. Dunque sabato sera al “Picco” non sarà solo la prima trasferta stagionale dei giallazzurri ma anche e soprattutto una partita dai tanti risvolti e storie. Una gara diversa dalle altre per Guido Angelozzi ad esempio che a La Spezia ha scritto la storia, costruendo pezzo per pezzo la squadra della promozione in Serie A. “Saremo nemici solo per 90’, il calcio è così”, ha detto in un’intervista al quotidiano genovese Il Secolo XIX. Ma un tuffo al cuore lo avrà pure Riccardo Marchizza, capitano del Frosinone, e protagonista a La Spezia.

La partita degli ex

Capitan Marchizza, ex Spezia

Guido Angelozzi è stato il direttore dello Spezia per 3 stagioni divise in 2 parentesi distinte. Nel 2020 il dirigente fu uno dei grandi protagonisti della storica promozione in Serie A delle Aquile: la scelta di Vincenzo Italiano, il mercato, la conferma del tecnico nonostante alcuni risultati iniziali negativi e le critiche. Un trionfo arrivato ironia della sorte dopo la doppia finale playoff col Frosinone. “Un’emozione indescrivibile – ha sottolineato – E quell’immagine dello stadio vuoto e fuori la gente impazzita. Per chi ama il calcio come i tifosi dello Spezia, qualcosa che ti resta dentro”. Il legame di Angelozzi con la città ligure è forte. “Sono venuto per la compilazione dei calendari, è stato tutto un abbraccio – ha ricordato Angelozzi Mi ha premiato anche il sindaco Peracchini, grande amico ma prima di tutto tifoso. Mi sono emozionato: ho sentito tanto dentro il cuore. Ci tengo a riabbracciare la città”.

Capitan Marchizza, inventato da Italiano terzino sinistro, è stato tra gli artefici della promozione in Serie A e della salvezza dello Spezia tra il 2019 ed il 2021: 48 presenze ed un ottimo rendimento. Altro ex è Piero Doronzo, uno dei dirigenti di punta del club canarino: nell’anno del salto in Serie A è stato il segretario generale dello Spezia. Trascorsi in Liguria per Alessandro Frara, responsabile del settore giovanile del Frosinone. Per lui 50 partite in maglia bianca. Idem Gianluca Longo, capo-osservatori del Frosinone e scopritore di talenti anche allo Spezia. Ex spezzino inoltre è stato Manuel Pasquini, colonna della comunicazione del club frusinate.

Le finali

Spezia e Frosinone hanno disputato 2 finali che alla fine hanno visto festeggiare solo i liguri. In palio una promozione in Serie A e una Coppa Italia di Serie C. La prima 19 anni fa quando ciociari e liguri si contesero il trofeo tricolore dopo una lunga ed avvincente marcia. All’andata al “Comunale” si impose lo Spezia con rete di Matteassi; 1-1 al ritorno al “Picco” (gol di Aquino e Guidetti) e trionfo dei liguri allenati all’epoca da Loris Dominissini.

Posta in palio molto più alta nel 2020, la stagione segnata dal Covid. Frosinone e Spezia arrivarono alla finale playoff. I liguri vinsero allo “Stirpe” grazie ad una prodezza di Gyasi. Nel match di ritorno vittoria del Frosinone con un gol di Rohden. Ma a fare festa fu lo Spezia in virtù nel miglior piazzamento in campionato (3° posto contro l’8° dei ciociari). E’ stato l’ultimo incrocio tra le 2 formazioni. E quindi sabato il Frosinone avrà l’occasione per prendersi una rivincita.

Pecorino e Darboe pronti a dare il massimo

A sinistra Pecorino

Altro giro di presentazioni nella sala stampa dello “Stirpe”. L’attaccante Emanuele Pecorino, in prestito dalla Juve, ha confessato di aver parlato con Soulé e Barrenechea prima di accettare. “Mi hanno detto che Frosinone è l’ideale per un giovane e credo che abbiano ragione – ha detto il centravanti di 23 anni – Ma ho accettato per la stima ricevuta dal tecnico che ha dimostrato di saper valorizzare i giocatori e la squadra. Siamo un gruppo di giovani che hanno voglia di lavorare e crescere per togliersi belle soddisfazioni. Per quanto mi riguarda faccio tanto lavoro sporco e sfrutto il fisico. Sono a disposizione e voglio mettere in difficoltà il tecnico”. Pecorino è fiducioso. “Contro la Sampdoria potevamo vincere, abbiamo avuto una bella reazione – ha aggiunto – La squadra è un cantiere aperto, stiamo lavorando per apprendere al meglio i concetti di gioco che il mister vuole trasmetterci”.

Ebrima Darboe, 23 anni, è un centrocampista di quantità e qualità. Ha esordito con la Samp da ex (“Una squadra importante per il mio percorso”) destando una buona impressione. “Conoscevo il Frosinone, il progetto mi ha intrigato e quindi ho accettato malgrado altre offerte – ha spiegato l’ex della Roma – Il gruppo è molto unito, tanti giovani e qualche elemento più esperto. Mi hanno accolto bene. La Serie B è un torneo difficile, dove si può vincere e perdere con chiunque. Serve molta concentrazione. Siamo sulla buona strada con giocatori di esperienza come Marchizza e Gelli, ma è ancora presto. Una cosa è certa: lotteremo fino alla fine”.

Darboe in azione (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

La chiosa sui tifosi accorsi in 10 mila malgrado fosse il 18 agosto. “È stato bellissimo, ci hanno sostenuto fino alla fine – ha continuato Darboe – Abbiamo lottato e ci daranno una grande mano nel corso della stagione. Domenica ci sono stati vicini nei momenti difficili e in quelli belli. Perciò dobbiamo ripagarli con la vittoria”.

Mercato, ecco Biraschi

Il centrocampista Machin

Come anticipato, il Frosinone ha ingaggiato il difensore svincolato Biraschi con un contratto fino al 2026. Trent’anni, svincolato dal club turco Karagumruk, si tratta di un giocatore di provata esperienza (116 gare in Serie A col Genoa). Centrale roccioso e all’occorrenza anche terzino destro, sarà un rinforzo fondamentale per la difesa di Vivarini.

In piedi la trattativa per il portiere Sorrentino ed il centrocampista Machin del Monza. Operazione confermata dallo stesso Angelozzi. Filtra fiducia. Ma non manca la concorrenza: Sorrentino interessa al Sassuolo che potrebbe scambiarlo con Turati; Machin è nel mirino del Getafe in Spagna. Ma il Frosinone è in vantaggio.